Notizie in Controluce

Grandi temi….in piccole dosi

Parabole. La vicenda del professor Monti è inquietante, forse più dei quotidiani scandali. Infatti è un altro dei chiari segnali del livello politico. Attraverso una gestione improvvida della propria immagine, con decisioni non oculate (non aver resistito alla tentazione di ‘salire’ in politica per formare il ‘mitico’ – appunto – Grande Centro) e dannose per sé e per il Paese, è passato da Salvatore della Patria a condomino litigioso e astioso.

Il penoso rinfacciamento dell’imboscata del cagnolino ci ha fatto definitivamente cadere le braccia. Possibile che cotanto professore non sappia che il difficile (oltre che indispensabile) è relazionarsi con gli altri? È possibilissimo.
Isolato. Un altro che non ha capito la necessità di relazionarsi (all’esterno e all’interno) è il roboante Grillo. Ora spara sui Colli e dice che il M5S non può combinare nulla perché è stato isolato. È stato, o si è?
Numeri. L’Italia sta ‘descalando’ le posizioni dei paesi più industrializzati. Ora spera in un cambio di numeri: che il prossimo G8 si chiami almeno G10, se basterà.
Pareggio. Perfetto pareggio di liti tra PDL e PD. Entrambi alla ricerca del candidato vincente. Probabilmente sulle macerie partitiche e con diversi danni collaterali, che riguarderanno tutti.
Liti. Infatti anche la presidenza della Commissione Antimafia è diventata occasione di liti, e tutto il resto è ‘gioia’.
Compensi. Certo, possiamo convenire che i compensi di alcuni comici o giornalisti siano sopra le righe, per così dire, se non scandalosi. Quello che non quadra è la polemica strumentale e settoriale. Forse la legge del mercato deve valere solo per manager, calciatori e cantanti? Sarebbe molto opportuno registrare tutte le rotelle, se no bisogna lasciare l’ingranaggio così com’è. Anche per una questione di equità, strana ma comprensibile.
Reati. Anche la discussione sulla modifica della cosiddetta legge Bossi-Fini, quanto meno nella parte che prevede che sia reato salvare un migrante che sta affogando, sembra del tutto strumentale e capziosa. Senza scomodare alti principi di carte di diritti umani, codici (stato di pericolo, necessità …) o superiori, parrebbe una questione di semplice laico buonsenso.
Spioni. Siamo (maliziosamente?) portati a credere che tutti sapessero tutto sulle intercettazioni internazionali e tollerassero le reciproche ‘corna’. Poi salta fuori la scheggia impazzita del sistema (mettiamo il marito – o la moglie, per uguaglianza – che perde l’aereo e ritorna a casa prima del previsto) e di fronte alla ‘scoperta’ si organizza una sceneggiata ad usum credulorum. Anche perché la panzana di tutti questi Servizi Segreti che ignoravano, è appunto una panzana. A pensar male …