Notizie in Controluce

Il 19 agosto il gruppo consiliare della Lista Civica con una lettera urgente al Sindaco, successivamente pubblicata ai cittadini, ha voluto informare il Primo Cittadino del rinvenimento di un laghetto ” non naturale” alimentato da liquidi provenienti da una falla del collettore fognario.

Dalle analisi e dai prelievi effettuati in forma privata dalla Lista Civica è ben evidente che le sostanze liquide rinvenute siano di provenienza fognaria. Da un’altra indagine documentata con foto scattate da satellite è ben più evidente che il laghetto rinvenuto in “zona pietrara” sia esistente almeno dal 2004. Le testimonianze dei residenti, invece, sembrano riportare la questione indietro addirittura di 15 anni, ma i soli 4 anni documentati dalle foto bastano ” ai civici” per ritenere che la zona in questione debba essere presa in considerazione per una bonifica.

Ad un mese dalla richiesta che i consiglieri di opposizione hanno inoltrato a Leoni non ci sono state risposte ufficiali, anzi si ha l’impressione che la maggioranza si sia impantanata nelle acque melmose del laghetto della pietrara. L’unica risposta che è arrivata è quella politica del Partito Democratico, la quale tende a mettere in evidenza che dopo la riparazione del collettore da parte dell’Acea il problema viene così risolto, dichiarazione immediatamente smentita dalla pubblicazione delle foto satellitari del 2004.

Nel suo appello la Lista Civica sottolinea che solo negli ultimi mesi nel territorio di Lanuvio è stata denunciata una discarica abusiva di pneumatici e che lo smaltimento di amianto avviene in maniera illegale sintomi questi di un sistema deficitario nei controlli.

Ad un mese dalla richiesta della lista guidata da Galieti, l’amministrazione non ha prodotto alcun documento ufficiale e tanto meno ha coinvolto i Consiglieri della Lista Civica (così come avevano richiesto) nel partecipare ai sopralluoghi ed ai prelievi che i tecnici incaricati dal Comune hanno effettuato sul posto.

Solo nella giornata di sabato sono stati più di 200 i cittadini che hanno sottoscritto la petizione popolare di Lanuvio per la democrazia.