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L’Aquila – Festival I Cantieri dell’Immaginario

L’Aquila – Festival I Cantieri dell’Immaginario
Luglio 26
05:41 2016

 

Venerdi 29 e sabato 30 luglio – Ore 21
L’Aquila – Chiostro di S. Domenico

IL MARE DI SICILIA
Azione scenico-musicale

Carlo Crivelli
Il mare di Sicilia
Concerto in do per percussioni melodiche e orchestra
(2014- prima esecuzione assoluta)

Orchestra Sinfonica Abruzzese
Ensemble di percussioni ISA / Conservatorio di musica “Alfredo Casella”
direttore Tonino Battista

con la partecipazione di
Ali Kone ,Solo Bamba, Issouf Bouda (Costa d’Avorio)
Abdul Gadirou Diallo (Guinea)
Moussa Sanikine’, Adama Kouyate, Arouna Sangara (Mali)
Silvester Omoregie (Nigeria)
ospiti dei Progetti SPRAR Battiti di integrazione – L’Aquila / Parole dal mondo – Pizzoli

drammaturgia e regia di Manuele Morgese e Rolando Macrini
realizzazioni visual art e regia video di Luca Cococcetta per Visioni future

ISTITUZIONE SINFONICA ABRUZZESE- TEATROZETA
in coproduzione con il Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” L’Aquila
in collaborazione con Comitato territoriale ARCI – L’Aquila, Associazione Artisti Aquilani e OGA- Orchestra Giovanile Abruzzese

753-Il-mare-di-sicilia_provL’Aquila 25 luglio 2016 – Come raccontare oggi il mare di Sicilia, così carico di storia, di miti, di culture, di vite e allo stesso tempo teatro di una delle più grandi tragedie umane del nostro tempo?
Lo spettacolo “Il mare di Sicilia”, promosso dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese e realizzato in coproduzione con la compagnia Teatro Zeta e il Conservatorio Casella, per il festival “I Cantieri dell’Immaginario” del Comune dell’Aquila, in scena venerdì 29 e sabato 30 luglio alle ore 21.00 presso il Chiostro del Complesso di San Domenico All’Aquila, mette in relazione l’esperienza autentica vissuta dai migranti che giungono nel nostro Paese attraversando il mare di Sicilia, con la riflessione artistica di un compositore europeo come Carlo Crivelli.
Lo spettacolo è frutto di un progetto, ideato da Luisa Prayer, direttore artistico dell’ISA, che vede protagonisti 8 ragazzi ospiti dei Progetti SPRAR – Sistemi di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati – Battiti di integrazione dell’Aquila e Parole dal mondo di Pizzoli gestiti dall’Arci territoriale, e che si sviluppa intorno all’opera nuova di Carlo Crivelli, compositore italiano tra i più premiati a livello internazionale, “Il mare di Sicilia – Concerto per percussioni e orchestra” che dà nome allo spettacolo, e che verrà eseguita in prima assoluta dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con alcuni elementi dell’Orchestra Giovanile Abruzzese insieme ad un ensemble di percussionisti solisti formato da elementi dell’orchestra e giovani del Conservatorio Casella. Sul podio il maestro Tonino Battista, tra i più versatili direttori del panorama internazionale.
L’azione scenica sarà affidata a 8 “attori non attori” – Ali Kone, Solo Bamba, Issouf Bouda (Costa d’Avorio), Abdul Gadirou Diallo (Guinea), Moussa Sanikinè, Adama Kouyate, Arouna Sangara (Mali), Silvester Omoregie (Nigeria) – formati da Manuele Morgese e Rolando Macrini, autori della parte teatrale dello spettacolo e registi, che hanno intensamente lavorato all’Aquila con questo gruppo di rifugiati per dotarli di tutti gli strumenti espressivi del linguaggio teatrale, dalla parola, al canto, all’uso del corpo in quanto tale e nel movimento. La drammaturgia si articola in tre diversi quadri che passano dal racconto individuale, in diverse lingue, alla rappresentazione corporea, collettiva e in movimento, del viaggio, e si concludono con un messaggio di denuncia.
Nell’opera Il mare di Sicilia, Carlo Crivelli, compositore dal linguaggio fortemente emotivo, oscilla tra le memorie musicali delle diverse culture mediterranee e la rappresentazione intensa e vibrante di quel mare che, denuncia Crivelli: “porta e trasporta oggi zattere di esseri umani in cerca di un’esistenza e di una dignità da esseri viventi”. Tutto è tenuto insieme riversando memorie, emozioni e rappresentazioni gioiose e angosciose, dal viaggio al naufragio, in una forma e in un linguaggio che trova come un approdo nella dimensione tonale (sottotitolo dell’opera è “Concerto in do”).
Dice Morgese: “Non è una regia questa del Mare di Sicilia. È un’esperienza di condivisione con vite vissute, con attori “non attori” e con il pubblico. Condividere il mare di vita e di morte su cui i protagonisti di questo spettacolo hanno viaggiato è un’esperienza unica e irripetibile. La storia di chi dalla terra d’Africa, dalle coste Libia, ha pregato il suo Dio guardando il mare con speranza, la storia di chi è sopravvissuto, la storia di chi non è mai sbarcato. Volti, occhi, lingue diverse , mani, piedi, respiri, emozioni, corpi e anime che strette in un abbraccio di speranza oggi diventano personaggi di un copione della loro vita.”
Lo spettacolo si avvale della regia video di Luca Cococcetta per Visioni future, che proietta sulle antiche bianche pareti del quattrocentesco Chiostro di S. Domenico all’Aquila, come su una pagina su cui scrivere, un suo collage di frammenti di carattere documentaristico e di rielaborazioni video originali sul tema del mare e del viaggio.

I PROTAGONISTI DELLA PRODUZIONE
Carlo Crivelli, compositore
Insignito di numerosi e prestigiosi premi nei maggiori festival internazionali di cinema (Venezia, Sundance, Taormina) per le sue colonne sonore (per Marco Bellocchio, con cui collabora stabilmente, Marco Tullio Giordana, Carlo Mazzacurati, Michele Placido etc.), vincitore del prestigioso Prix France-Musique – Radio France per la migliore colonna sonora (2009, “Vincere”), Premio Goffredo Petrassi 2010, è tra i maggiori compositori italiani di oggi per il suo profilo internazionale di compositore di musica pura, per l’importanza della sua attività nel campo della musica applicata (cinema), per le sue collaborazioni interdisciplinari con artisti di arte visiva (collaborazioni con Jannis Kounellis, Bizhan Bassiri, Jan Ver Crois). Nel 2016 è stato insignito del Globo d’Oro della stampa estera in Italia.

Tonino Battista, direttore d’orchestra
Tra i più versatili direttori della scena internazionale domina un repertorio vastissimo, dal barocco al contemporaneo elettroacustico, passando per il teatro musicale fino alla musica applicata. Allievo per la Direzione d’Orchestra di Daniele Gatti a Milano, si perfeziona nella Direzione del Repertorio Moderno e Contemporaneo con Peter Eötvös in Ungheria e in Olanda. Frequenta numerosi corsi e seminari: con Leonard Bernstein per la direzione d’orchestra, con Karlheinz Stockhausen, Luigi Nono, Salvatore Sciarrino, Jesùs Villa-Rojo, Franco Donatoni e Coriùn Aharonian per la composizione, con Sigfried Palm e Hans Deinzer per il repertorio da camera. Prende parte ai corsi di Musica Informatica presso il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova con Alvise Vidolin e Sylviane Sapire. Direttore e fondatori di numerosi ensembles (Artisanat Furieux Ensemble , Logos Ensemble ,Veni Ensemble), in occasione dei corsi tenuti da Peter Eötvös a Darmstadt nel 1996, dirige l’Ensemble Modern di Francoforte nell’esecuzione di Mixtur di Stockhausen,che lo designa interprete autorevole della propria musica. Collabora con Louis Andriessen e Steve Reich. E’ stato direttore artistico delle stagioni di musica contemporanea del Parco della Musica di Roma.

L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane, ha al suo attivo quarant’anni di attività. Capillarmente presente su tutto il territorio regionale abruzzese, si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali (Roma,Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Milano, Teatro alla Scala, Brescia, Teatro Grande, oltre a Napoli, Vicenza, Trieste, Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria, Terni, Ascoli Piceno). E’ stata diretta da Riccardo Muti, Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Massimo Freccia, Nino Antonellini, Mario Gusella, Massimo De Bernart. Si sono esibiti con l’Orchestra solisti come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Ilya Grubert, Milan Turcovic, Maurice André, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Pierre Amoyal, Paul Tortellier, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Jorge Demus, Mario Brunello, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Massimo Quarta, Pavel Berman, Maurizio Baglini, Monica Bacelli.

Manuele Morgese, regista e attore, fondatore e direttore del Teatrozeta dell’Aquila, si è formato all’Accademia d’arte drammatica di Napoli. Ha lavorato in produzioni ed eventi internazionali in ruolo di protagonista sotto la direzione di Scaparro, Micol, Patroni Griffi, Galassi, Manfrè, Tato Russo e altri. Fondatore e direttore dell’Accademia d’Arte drammatica dell’Aquila, ha diretto il Teatro Eur di Roma, le stagioni Volo libero al Teatro S. Agostino dell’Aquila. Vincitore dei premi Ennio Flaiano 2009, Gassman 2010, NCC 2011.

Rolando Macrini, regista, compositore e formatore, direttore artistico per anni del Centro universitario teatrale di Viterbo ha collaborato con gli Stabili di Macedonia, Croazia e Slovenia. Considerato uno dei giovani registi più accreditati della scena newyorkese, è membro onorario del La MaMa Experimental Theatre di New York.

Elisa Cerasoli – – ufficiostampa@sinfonicaabruzzese.it

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