Breve dissertazione sul titolo cardinalizio del Cardinale Prevost
Mi viene di rispondere alla querelle giornalistica di queste ore sul fatto che molte testate hanno pubblicato che papa Leone XIV proviene da Albano.
Ebbene si era stato da poco promosso al titolo suburbicario di quella Diocesi da Papa Francesco. Titolo vacante dalla morte del Cardinale Angelo Sodano.
Si è parlato di una carica di rappresentanza cosa non esatta.
Le diocesi suburbicarie fino al 1962 erano rette con podestà di governo da un Cardinale dell’ordine dei Vescovi siccome risiedevano a Roma avevano nella diocesi un vescovo ausiliare. Nel 1962 Giovanni XXIII trasferisce la podestà di governo ad un Vescovo residente nella diocesi mantenendo però ai Cardinali il titolo della diocesi con la dicitura di CARDINALI VESCOVI TITOLARI che come dice il codice di diritto canonico possono esercitare un vero ministero pastorale in accordo con il vescovo ordinario.
I cardinali suburbicari dell’ordine dei Vescovi sono tra i più stretti collaboratori e consiglieri del Papa.
Ora il Pontefice non sarà mai venuto ad Albano salvo come si è detto per una visita privata alle ville di Castello ma resta sempre anche se non ne aveva ancora materialmente preso possesso IL CARDINALE VESCOVO TITOLARE DI ALBANO.
Titolo con cui è entrato in conclave e che ha determinato le precedenti proprie a tale condizione all’interno del Collegio cardinalizio.
Si tratta di consuetudini antiche all’interno del Collegio che proprio durante la sede vacante assumono la loro importanza difficili da spiegare in un post. Resta il fatto che non si tratta di un incarico onorifico e di rappresentanza ma prevede una presa di possesso canonica dello stesso valore di quella che compiono i vescovi ordinari.
Ora per provvedere alla successione a se stesso come fece Benedetto XVI venti anni fa per Velletri – Segni dovrà avvenire una promozione di un Cardinale o dell’ordine dei preti o dei diaconi a quello dei Vescovi ratificata da una bolla.
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