Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

VARIEGATO AL TEATRO CIVICO DI ROCCA DI PAPA

VARIEGATO AL TEATRO CIVICO DI ROCCA DI PAPA
Gennaio 08
00:39 2018
 Volata via la Befana dal  Teatro civico, per l’occasione trasformato in Rocca delle Favole e che ha visto la presenza di numerosi spettatori piccoli e grandi durante le vacanze natalizie, oggi sul palcoscenico riecheggiavano note e canti cari ai nostri nonni… .… A mezzanotte va, la ronda del piacere e nell’oscurità ognuno può godere… La voce della soprano Sara Cresta, il violino e la fisarmonica rispettivamente di Maria Letizia Beneduce e Fabiola Battaglini hanno avvolto tutti i presenti e alcune coppie del pubblico che si son fatte trascinare alla fine, in un tango travolgente ai piedi del palcoscenico del Teatro civico di Rocca di Papa: in scena Variegato, proposto e magistralmente interpretato con canto, recitazione e musica dal trio “ Le Capinere”. Tutta la rappresentazione svoltasi in una scenografia stile anni ’30/’40 del secolo scorso, ha ripercorso, partendo dalla famosa Parlami d’amore Mariù, un itinerario musicale prendendo a prestito i maggiori successi canori di quel periodo, arie e parole che sentivamo canticchiare da nonne romantiche e nonni nostalgici di appassionati baci e coinvolgenti valzer, legati al ricordo di emozionanti serenate che nella notte, sotto la finestra della bella, dichiaravano appassionato amore al suono di fisarmoniche, chitarre e mandolini. Ecco: l’amore, il tema trascinante e sempre attuale, quel motore che fa girare il mondo … e la testa, che nei baci appassionati e nelle caviglie appena scoperte travolgeva di ardente desiderio giovanotti d’altri tempi. Ricca e piacevole la varietà di colori, scene, abiti, musica, un recitato ch’è stato accompagnamento al canto e viceversa, mentre si susseguivano stati d’animo, luoghi, personaggi e arrangiamenti musicali. Bravissime le musiciste  e la cantante che hanno sottolineato con arie note e meno note, sfumate varietà sul tema dell’amore, mentre sullo schermo alle loro spalle frammenti cinematografici aiutavano la fantasia a calarsi in un tempo ch’è solo ricordo e tradizione del passato.
Umorismo, nostalgia, memorie, emozioni e sentimenti hanno accalorato il pubblico in sala che sottovoce cantava con le brave interpreti e che, al termine dello spettacolo ha chiesto e ottenuto il bis. Frammento d’amore anche questo: evviva il teatro!

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento