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Sala gremita nel prestigioso Palazzo Chigi di Ariccia per il concerto dedicato a Mozart, Brahms e alla prima assoluta del compositore romano, molto attivo anche nell’ambito dei Castelli Romani. Una domenica di grande musica e di emozioni intense quella appena trascorsa dove il pubblico ha riempito ogni posto disponibile per assistere a un nuovo appuntamento dei Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati. L’atmosfera, carica di attesa e partecipazione, ha avvolto fin dai primi minuti la storica sala barocca, resa ancora più suggestiva dalla presenza di un pubblico attento e caloroso. Protagonisti della serata, cinque giovani e talentuosi musicisti: Gloria Santarelli e Matteo Morbidelli ai violini, Chiara Mazzocchi e Mariama Coly alle viole, e Mattia Geracitano al violoncello. In programma due capolavori assoluti del repertorio cameristico — il Quintetto per archi in do maggiore K. 515 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Quintetto per archi in sol maggiore op. 111 di Johannes Brahms — ai quali si è aggiunta la prima esecuzione assoluta di “Intrecciarsi d’onde” di Giordano De Nisi, giovane compositore originario dei Castelli Romani. È stato proprio il brano di De Nisi a conquistare la platea con la sua musica raffinata e moderna: un dialogo continuo tra i suoni degli archi, che si rincorrono e si fondono in un fitto tessuto di ritmi ed effetti sonori evocativi, come le onde di un mare in movimento. L’autore, presente in sala, ha ricevuto lunghissimi applausi segno di un entusiasmo sincero e condiviso. “Comporre musica oggi — ha dichiarato De Nisi — significa anche rappresentare le qualità del presente in tutte le loro sfaccettature. La musica si è sempre rinnovata attraverso la ricerca e la sperimentazione, intrecciando le onde sonore con lo spirito dell’attualità.”
Nato a Roma nel 1993, Giordano De Nisi è un compositore, direttore d’orchestra e pianista italiano. Le sue composizioni sono state commissionate da rilevanti istituzioni ed eseguite in Italia e all’estero. Ha collaborato con: Teatro BOZAR (Bruxelles), Klangforum Wien, Accademia Filarmonica Romana, Accademia d’Ungheria a Roma, Filarmonica Toscanini di Parma, IUC, Accademia Liszt di Budapest.
Giordano ha conseguito con il massimo dei voti il diploma di Vecchio Ordinamento in Pianoforte presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nella stessa istituzione consegue i diplomi di Composizione, materia nella quale si distingue cum laude. Si è diplomato in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio A. Casella de L’Aquila.
L’evento di domenica scorsa, promosso dalla Città di Ariccia con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Roma Capitale e del CIDIM, ha confermato ancora una volta il ruolo dell’Accademia degli Sfaccendati come punto di riferimento culturale per i Castelli Romani e per l’intera area romana.