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“Mentre la direzione del San Camillo si affanna, in ritardo, a sgomberare la palazzina dell’ex padiglione Monaldi, di cui da tempo avevamo segnalato lo stato di abbandono e l’occupazione abusiva di persone senza fissa dimora,  nella parte diametralmente opposta del nosocomio sembra accadano cose dell’altro mondo”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Si dice che sia stata presa d’assalto una abitazione abbandonata al civico numero 10 di via Giacomo Folchi – la traversa di via Ramazzini che separa il San Camillo dal Forlanini – i cui accessi dalla strada sono stati murati così, i senzatetto sembra siano passati da un pertugio aperto nella recinzione del nosocomio per arrivare all’ambito ricovero. Loro almeno, al posto dei malati stipati in pronto soccorso, il giaciglio lo trovano subito” ironizza Maritato. “Piuttosto ci chiediamo come funziona il servizio di vigilanza di un ospedale di tale importanza, quale sia il livello di sicurezza per i pazienti, i familiari, i lavoratori, specie quelli del turno di notte costretti a parcheggiare nei pressi dell’inspiegabile passaggio su cui nessuno sembra buttare un occhio, neanche il dinamico direttore generale Fabrizio D’Alba e di cui nessuno parla ma che non sfugge all’occhio vigile di AssoTutela”, chiosa il presidente Maritato.