La Cometa al Carcere di Rebibbia. Musica e Spiritualità tra Mozart, Bach e Papa Francesco
ROMA, 3 aprile 2017 – Venerdi 31 Marzo è partita la prima stagione musicale “La Cometa che suona” – Musica e Spiritualità al Carcere di Rebibbia. Un’Iniziativa fortemente voluta dal Direttore del Carcere Stefano Ricca in collaborazione con la Cappella Musicale Costantina diretta da Paolo De Matthaeis, sotto l’attenta supervisione di Suor Rita Dal Grosso.
Un successo inaspettato e caloroso dovuto all’ospitalità dei detenuti che hanno seguito con attenzione il percorso didattico-musicale attraverso pagine note.
Il Soprano Giulia Patruno, i musicisti Marco Colasanti, Hinako Kawasaki, Asaki Kurihara, Anca Pavel, Derya Davulcu assieme al direttore Paolo De Matthaeis hanno raccontato la musica attraverso le pagine più note di Mozart e Bach – alternando brani classici, cameristici e sacri in un discorso “assieme la Cometa”.
Attraverso gli autori, si riscoprono gli “uomini”, le debolezze e le musiche che li hanno resi celebri. Durante la preparazione alla Pasqua a preludio di un camino nuovo ed ambizioso che ha l’intenzione di raccontare la storia ma anche quella di farla insieme al pubblico. Singolari e uniche le parole di Suor Rita a commento: “L’arte annulla e supera ogni ostacolo, librando le sue ali verso mondi infiniti e trascendenti. Come dice il titolo del concerto, è proprio una ‘cometa, che suona’, illumina gli spazi immensi del cielo che vibra nel più profondo di ciascuno di noi, rivelandoci la nostra vera identità: l’immagine di Dio in noi.”
Il prossimo appuntamento sarà il 7 Aprile con la partecipazione del MezzoSoprano – Takako Umezu sempre assieme ai solisti della Cappella Musicale Costantina alle prese con Vivaldi, Bach e tanti altri.
Associazione Culturale Cappella Musicale Costantina
A.Gi.Mus. Sez. Roma – I luoghi del Sacro
Via Otranto 36 ROMA
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