Zingaretti: dal taglio dei nastri a quello dei posti letto
Per l’emergenza in pronto soccorso si chiede, ancora una volta, di mettere a disposizione il 50% dei posti letto del privato accreditato: la Caporetto della sanità pubblica”. Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Siamo la maglia nera dell’Europa come numero di posti letto su mille abitanti, ampiamente sotto la media UE per quanto attiene alle risorse economiche destinate alla sanità. Anche le risorse umane continuano implacabilmente a calare, pena il diritto alla salute e alla sicurezza e non c’è nessun politico, nessun governante in grado di opporsi a tali diktat. Che ci sia un disegno preordinato, alimentato da un’irresistibile voglia di Thatcherismo?”, si chiede il presidente. Di fatto, dalla pomposa riunione con i vertici delle aziende romane – e non si capisce perché si ignori la provincia altrettanto massacrata – dopo la sfilza di ridondanti verbi inseriti in un improbabile comunicato (potenziare, resettare, accelerare, alleggerire, reperire, salvaguardare), la sostanza resta questa: servirsi del privato accreditato e accorciare le degenze il più possibile. Ovvero: buttare fuori dai pochi posti letto rimasti i cittadini ancora bisognosi di cure”, conclude amaramente il presidente
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