Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • Emergenza, il convegno a Cori Si è svolto al teatro comunale ‘Luigi Pistilli’ di Cori il convegno ‘Emergenza: la necessità della riorganizzazione dei servizi di emergenza territoriale in provincia di Latina’. Un incontro molto partecipato,...
  • Mercoledì a Cori il convegno “La Resistenza sui Monti Lepini”  “La Resistenza sui Monti Lepini”. È questo il titolo del convegno storico che si svolgerà presso il teatro comunale “Luigi Pistilli” a Cori a partire dalle 16:00 di mercoledì 24...
  • POMPEI, “MUSEO PER TUTTI” Due guide scaricabili gratuitamente per favorire un’esperienza di visita senza barriere cognitive a Pompei  Un altro tassello per implementare l’accessibilità e la fruizione dell’antica città di Pompei. Il Parco Archeologico aggiunge...
  • ANMIRS. Rinnovato il contratto dei medici all’Ospedale Israelitico di Roma Dopo lunga trattativa in mattinata la firma   Nella mattinata di oggi, l’ANMIRS, sindacato maggiormente rappresentativo della categoria dei Medici dipendenti degli Ospedali Religiosi e l’Ospedale Israelitico di Roma, dopo una lunghissima e sofferta trattativa, con...
  • Progetto SpediAmo la Pace Il progetto SpediAmo la Pace accompagna gli alunni dell’Istituto Comprensivo don Lorenzo Milani di Monte Porzio e Colonna , alla riscoperta della bellezza e dell’importanza del prendersi cura di sè...
  • Dal 2025 arrivano le Tariffe Zonali: addio al PUN Nel 2025, l’Italia dirà addio al Prezzo Unico Nazionale (PUN) per l’energia elettrica, introducendo le tariffe zonali, una mossa significativa verso la personalizzazione dei costi energetici in base alle realtà...

La politica a lezione dagli studenti

Ottobre 28
12:13 2008

Non possiamo che esserne contenti. In una lettera spedita a Veltroni quando era ancora sindaco di Roma, di fronte all’emergere nella nostra città di episodi di intolleranza xenofoba, chiedevamo ad alta voce di non abbandonare un’intera generazione alla frustrazione e al senso di sconfitta e ricordavamo che questi sentimenti, in assenza di spazi di relazione e di misure di sostegno, rischiano di tramutarsi in paura e aggressività contro il diverso, in tribalismo identitario e odio. Il Sindaco, oggi leader del Pd, non rispose. Ma forse, ed è questo il punto, non avrebbe potuto fare altrimenti. Il livello di scollamento della classe politica dalla vita delle persone ha toccato l’apice in questi ultimi anni, ed è forse un’illusione pensare che possa essere un colpo di bacchetta magica a recuperarlo. Serviva altro, una scossa sismica. Ed è quello che sta accadendo in questi giorni.

All’interno dell’ondata di protesta contro i tagli all’istruzione i giovani, infatti, stanno ricostruendo quel mondo fatto di relazioni, di discussioni e di scambio di idee che nelle nostre città è sempre più difficile trovare. Il fatto che questo avvenga nella forma del conflitto, parla chiaro dello stato di immobilismo e solitudine a cui la società li ha relegati. La contraddizione tra quello che le giovani generazioni vivono e sentono e la rappresentazione che i media e la politica ne danno è arrivato ad un punto di non ritorno: o si piegano ad essere consumatori passivi, utenti di servizi scadenti, lavoratori low-cost disposti ad accettare le condizioni più brutali, o diventano di colpo potenziali criminali, portatori di valori negativi, nichilisti e rabbiosi.

È precisamente questa doppia morsa che in questi giorni stanno cercando di ribaltare. E lo fanno a partire da ciò che li accomuna maggiormente: il fatto di essere predestinati a non avere speranza.

Non è affatto vero, infatti, che gli studenti credono di non avere futuro, un futuro ce l’hanno e lo conoscono assai bene, solo che non lo accettano. Quel futuro si chiama precarietà e basse retribuzioni. Per questo chiedono più soldi per studiare e insegnamenti qualificati. La realtà è che in Italia chi studia ha una possibilità remota di veder riconosciute le proprie competenze nel mercato del lavoro. La scuola e l’università hanno smesso da tempo di essere un ascensore sociale, capace di garantire mobilità e promozione a chi l’attraversa. La risposta dei governi che si sono succeduti è sempre stata la stessa: definanziamento e dequalificazione. Nulla è stato fatto per invertire una tendenza perversa che allo scarso valore attribuito alla formazione ha fatto corrispondere un abbassamento vertiginoso delle condizioni del lavoro, specialmente per chi ha una giovane età. Gli studenti questo lo sanno bene ed a questo reagiscono con forza. A chi gli parla di ridurre la spesa e gli sprechi loro ricordano di essere un investimento prezioso per tutti. E non hanno certo torto. Il problema è che non hanno interlocutori credibili né li vogliono. Sono consapevoli che non incontreranno alleati in politica, ma che ne hanno trovati e ne troveranno molti nella società. Il consenso che stanno suscitando nel Paese lo sta a dimostrare. Dovranno trovare la fiducia in sé stessi, e lo faranno quando capiranno di avere la forza di andare avanti nella loro battaglia.

Il Governo li accusa di non avere proposte e di essere condannati a dire solo no. Non c’è accusa più paradossale: è proprio la Politica ad aver dimostrato di non avere più risposte né progetti. Ma ci piace pensare che una possibilità ancora ce l’abbia: investire nel Welfare e nelle misure di sostegno al reddito per i giovani e per i precari e, soprattutto, ascoltare umilmente quelli che non riesce più a rappresentare.

Peppe Mariani

Presidente della Commissione Regionale Lavoro, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Politiche Sociali

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”