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CAMMINI APERTI: EDIZIONE SPECIALE 2025

Aprile 17
22:47 2025

10-11 maggio 2025

IN EMILIA ROMAGNA

CAMMINI APERTI: EDIZIONE SPECIALE 2025,

27 ESCURSIONI GRATUITE PER SCOPRIRE LA BELLEZZA DEI CAMMINI ITALIANI

 

5 regioni, 27 escursioni, 3 cammini,

5 aperture di luoghi simbolici con un grande significato

culturale e spirituale, solitamente non visitabili

 

Emilia-Romagna

insieme a Lazio, Marche, Toscana e Umbria, le Regioni coinvolte

 

Si cammina per curiosità, per devozione, per scoprire sé stessi attraverso la scoperta del paesaggio e chi si mette in cammino, alla fine del percorso, anche se di qualche giorno, dice di aver vissuto una trasformazione profonda. Forse è proprio per questo che il desiderio di fare un cammino almeno una volta nella vita o di ripetere l’esperienza sta conoscendo una popolarità che non accenna a diminuire.

Mentre si cammina, con lo zaino sulle spalle e la testa che diventa sempre più leggera, il paesaggio si rivela in tutta la sua bellezza, si colgono dettagli che altrimenti sfuggirebbero, ci si connette con la natura, e il beneficio è immediato. In questa connessione ci si sente potenti e ci si muove con la soddisfazione di trattare con gentilezza l’ambiente e di entrare in contatto con territori poco battuti. E con oltre 100 cammini da fare a piedi e un patrimonio unico di tesori storici, culturali e artistici, l’Italia è uno dei Paesi più amati da chi vuol mettersi in cammino*.

Cammini Aperti: il weekend sostenibile che non c’era per scoprire l’Italia a piedi

Chi vuole provare a vedere l’effetto che fa viaggiare a piedi, il 10 e l’11 maggio potrà sperimentarlo scegliendo una delle 27 escursioni di Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025, seconda edizione dell’iniziativa di grande successo lanciata lo scorso anno, con la Regione Umbria capofila, e fortemente voluta dal Ministero del Turismo.

Cammini Aperti ha saputo rispondere alla crescente voglia di esperienze autentiche e rigenerative, creando una nuova opportunità gratuita per viverle: un weekend in cui chiunque abbia la curiosità di provare un cammino possa fare un assaggio, percorrendo un itinerario lungo al massimo 12 chilometri, ideale per una prima volta, in compagnia di una guida professionistache illustra i territori e condivide consigli preziosi sulla preparazione e l’attrezzatura necessarie.

La regione LAZIO sarà coinvolta in Cammini Aperti insieme a Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria, e le escursioni si svolgeranno lungo le Vie e i Cammini di San Francesco, le Vie e Cammini Lauretani e il Cammino di San Benedetto, percorsi tra i più suggestivi e significativi d’Italia. La scelta è stata fatta anche in relazione a un avvenimento straordinario come il Giubileo e un importante anniversario francescano quale l’ottavo centenario del Cantico delle Creature, nonché nell’attesa di quello della morte del Santo nel 2026.

27 escursioni con guide esperte per vivere l’esperienza del cammino e scoprire 5 luoghi speciali del patrimonio culturale e spirituale italiano

Forte valore aggiunto della manifestazione è la strategia unitaria tra Regioni, Ministero del Turismo e attori locali, che ha fatto sì che, attraverso 27 escursioni accompagnate da guide ambientali escursionistiche, si possano scoprire 3 dei cammini più rilevanti d’Italia, entrando in contatto con la bellezza di aree lontane dai grandi flussi, capaci di far vivere un viaggio dentro la natura, la storia e sé stessi.

Novità del 2025, le aperture straordinarie di cinque gemme nascoste dell’immenso patrimonio culturale e spirituale italiano, solitamente non aperte al pubblico, che meritano di essere raccontate in dettaglio:

Nel Lazio, lungo il Cammino di San Benedetto, l’apertura straordinaria permetterà di visitare il Museo del Silenzio a Fara in Sabina, delle Clarisse Eremite. Inaugurato nel 2004 il Museo è una realtà decisamente innovativa nel linguaggio e nella struttura poiché ruota attorno al silenzio che sin dal 1673 costituisce il fulcro di questo luogo.

In Emilia-Romagna, territorio speciale per le Vie e i Cammini di San Francesco, poiché ricca di storia, spiritualità e tradizioni legate alla figura del Santo, si possono trovare alcuni tra i più suggestivi conventi francescani d’Italia e sarà proprio uno di questi, il convento francescano a Sant’Agata Feltria ad aprire le proprie porte al pubblico nel corso della manifestazione per una speciale visita guidata.

 

Nelle Marche, l’apertura straordinaria porterà alla scoperta di un prezioso monumento sulle Vie e Cammini Lauretani come l’Abbazia di San Firmano: divenuto abate, il santo visse in questa chiesa fino alla sua morte, avvenuta nel 992. Edificio bizantino-romanico a tre navate, con soffitto a capriate, oltre al bel portale, ornato da candidi marmi scolpiti, presenta elementi di pregio come il magnifico affresco del 1400 “Madonna in trono con il Bambino che benedice San Firmano e a destra San Sebastiano”, attribuito a Giacomo da Recanati.

In Toscana, rappresentativa della spiritualità delle Vie e dei Cammini Lauretani, la visita guidata aprirà le porte della Pieve di Sant’Ippolito, chiesa più antica del paese di Asciano, citata in un prezioso documento dell’età longobarda, risalente all’anno 714. Di proprietà privata, grazie ai lavori di restauro ha ritrovato un affresco nascosto dall’intonaco, oggetto di studio poiché potrebbe essere stato dipinto da un giovane Raffaello che, con il suo maestro Pinturicchio, si trovava proprio nel territorio per affrescare chiese e cappelle per il Giubileo di Mezzo Millennio.

In Umbria, l’apertura straordinaria riguarderà un luogo di grande suggestione come la cripta a tre navatelle della Basilica di San Benedetto a Norcia, edificio risalente nell’impianto attuale al XIII secolo e sorto, secondo la tradizione, dove si trovava la casa natale di San Benedetto e Santa Scolastica, nati nel 480. L’accesso sarà possibile grazie alla disponibilità di Eni, che partecipa al progetto di ricostruzione della basilica di San Benedetto con un accordo di sponsorizzazione tecnica che la vede impegnata nell’esecuzione di una parte delle attività, in partnership con il Ministero della Cultura, il Commissario Straordinario per la ricostruzione dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e l’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia.

Cosa fare e come partecipare: percorsi semplici da vivere in giornata

Ogni regione proporrà tre percorsi per cammino che le attraversa (27 in totale) e ci si potrà iscrivere gratuitamente attraverso il portale dedicato https://www.italia.it/it/viaggio-italiano/cammini-aperti, dove si potranno vedere in dettaglio tutte le escursioni disponibili dei giorni 10 e 11 maggio, con tracciati prevalentemente ad anello tra i 7 e i 12 chilometri e un dislivello massimo di 300 metri (difficoltà dei percorsi Turistica o Escursionistica, seguendo la classificazione del CAI) e tutte le aperture straordinarie.

Esempio di escursione

Nel Lazio, sempre nell’ambito dei luoghi francescani, l’escursione lungo l’anello della Valle Santa, attraverso i suoi 9 chilometri, condurrà i partecipanti in località piene di fascino come Contigliano, con la barocca Collegiata di San Michele, e il Santuario di Greccio, dove Francesco realizzò la prima rievocazione della Natività nel 1223.

 

Lungo il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna, in Emilia Romagna, è previsto, per esempio, un percorso ad anello intorno a Balze di Verghereto, nel cuore dell’Appennino tosco-romagnolo e in prossimità delle sorgenti del fiume Tevere, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla spiritualità.

Nelle Marche, l’escursione di 11,5 chilometri, sulle Vie e Cammini Lauretani, che tocca il piccolo borgo di Muccia e Camerino, città universitaria dal 1336 tra le più antiche d’Italia, attraverserà anche tratti selvaggi e incontaminati di grande interesse naturalistico.

Una delle esperienze in Toscana legate a San Francesco porterà a Cortona mettendo insieme, lungo un tracciato di 9 chilometri, aree verdi collinari e luoghi intrisi di spiritualità quali l’incantevole Eremo delle Celle e la chiesa cortonese di San Francescodove si trovano alcune importantissime reliquie del Santo.

In Umbria, non potrà mancare un percorso che tocchi il territorio di Assisi, cuore dei cammini della Regione, e nell’ambito delle esperienze legate a Via di Francesco, un’escursione offrirà una splendida panoramica su Città di Castello, visitando luoghi particolari come l’orto botanico di Alice Hallgarten, attraversando boschi di castagneti fino all’Eremo del Buonriposo, situato a ridosso del colle di Sant’Angiolino, dove, secondo la tradizione, nel 1213 San Francesco ottenne una cappellina con un piccolo orto, dove si stabilirono i frati Minori

 

Valori di riferimento: accessibilità, sostenibilità e spiritualità

Indissolubilmente legati all’approccio lento del mettersi in cammino e dell’iniziativa, valori come accessibilità, sostenibilità e spiritualità. Questi principi guideranno le diverse attività grazie anche all’apporto di realtà come Fish (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), il Club Alpino Italiano e Federtrek.

Fish, attiva nella divulgazione dei valori legati all’iniziativa, ha offerto un prezioso supporto metodologico per la definizione dei requisiti di accessibilità con cui identificare escursioni adatte a persone con esigenze specifiche. Fondamentale anche l’erogazione di una formazione di base per le guide ambientali escursionistiche coinvolte nella conduzione dei cammini, fornendo strumenti utili per l’accoglienza e il supporto dei camminatori con disabilità.

Il Club Alpino Italiano, da sempre impegnato nella promozione degli sport in natura e nella salvaguardia dell’ambiente montano, ha sostenuto Cammini Aperti anche quest’anno valorizzando la frequentazione dell’ambiente naturale attraverso escursioni in contesti lontani da strade trafficate e immersi nel verde.

Molto importante per i valori della manifestazione anche l’apporto di FederTrek, che si occuperà di garantire un’esperienzarispettosa delle diverse necessità dei partecipanti con disabilità, per poter condividere con loro la bellezza e il senso profondo di prendere parte a un cammino.

Tutti i dettagli e i programmi saranno consultabili sul portale Italia.it

Per informazioni sui cammini:

https://www.italia.it/it/italia/cosa-fare/spiritualita/cammini-religiosi

Per informazioni sulle iniziative del 10 e 11 maggio:

https://www.italia.it/it/viaggio-italiano/cammini-aperti

 

 

Un approfondimento sui tre cammini protagonisti di Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025

Le Vie e i Cammini di San Francesco attraversano le regioni Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Umbria, disegnando complessivamente una rete di centinaia di chilometri, disseminati di antichi borghi, significativi luoghi di culto e incantevoli scorci naturalistici pieni di incanto. Punti chiave dei percorsi, i luoghi simbolo di San Francesco, Santo Patrono d’Italia, con una suggestiva combinazione tra centri molto noti, come Firenze, Rimini, Roma e Assisi, e località particolarmente significative per la vita del Poverello, quali, per esempio, la Valle Santa di Rieti; La Verna, in provincia di Arezzo; l’umbra Valnerina o Balze, piccolo villaggio romagnolo ai piedi del Monte Fumaiolo.

Le Vie e Cammini Lauretani sono il cammino di antichissima tradizione mariana che unisce il Santuario della Santa Casa di Maria di Loreto nelle Marche, la Basilica di San Francesco ad Assisi in Umbria e la Basilica di San Pietro in Roma, toccando Macerata e Recanati, Camerino e Tolentino, Spoleto e Foligno, Civita Castellana e Narni, nonché intrecciandosi anche con significative vie del pellegrinaggio internazionale, quali la Via Francigena in Toscana.

Il Cammino di San Benedetto è incentrato sui territori legati alla vita del Santo, fondatore del monachesimo occidentale e Patrono d’Europa: si sviluppa tra l’Umbria e il Lazio, attraversando i monti Sibillini, la valle dell’Aniene e la valle del Liri. Il percorso copre circa 300 chilometri, toccando abbazie dalla forte spiritualità, borghi medievali nascosti e i tre punti chiave del movimento: Norcia, Subiaco e Montecassino.

 

Ufficio Stampa “Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025”
AT Comunicazione:
Alessandra Agostini – agostini@atcomunicazione.it – Tel. 3492544617

Donata Brusasco – brusasco@atcomunicazione.it – Tel. 3939022143

 

Organizzato da Regione Umbria, in qualità di capofila di progetto, e Sviluppumbria S.p.A.

“Cammini Aperti” fa parte di una strategia di promozione comune coordinata dall’assessorato al turismo della Regione Umbria, all’interno dell’iniziativa finanziata con il Fondo Sviluppo e Coesione, Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del Ministero della Cultura, “I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica – Azioni trasversali” di cui è beneficiario il Ministero del Turismo. Il Piano “I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica” è un progetto strategico di promozione dei Cammini citati e del Turismo Lento frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Regione Umbria, in qualità di capofila. Un progetto che vede il coinvolgimento delle Regioni Emilia-Romagna, Lazio, Marche e Toscana, ognuna attraversata dai Cammini e Vie di San Francesco, dalle Vie e Cammini Lauretani e dal Cammino di San Benedetto.

Alessandra Agostini
CEO & Managing Director
agostini@atcomunicazione.it
phone: +39. 3492544617
instagram: aleagostini
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AT Comunicazione
Via Tiziano, 9
20145 Milano

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