Lettera alla redazione
Sono decenni che i nostri efficienti amministratori regionali promettono la realizzazione della Cisterna-Valmontone, l’eliminazione dei passaggi a livello lungo la Via dei Laghi, la Via Nettunense e di quello nefasto di Pavona, il potenziamento e la messa in sicurezza della Pontina, una delle strade più pericolose di Italia, la sistemazione della Via Ardeatina e della Via Laurentina, le quali più che strade consolari sembrano ormai mulattiere, strette, pericolose, prive di illuminazione e segnaletica, il potenziamento del trasporto pubblico regionale, l’apertura dell Appia Bis, i cui lavori iniziarono nel lontano 2001 sotto la presidenza Storace, il risanamento del lago di Castelgandolfo che l’uomo sta uccidendo, e potrei continuare. Sono inoltre anni che si attende la delocalizzazione, all’interno del Parco dell’Appia Antica, delle attività incompatibili quali autodemolitori, officine meccaniche, depositi di autobus e camion, la rimozione degli autodemolitori di Via Palmiro Togliatti a Roma e potrei continuare…
Ebbene, a distanza di anni solo promesse, conferenze, monitoraggi, analisi, convegni ma nulla di concreto, questa è l’ Italia del politichese, delle chiacchiere e delle prese in giro.
Guglielmo Rocco
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