Campoleone – Impossibile l’integrazione ferro-gomma
Campoleone, il ponte che porta al parcheggio della stazione di Campoleone è largo solo 2,10 metri, un autobus del Cotral è largo 2,55 metri e lungo 12 metri, quindi niente integrazione ferro-gomma. Gli utenti che, usufruiscono della stazione di Campoleone, provengono da Aprilia, Lanuvio, Ardea, Genzano, Ospedale dei Castelli e varie zone di Ariccia e Cecchina.
La Provincia di Latina poteva attingere ai “Decreti Ponti” nati dopo la tragedia del Ponte di Genova, ma non lo ha fatto, invece, lo ha fatto Città Metropolitana di Roma Capitale ha reperito tra l’altro i fondi per l’allargamento del ponte di Lanuvio su via Laviniense e la ricostruzione dei viadotti di Nemi.
Il ponte sulla via Apriliana è stato dimenticato anche dai progettisti della famosa autostrada Roma-Latina, dal protocollo d’intesa leggiamo:
Viabilità di adduzione all’Asse Roma – Latina: Miglioramento funzionale in sede di via Apriliana. Attraverso lo svincolo di Aprilia Nord l’Asse autostradale Roma – Latina si collega con la via “Apriliana” che consente, a sua volta, il collegamento con la stazione ferroviaria di Campoleone di Latina, ove è già realizzato con fondi POR Regione Lazio un vasto parcheggio di scambio. Le opere da realizzare prevedono, pertanto, il miglioramento funzionale in sede e l’incremento della sicurezza di via “Apriliana”. È, infatti, stato redatto un progetto preliminare di rettifica puntuale, rifacimento della pavimentazione, allargamento in alcuni tratti, introduzione di sicurvia e dei marciapiedi, sui circa 5 km di via “Apriliana”, che connettono la Pontina con il parcheggio di interscambio ferroviario. La sistemazione di Via Apriliana consiste nella messa in continuità della piattaforma pavimentata a 8 m di larghezza complessivi. Puntualmente sono previste rettifiche del tracciato al fine del miglioramento dello stesso, allargandosi all’occorrenza in sinistra o in destra. Lo sviluppo dell’intervento e’ di circa 5.580 m a partire dallo svincolo di Via Apriliana sulla Pontina vecchia al ponte sulla linea ferroviaria Roma – Napoli”. Quindi, se un camion bilico (TIR) largo 2,55metri e lungo 16,50 metri, deve fare una consegna sulla Via Nettunense, si dovrà fermare o fare manovra per tornare indietro al parcheggio della stazione di Campoleone perché il ponte è largo soltanto 2,10 metri.
Dopo la tragedia del ponte di Genova, lo Stato italiano ha scritto vari Decreti Leggi che stanziano fondi, quello che interessava a noi era il seguente: “Per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane”.
Di questi fondi ne ha fatto richiesta la Città Metropolitana di Roma Capitale, una parte di essi sono destinati all’allargamento del ponte di Lanuvio e per la ricostruzione dei viadotti a Nemi.
La Provincia di Latina non ha ritenuto importante l’allargamento del ponte che dalla Via Apriliana porta al grande parcheggio della stazione di Campoleone, che ha più di mille posti auto e 10 stalli di autobus inutilizzati, perché il ponte è largo solo 2,10 metri, un normale autobus Cotral che incontriamo sulla via Nettunense tragitto Roma-Nettuno marca Iveco sono larghi 2,55 metri e lunghi 12 metri, l’autobus marca Man è più stretto di soli cinque centimetri, misura in larghezza 2, 50 metri e lungo 12 metri, quindi è impossibile attraversare il ponte.
Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee
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