Notizie in Controluce

Una grande operazione che ha come primo obiettivo quello di ridurre il conferimento dei rifiuti in discarica.
“C’è bisogno dell’impegno di tutti – afferma l’ass.re ai Servizi a Rete, Tiziano Schiaffini -, la raccolta differenziata porta a porta è l’unico modo serio ed efficace per fare la raccolta differenziata perché il cittadino è “obbligato” a dividere i rifiuti. Questo comporta anche un cambio di mentalità, un’azione educativa a tutela dell’ambiente. Per questo puntiamo ad una sinergia con tutte le realtà della città, anche commerciali e produttive. Ad esempio abbiamo chiesto la collaborazione di alcuni supermercati per la raccolta degli oli usati. Penso inoltre alle attività di ristorazione, alle fraschette, per le quali abbiamo definito un programma di raccolta ad hoc. Nel complesso ho notato molta attenzione e volontà di partire bene. La differenziata porta a porta sulla quale l’Amministrazione comunale di Ariccia ha messo grande impegno, con il finanziamento ed il supporto della Provincia di Roma, dà una risposta concreta e seria contro l’inceneritore. È questa la vera alternativa che speriamo presto seguano tutti gli altri comuni dei Castelli.
Si pensi – prosegue l’ass.re Schiaffini – che Ariccia produce circa 12.000 tonnellate di rifiuti di cui oggi solo l’8% viene differenziato e non mandato in discarica. I costi sono enormi, 1milione e 200mila euro l’anno. L’obiettivo è quello di raggiungere già nei prossimi mesi almeno il 50% di differenziata che, stoccata nel nostro ecocentro, verrà poi trasferita ai consorzi di filiera per il recupero dei materiali, con un ritorno economico per l’amministrazione. I rifiuti saranno una risorsa per Ariccia e questo produrrà una sensibile diminuzione della TIA per i cittadini. Quindi alte percentuali di differenziata vuol dire un notevole risparmio per gli ariccini”.
La raccolta differenziata porta a porta è già iniziata da un mese con la promozione sul territorio. La campagna di comunicazione, che è stata lanciata il 20 ottobre con la conferenza stampa a cui ha preso parte l’Ass.re provinciale Civita, si è svolta con ben 9 incontri pubblici con cittadini, categorie ed associazioni, con gazebo-punti informativi nelle piazze della città che ancora si stanno portando avanti. Si è poi attuata una distribuzione capillare a domicilio di materiale divulgativo ed esplicativo, anche sul notiziario comunale “Aricia”, poiché solo se ben informati tutti i cittadini saranno pronti per questo importante cambiamento.
Gli incontri pubblici presso la Casa delle Associazioni hanno suscitato molto interesse e partecipazione dei cittadini, che qui hanno avanzato anche suggerimenti su come ottimizzare e migliorare il servizio già in questa fase di start-up.
La raccolta differenziata ruota attorno all’ecocentro, finanziato come tutto il progetto del porta a porta dalla Provincia di Roma, che è un isola di stoccaggio di tutti i materiali compreso il verde, oli esausti e minerali, ecc. Ma essendo dimensionato per circa 8.000 abitanti, l’Amministrazione di Ariccia ne prevede altri due. Buona notizia è che la Provincia, mostrandosi molto attenta ed efficace, ne ha recentemente finanziato uno secondo con circa 200mila euro, che sarà prossimamente realizzato in zona Piani di Santa Maria. Inoltre nei pressi del depuratore di Fontana di Papa, sul territorio di Ardea, verrà realizzata insieme ai comuni di Ciampino ed Ardea un’area compost per lo stoccaggio di tutta la frazione umida (circa il 30% di tutti i rifiuti) che produrrà anche energia da distribuire alla vicina zona industriale di Ariccia.