La nudità della quiete
Improvvisamente il black out. La televisione non funziona, le batterie della radio scariche, e non ci aiuta neanche più il ronzio del frigo. Siamo in silenzio. Abbandonati dai nostri ripari, ci guardiamo imbarazzati nella speranza che un rumore ci venga in soccorso ma nulla, la nudità della quiete. Ci rendiamo conto di non parlare da tempo, di aver trascorso giorni e settimane nella frenesia del lavoro e nel riparo offertoci da radio, tv ed altro. Non sopporto il suo sguardo, non riesco a resistere alla tentazione di allontanarmi… e lo faccio. Ci rendiamo conto di non conoscerci, di stare insieme solo per abitudine e che stare soli, l’uno di fronte all’altro, ci spaventa ma soprattutto non sappiamo cosa dirci. Viviamo mondi paralleli di cui non conosciamo un granché, ci abbracciamo cercando di colmare il vuoto ma le nostre menti volano altrove, agognando un’ancora di salvezza… Improvvisamente la luce, i rumori, la televisione. Anche questa volta sono sopravvissuta, andremo avanti ancora fino al prossimo silenzio che magari sarà colmabile.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento