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Numerosi sono i parchi spettacolari nella parte ovest dell’America. Il più famoso è il Parco Nazionale del Joshua Tree di 3.199,59 km², superficie poco più grande dello stato di Rode Island. Comprende parte di due deserti, il Deserto del Mojave ed il Deserto del Colorado e il Grand Canyon, un’enorme gola creata nei secoli dal fiume Colorado in Arizona. Nel Joshua Tree è possibile seguire dei percorsi itineranti e sostare per brevi picnic, brevi perché nel deserto le temperature sono poco sopportabili, pur trattandosi di caldo secco. La vista del Gran Canyon è a dir poco sbalorditiva, le terrazze costruite per ammirare il paesaggio offrono una prospettiva fantastica e la possibilità di fare foto mozzafiato. All’interno del parco si trovano strutture dove è possibile pernottare, e non solo. Per i più coraggiosi e amanti dell’avventura, c’è la possibilità di sorvolare il Gran Canyon su aeroplano o elicottero, ascoltando in cuffia, nella propria lingua, la storia di questo meraviglioso parco, ammirando il fiume Colorado che come un serpente si snoda tra le rocce rossastre del Grand Canyon. Parlando di rocce rossastre viene alla mente la Monument Valley, al confine tra lo Utah e l’Arizona, caratterizzata da guglie rocciose conosciute in tutto il mondo come icona del West. La zona fa parte del Navajo Nation Reservation, dove ancora oggi vive una tribù di indiani, i Navajo, con cui è possibile dialogare, fare una gita in jeep ed anche mangiare, degustando i loro piatti tipici. Altro parco famoso è il Parco degli Archi, nello Utah, scenario del film “Indiana Jones e l’ultima crociata”, dove si possono ammirare archi naturali di arenaria, roccia sedimentaria composta da granuli finissimi come la sabbia. Molto visitato è anche lo Yosemite, che si trova sulla catena montuosa della Sierra Nevada. E’ caratterizzato da altissime rupi, alberi giganti, torrenti e da cascate spettacolari. Vorrei poi ricordare infine, ma non ultimo in ordine di bellezza naturale, la Valle della Morte, nello stato della California e in piccola parte nel Nevada, a 84 metri sotto il livello del mare. È il punto più basso degli Stati Uniti con una temperatura che in periodo primavera/estate può arrivare fino a 50°. Molto altro si potrebbe dire su questi parchi; la cosa migliore è preparare la valigia e partire all’avventura!