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Autunno alla Landriana, edizione ottobre 2025, ha deliziato i visitatori con le bellezze del giardino dai toni viola e blu, dei settembrini, delle sempiterne rose profumate, fiore d’ogni stagione; con la presenza di tanti alberi di agrumi, con i semplici profumatissimi, e varietà di mele, melograni, mele cotogne e noci da acquistare, accanto ai bulbi che si piantano entro novembre per vederli fiorire, già, a febbraio. La mostra di ottobre fa splendere un fuoco d’artificio più breve, dato che la natura per qualche mese va in letargo, ma prepara per quelle che saranno le fioriture primaverili ed estive e, con un minimo di malinconia, un attimo di disincanto, trainati dai colori delle zucchette che fanno bella mostra di sé, dalle tante varietà di succulente, l’autunno continua a dirci quanto sia piacevole come stagione. Fra gli espositori presenti, tutti di grande qualità, fa allora capolino anche chi confeziona stoffe tinte con colori naturali, chi cuce camicie e pantaloni elegantissimi, quanto pratici, di canapa e lino; cappottini e giacche di lane cotte dai colori caldi mescolati ai grigi che fanno pensare a prossime passeggiate nei boschi autunnali, o a gustare castagne nelle tante sagre laziali. Il fine settimana dell’ 11 e 12 ottobre ha regalato due magnifiche giornate di sole quasi estive, per cui quest’anno Autunno alla Landriana è stata anche l’occasione per avvicinarsi al mare:  il sole ha illuminato i tanti professionisti che confezionano miele e propoli, animano gli show cooking di grande successo nei padiglioni centrali per una cucina ricca di vegetali e frutta di stagione nella quale non si spreca niente; gli espositori che hanno allestito giardini fantasiosi per mettere in bella mostra le loro selezioni di piante fiorite, arbustive, o con portamento ad alberello (come le tante belle bouganville), o i giardini d’acqua fra canna indica e ninfee che anche nella versione autunnale accendono le fantasie di ogni giardiniere, oltretutto l’acqua è richiamata dalla bella fontana che anima il parterre a nord dell’entrata. Sempre più qualificato l’artigianato del ferro battuto per giardini, orti e balconi, dei cappelli di paglia, dei gioielli ispirati dalla natura, composti spesso con elementi naturali. La passeggiata dopo la mostra mercato può terminare al mare, davvero vicino, ma anche presso il catering allestito con classe sotto alberi di falso pepe (Schinus molle) dove gustare un caffè, una caprese, o un piatto di pasta e dove, non di rado, s’incontrano i padroni di casa, principi Aldobrandini. Autunno alla Landriana si conferma uno degli appuntamenti più importanti per il centro Italia in fatto di giardini, frutteti, balconi fioriti e vita all’aria aperta. (Serena Grizi)