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Al Premio hanno partecipato numerosi scrittori provenienti da tutta Italia, con testi di narrativa e poesia, che, come è tradizione della manifestazione, sono stati raccolti in un’antologia curata dall’ANPAI (Associazione Nazionale Poeti, Autori e Artisti d’Italia), così da comporre un mosaico di ricordi, immagini del passato, brandelli di vita e storie di fantasia. La commissione, presieduta dal Dr. Sergio Gulluni e composta da giornalisti, scrittori e docenti, Stefano Petrucci, Antonietta Chiariello, Isabella Fusani, Nicola Galizia, Antonella Gentili, Celeste Zito e Luisella Pasquali (che è anche Delegata alla cultura del Comune di Colonna), ha assegnato, per la sezione “Vino sorgente di cultura – narrativa”, il primo premio a Gabriella Nicolosi per il racconto Osteria della vite e il secondo premio a Eugenia Grimani per L’importanza del nome. Entrambe le finaliste sono romane. Tutti gli altri premiati nelle varie sezioni offrono una variegata provenienza geografica che va da Gorizia a L’Aquila e a Napoli, passando per Genova e la Toscana. L’unico laziale viene da Genazzano. Osteria della vite – il racconto della Nicolosi vincitore del primo premio – è la storia di tre generazioni, un nonno, un figlio, un nipote, ed ha come scenario un’osteria romana. Una storia d’amore che ha inizio nel lontano 1943, durante la guerra, e si conclude ai nostri giorni complice quella magia che la bellezza di Roma e l’allegria di un buon bicchiere di vino sanno creare.
Infine, il premio “Castelli Romani Città di Colonna” – giunto invece alla 4ª edizione – è stato assegnato al cantante Franco Califano per la poesia insita nei testi delle sue canzoni. Il cantante è intervenuto alla serata regalando al pubblico alcune tra le sue canzoni più belle e più note come l’ormai celebre “Tutto il resto è noia”.