Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • Emergenza, il convegno a Cori Si è svolto al teatro comunale ‘Luigi Pistilli’ di Cori il convegno ‘Emergenza: la necessità della riorganizzazione dei servizi di emergenza territoriale in provincia di Latina’. Un incontro molto partecipato,...
  • Mercoledì a Cori il convegno “La Resistenza sui Monti Lepini”  “La Resistenza sui Monti Lepini”. È questo il titolo del convegno storico che si svolgerà presso il teatro comunale “Luigi Pistilli” a Cori a partire dalle 16:00 di mercoledì 24...
  • POMPEI, “MUSEO PER TUTTI” Due guide scaricabili gratuitamente per favorire un’esperienza di visita senza barriere cognitive a Pompei  Un altro tassello per implementare l’accessibilità e la fruizione dell’antica città di Pompei. Il Parco Archeologico aggiunge...
  • ANMIRS. Rinnovato il contratto dei medici all’Ospedale Israelitico di Roma Dopo lunga trattativa in mattinata la firma   Nella mattinata di oggi, l’ANMIRS, sindacato maggiormente rappresentativo della categoria dei Medici dipendenti degli Ospedali Religiosi e l’Ospedale Israelitico di Roma, dopo una lunghissima e sofferta trattativa, con...
  • Progetto SpediAmo la Pace Il progetto SpediAmo la Pace accompagna gli alunni dell’Istituto Comprensivo don Lorenzo Milani di Monte Porzio e Colonna , alla riscoperta della bellezza e dell’importanza del prendersi cura di sè...
  • Dal 2025 arrivano le Tariffe Zonali: addio al PUN Nel 2025, l’Italia dirà addio al Prezzo Unico Nazionale (PUN) per l’energia elettrica, introducendo le tariffe zonali, una mossa significativa verso la personalizzazione dei costi energetici in base alle realtà...

La convivenza tra varie culture è possibile, ma solo in chiave laica

Marzo 28
12:45 2018

Mentre l’immigrazione illegale di giovani e robusti e ben nutriti profughi “economici” (o religiosi o terroristi), soprattutto provenienti dal nord-Africa, verso l’Italia, prosegue seguendo una escalation matematica che ormai si dimostra una invasione vera e propria, i vertici politici risultano inidonei ad affrontare una qualsiasi “emergenza”.
Tempo fa predissi che se le cose andranno avanti così l’Italia è destinata alla frammentazione, né più né meno come all’inizio del basso medio evo. Piccoli poteri regionali sostituiranno lo Stato. Poteri che non sempre saranno rappresentativi del popolo italiano. A macchia di leopardo si costituiranno piccoli “ducati” indipendenti come sta già avvenendo, ad esempio, per quelle regioni dominate da mafia, ndrangheta, camorra ed altre associazioni. Alcune città saranno islamizzate, altre si circonderanno di nuove mura difensive per ostacolare l’islamizzazione, le basi NATO si attrezzeranno a proteggere i propri territori, etc. etc. insomma l’Italia scomparirà in quanto tale divenendo una sorta di terra di nessuno a fare da cuscinetto fra l’Europa del nord e il mondo islamico.
Certo anche i paesi nordici avranno di che pentirsi della loro politica aggressiva, da un lato, nei confronti dei paesi islamici sconvolti da guerre finalizzate alla rapina coloniale (Siria, Iraq, Libia, etc.), e dall’altro dalla totale impossibilità di attuare politiche “integrative” (non accette da chi dovrebbe essere “integrato”). Ma già vediamo che alcuni stati europei si stanno attrezzando a chiudere le frontiere in modo tale che la principale “vittima” dei flussi migratori sarà l’Italia.
Eppure non è detto che sia impossibile creare una “convivenza pacifica” ed una collaborazione anche fra membri di culture e razze diverse. Siamo tutti esseri umani e non c’è alcuna differenza fra un nero, un bianco ed un giallo. Il problema subentra quando una certa comunità vuole far prevalere la sua “cultura” o “religione” o “idea politica” e cerca di imporla in un modo o nell’altro agli altri. Ricordo, durante i miei viaggi in Africa od in vari paesi dell’Asia, che se ci si relaziona su un piano esclusivamente umano con gli altri non c’è nessuna difficoltà a dialogare e condividere emozioni e bisogni. L’amore è possibile quando ci si apre, se ci si chiude vince l’egoismo e l’ignoranza. Può definirsi egoismo o ignoranza “cristiana” o “maomettana”, della squadra di calcio o del colore della pelle…
Ma cosa possiamo fare se l’opponente che manifesta quell’egoismo, che sia un banchiere ricchissimo, un industriale, un re, un papa, un mullah, od un “poveretto” che cerca di farsi largo nella società, arraffando quel che può, pur di ottenere almeno i galloni da “caporale”? Possiamo difenderci o dobbiamo semplicemente soccombere, dobbiamo porgere l’altra guancia o dobbiamo armarci ad armi pari? Sinceramente non lo so, non ho una ricetta precisa, forse dipende dalle situazioni e dalle condizioni in cui ci si trova.
Parlavo tempo addietro con Caterina, la mia compagna, della necessità di mantenere una rete di relazioni simbiotiche con i nostri affini, con le persone con le quali condividiamo valori e intelligenza. Di fatto è esattamente quel che sta avvenendo in tutti gli ambiti della nostra comunità umana: i delinquenti e gli arroganti si aggregano per fini di potere e prevaricazione e gli umili ed i consapevoli incontrano i loro simili, al fine di non disperdersi e di mantenere una civiltà “laica” (una civiltà della Vita).
Paolo D’Arpini

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”