Castel Gandolfo fa da sfondo a Let The Light In

Castel Gandolfo fa da sfondo a Let The Light In, il nuovo cortometraggio del regista Leonardo Severino
Dopo il successo di Bianca, presentato a festival italiani e internazionali, il regista bresciano Leonardo Severino torna con un nuovo cortometraggio dal titolo Let The Light In, girato interamente tra le sponde del lago di Castel Gandolfo.
Il film esplora i temi dell’identità, dell’infanzia e del legame familiare. La scelta del lago e del paesaggio dei Castelli Romani non è casuale: il contesto naturalistico e la densità culturale del luogo contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa, intima e sensoriale.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comune di Castel Gandolfo e il benestare del Parco Regionale dei Castelli Romani, a conferma del valore ambientale e culturale dell’iniziativa.
Negli ultimi anni, Severino ha lavorato come assistente alla regia su set nazionali e esteri e portando avanti la sua ricerca personale tra regia e scrittura.
In allegato alla presente, è disponibile una breve sinossi del cortometraggio e alcune immagini di scena, oltre che stills dal film.
Il regista si rende disponibile per approfondimenti, interviste o contributi editoriali legati al progetto.
Sinossi
Una famiglia trascorre una giornata al lago. Due fratelli giocano nell’acqua, raccolgono sassi, pescano con il padre. È negli occhi del più piccolo che qualcosa si accende. Una luce affiora dall’acqua, si riflette sulle cose, lo attira verso un altrove. Un’immersione sottile tra gioco e vertigine, dove la percezione dell’infanzia si fa rivelazione. Let The Light In è un racconto sensoriale, delicato, sul crescere e sul legame
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