Bassiano (LT) – Una Boccata d’Arte
Domenica 6 ottobre 2024
a Bassiano (LT)
si terrà il finissage dell’intervento artistico
Archive of Voices di Elena Rivoltini
Una Boccata d’Arte
20 artisti 20 borghi 20 regioni
Dal 22 giugno al 29 settembre 2024
www.unaboccatadarte.it
In occasione del finissage del progetto Archive of Voices dell’artista Elena Rivoltini, domenica 6 ottobre 2024 alle ore 18.00 presso l’ex chiesa di S. Maria, in Piazza S. Maria a Bassiano (LT) è in programma una sessione d’ascolto collettiva aperta a tutti del vinile prodotto dall’artista in occasione della mostra realizzata nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte. Seguirà un momento di canti di gruppo in dialetto bassianese accompagnati dal Coro di S. Erasmo.
Coordinato da Irene Angenica per Threes, il progetto Archive of Voices realizzato dall’artista Elena Rivoltini (Varese, 1994) riflette sui concetti di archivio, voce, cura e comunità. Si compone di un archivio affettivo di voci degli abitanti del paese, di un vinile e di un’installazione sonora site specific nello spazio della Ex Chiesa di S. Maria, situata nel centro storico del borgo.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito di Una Boccata d’Arte 2024, l’iniziativa diffusa d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua, e con Threes. Attraverso 20 interventi site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea.
Elena Rivoltini, Archive of Voices, Bassiano, Lazio. Ph Roberto Apa.
Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia.
Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse.
Nel Lazio, Una Boccata d’Arte ha coinvolto, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Ronciglione (2020), Tolfa (2021), Fumone (2022) e Rocca Sinibalda (2023). In questa regione, sono rimaste permanenti le opere: Found figure (2021), di Zhanna Kadyrova a Tolfa, e Follow the Braid (2023), di Laetitia KY a Rocca Sinibalda.
Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa di approfondimenti.
Una Boccata d’Arte è un progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea. Diffuso in tutt’Italia, il progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.
Elena Rivoltini
Archive of Voices
23.06 – 29.09.24
Bassiano (LT)
Ex chiesa di S. Maria, Piazza S. Maria, Via Aldo Manuzio
A cura di Irene Angenica per Threes
Il progetto di Elena Rivoltini riflette sui concetti di archivio, voce, cura e comunità. Prevede la creazione di un archivio affettivo di voci degli abitanti del paese, la stampa di un vinile e la realizzazione di un’installazione sonora site specific nello spazio della Ex chiesa di S. Maria, situata nel centro storico del borgo.
Il giorno dell’inaugurazione, l’artista conduce un laboratorio per preparare la comunità all’ascolto collettivo del lato A del vinile, trasformando la sessione in un’esperienza immersiva e partecipata.
Il lato B rimane una pagina bianca, uno spartito in divenire che prende forma tra giugno e settembre con altre visite dell’artista al borgo e pratiche collettive come field recording partecipato, soundwalk, la preparazione di un pasto e sessione di registrazione nelle case degli abitanti.
L’archivio vocale si concretizza nella produzione di un vinile, disponibile nella sua interezza solo nell’atto conclusivo del progetto e donato al Museo delle Scritture Aldo Manuzio.
L’approccio dell’artista si pone in contrasto con le logiche produttive del mercato dell’arte, impegnandosi a creare spazi di ascolto reali, senza cadere nell’estrattivismo culturale spesso presente nel contesto artistico-contemporaneo. Archive of Voices (Archivio di voci) esplora il tema della memoria stratificata, creando un’archeologia vocale che si traduce in un’archiviazione di testimonianze per il futuro. Come collante armonico tra le voci narranti, Rivoltini riarrangia frammenti melodici tratti dal repertorio madrigalistico di Antonio Cifra, compositore cinquecentesco bassianese.
Attraverso momenti di ascolto, dedizione e apertura, l’artista invita il pubblico a condividere spazi conviviali e di dialogo, instaurando un rapporto autentico con gli abitanti di Bassiano, un paese afflitto dallo spopolamento, la cui fragile memoria è affidata ai racconti orali e a una lingua, il dialetto bassianese, in via d’estinzione.
Ex chiesa di S. Maria, Piazza S. Maria, Via Aldo Manuzio
Orari: ven – dom, dale 11.00 alle 19.00 | Tutti gli altri giorni su appuntamento. Telefonare: +39 0773 153 0402 (La Taverna del Brigante)
Ringraziamenti:
Anna Botta, Paolo Calandrini, Isabella Massa, Mattia Pacilli, Quirino Cifra, Marisa Lepre, Leonida Pietrosanti, Pietro Mercuri, Rossana Noimi, Angela Centra, Teresa Bianconi e tutte le voci di Bassiano.
Elena Rivoltini (Varese, 1994)
La mia ricerca ruota attorno alla costruzione e decostruzione di corpi e paesaggi attraverso le arti performative. Curo un archivio di lingue in via d’estinzione, field recordings e polifonie vocali per creare drammaturgie sonore e progetti site specific.
Elena Rivoltini (Varese, 1994) si diploma nel 2017 alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel triennio selezionato da Luca Ronconi e, parallelamente, porta avanti gli studi musicali specializzandosi in polifonia vocale antica e musica elettronica. Performer, sound artist e curatrice, indaga la voce, la propriocezione corporea e la respirazione per creare performance e progetti site specific.
Ha debuttato a teatro come performer per Bob Wilson in Odyssey (2015); negli anni a seguire ha lavorato come autrice e interprete per Biennale Musica e Biennale Teatro, Venezia; Piccolo Teatro e Teatro Franco Parenti, Milano; Teatro LAC, Lugano; Teatro India e Teatro Argentina, Roma; Teatros del Canal, Madrid; Teatro São Luiz, Lisboa; Théâtre National, Wallonie-Bruxelles. Ha creato installazioni performative per brand di moda e design, oltre a istituzioni d’arte e musicali come Triennale di Milano, Fondazione Modena Arti Visive e Villa Panza di Varese. Nel 2022 ha preso parte al progetto formativo La quinta parete con Romeo Castellucci presso Triennale di Milano e ha completato il corso di Alta Formazione “Malagola. Pratiche della complessità: i processi creativi nella ricerca vocale e sonora contemporanea”. Cura un archivio di glossolalie, è stata selezionata per l’edizione 2023/24 di FONDO, un network per la creatività emergente, e debutterà a luglio 2024 presso il Santarcangelo Festival con un lavoro inedito.
L’intervento artistico di Elena Rivoltini nel borgo di Bassiano è coordinato da Irene Angenica per Threes.
Fondazione Elpis
Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista, Fondazione Elpis ha al centro della sua mission il supporto ai giovani artisti. La Fondazione persegue i suoi scopi attraverso la realizzazione di mostre, residenze, attività educative e progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. Con l’obiettivo di coinvolgere diverse fasce di pubblico ed esplorare aree al di fuori dei circuiti tradizionali dell’arte, Fondazione Elpis unisce mondi solo apparentemente distanti intercettando l’evolversi dei linguaggi espressivi. La decisione di aprire una nuova sede a Milano – a ottobre 2022 – nasce dai progetti e dalle collaborazioni attivate negli ultimi anni su scala nazionale. La Fondazione ha così consolidato attorno a sé una rete sempre più ampia mettendo in atto nuovi modelli di partecipazione e fruizione culturale.
www.fondazioneelpis.org
Galleria Continua
Galleria Continua nasce nel 1990 su iniziativa di tre amici: Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo. Trova sede negli spazi di un ex cinema nel borgo, ricco di storia, di San Gimignano, e ad oggi conta otto sedi in tutto il mondo. É la prima galleria straniera con un programma internazionale ad aprire a Pechino, in Cina nel 2004, e nel 2007 a Les Moulins, nella campagna parigina. Nel 2015 apre uno spazio a L’Avana, Cuba, dedicato a progetti culturali volti a superare ogni frontiera. Nel 2020, anno in cui ricorrono i trent’anni di attività, inaugura una nuova sede espositiva a Roma con un calendario di attività didattiche e residenze d’artista, e uno spazio a São Paulo, Brasile, all’interno dello stadio Pacaembu. Nel 2021, apre una nuova galleria a Parigi, nel cuore del Marais, e nello stesso anno, uno spazio espositivo all’interno del più iconico hotel del mondo, il Burj Al Arab Jumeirah di Dubai.
www.galleriacontinua.com
Threes
Threes è un team curatoriale e agenzia creativa con base a Milano che sviluppa e promuove progetti di carattere sperimentale nel campo della musica e dell’arte, fungendo da piattaforma multidisciplinare che spazia dalla produzione e curatela di eventi, dall’editoria alla discografia.
Tutti i progetti di Threes sono guidati dalla ricerca e motivati dal desiderio di sfidare i paradigmi culturali, promuovendo sempre una visione ecologica.
Fin dalla prima edizione di Una Boccata d’Arte, Threes seleziona gli artisti e cura la realizzazione dei progetti in tre regioni; per l’edizione 2024 in Abruzzo, Lazio e Molise.
www.threesproductions.com
Informazioni
Una Boccata d’Arte
20 artisti, 20 borghi, 20 regioni
Un progetto di Fondazione Elpis in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua, e con Threes
Quinta edizione
Dal 22 giugno al 29 settembre 2024
www.unaboccatadarte.it
Per informazioni: info@unaboccatadarte.it
I borghi della quinta edizione
Bassiano (LT); Berceto (PR); Dolcedo (IM); Gioia dei Marsi (AQ); Guardialfiera (CB); Letino (CE); Magrè sulla Strada del Vino / Margreid an der Weinstraße (BZ); Motta Filocastro – frazione di Limbadi (VV); Otricoli (TR); Palazzo Pignano (CR); Paluzza (UD); Poggiorsini (BA); Porto Levante – frazione di Porto Viro (RO); San Ginesio (MC); San Sebastiano Curone (AL); Sant’Angelo Muxaro (AG); Sasso di Castalda (PZ); Sedilo (OR); Serre di Rapolano – frazione di Rapolano Terme (SI); Verrès (AO).
Gli artisti della quinta edizione
Nicola Baratto & Yiannis Mouravas; Tiphaine Calmettes; Mariona Cañadas & Pedro Murúa; Beatrice Celli; Adji Dieye; Ode de Kort; Giulio Locatelli; Andrea Martinucci; Emanuele Marullo; Villiam Miklos Andersen; Caterina Morigi; Lulù Nuti; Agostino Quaranta; Sóley Ragnarsdóttir; Beatriz de Rijke; Elena Rivoltini; Virginia Russolo; Augustas Serapinas; Sofia Silva; Sasha Tishkov.
Alessandra de Antonellis,
Maria Carla Forina
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