Non toglieteci il futuro
Gli studenti ritengono negativi in particolare:
1. La progressiva privatizzazione delle Scuole con la loro trasformazione in organismi misti privato-statale dove le aziende decidono il profilo dell’offerta formativa, il Consiglio di Istituto si trasforma in una sorta di consiglio di amministrazione presieduto da un Preside-manager e dove di conseguenza vengono svilite le rappresentanze studentesche e sindacali.
2. La riduzione delle ore settimanali a 32 con il taglio delle ore concernenti le materie di indirizzo.
3. La reintroduzione del voto in condotta del tutto inefficace ad arginare il grave fenomeno del ”bullismo”.
4. L’abbassamento dell’obbligo scolastico che viene riportato dai 16 ai 14 anni in grave controtendenza con il resto dell’Europa dove si cerca di garantire un’istruzione pubblica di qualità fino ai 18 anni.
Il governo Berlusconi con la diligente esecuzione della ministra Gelmini pensa di risparmiare là dove invece bisognerebbe investire per il futuro del Paese e delle nuove generazione: la formazione e la cultura. Così non si tagliano gli sprechi così si toglie il futuro all’Italia e alle nuove generazioni.
L’Assemblea degli studenti Del Liceo Artistico ‘Giorgio De Chirico’
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