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Nel congresso del circolo Franceschini ha prevalso su Bersani, ma questo era prevedibile perché le “truppe” organizzate dell’attuale Sindaco sono più numerose di quelle di Rugghia, anche se il successo di quest’ultimo è andato oltre le previsioni, in considerazione del fatto che per lungo tempo, per la sua carica parlamentare è stato spesso assente dalla città:

Adesso però la parola spetta anche ai cittadini non “organizzati” e l’umore che c’è in città è assolutamente diverso.
Negli ultimi mesi però qualcosa è cambiato. Sia perché la giunta Perandini, considerato dall’UDC (che è in maggioranza) il peggior Sindaco che Ciampino abbia mai avuto, sta riportando questo paese indietro di 15 anni. Ma anche perché Antonio Rugghia ha deciso di intervenire pesantemente sulla scelta del prossimo candidato sindaco, sempreché non decida di scendere direttamente in campo, la qual cosa sarebbe estremamente gradita alla cittadinanza.
Ma ritorniamo a Domenica.
Si tratterà in pratica di un esame molto serio per Perandini, dal quale molto dipenderà anche il suo futuro politico.
Si sono schierati con Rugghia e quindi con Bersani, uomini e donne da sempre a lui vicini , ma ultimamente anche personaggi una volta vicini al Sindaco.
Anche un folto gruppo di personaggi molto noti della ex Margherita, che non hanno mai digerito “l’agguato” del sindaco verso parte della Giunta che aveva vinto e fatto vincere Perandini alle ultime elezioni, hanno deciso di supportare Bersani, cioè Rugghia.
Per quello che ci riguarda, oltre che per tutte le cose dette, la proposta di Bersani appare la più concreta e la più vicina ad un “Ulivo” riveduto e corretto, la sola in grado di ridare una speranza ad una sinistra sull’orlo del baratro.
Domenica quindi tutti a votare per Bersani, ma soprattutto contro Perandini.

Sergio Pede
Movimento politico Il Centro