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Colonna/ A REBOURS: la storia del Duca di Gallese, i documenti, il libro, la mostra. 

“La nostra è una storia importante per troppo tempo dimenticata. Pian piano la stiamo riscoprendo per ridare la giusta collocazione a Colonna tra i Castelli Romani. Noi abbiamo avuto vicende uniche e personaggi incredibili, che vanno ricordati e valorizzati”

Le parole del sindaco Fausto GIULIANI hanno introdotto la bella presentazione avvenuta ieri di un libro sulla storia di Jules HARDOUIN, nobiluomo romano con origini francesi e infine colonnese di adozione, che tanto si adoperò per la comunità locale nella seconda metà dell’Ottocento, sia in qualità di Duca di GALLESE, a cui Colonna apparteneva nell’ambito delle proprietà della famiglia ALTEMPS, sia nella qualità di Priore, con una carica istituzionale dunque che lui ricoprì per ben tre volte, prima che fosse fatta l’Unità d’Italia nel 1870.

A Rebours” ( a ritroso e controcorrente) è il titolo del libro, una ricostruzione storico-biografica di questa figura di spicco nel passato recente di Colonna.

Nella sala della biblioteca comunale, gremitissima, è stata allestita una mostra di documenti d’epoca, appartenuti alla contabilità personale del Duca e in parte all’ amministrazione del paese di allora. Un recupero storico certosino, ricco di informazioni e di grande fascino, reso possibile dal *finanziamento* della CITTÀ METROPOLITANA e seguito e sostenuto in ogni passo dall’assessorato alla cultura del COMUNE di COLONNA.

Il lavoro svolto è stato bene illustrato dagli autori: l’ ingegnere e storico locale Giuseppe STRABIOLI insieme alle critiche d’ Arte Fabiana PISANO e Rosa RAGO, che da tempo ormai collaborano con l’assessorato culturale di Colonna. 

A sottolineare l’importanza del momento erano presenti in sala i discendenti del Duca, a cominciare da Donna Altea Altemps, la grande famiglia nobiliare in cui il duca era entrato a far parte, insieme alle nipoti dirette di Hardouin.  

In prima fila, anche il sindaco di Gallese, Danilo PIERSANTI, capofila del Ducato, con cui si è creato una sorta di gemellaggio naturale e turistico.

Per la parte istituzionale sono intervenute la consigliera Valeria DE FILIPPIS di Città Metropolitana, la  Consigliera alla Cultura di Colonna Serena QUAGLIA, che ha coordinato il gruppo di lavoro, la Sindaca dei giovani Matilde RUGGERI, tutti i concordi sull’importanza di ritrovare nelle radici una consapevolezza nuova per affrontare il futuro.

Dalle parole dei relatori,  è emersa la figura di un uomo e un nobiluomo molto capace è veramente interessato alla vita delle persone. L’ impegno di Hardouin per la comunità fu concreto, consentendo una nuova viabilità, dei miglioramenti di vita grazie piccole opere pubbliche, la ripresa dell’Agricoltura dopo una grave crisi. E persino un progetto di condotta comunale per l’acqua. Queste e altre informazioni inedite sono  contenute all’ interno della pubblicazione, composta da pagine ricche di scritti e di immagini. 

Il libro si compone di tre sezioni. La prima proprio sulla biografia del Duca. La seconda sui documenti che attestano il suo operato a Colonna. La terza sul recupero documentale  in archivio da cui è nata la mostra. 

Oggi il duca che tanto amo’ Colonna e ne fu riamato, riposa in una cappella all’interno del cimitero per sua stessa volontà, a testimonianza dell’attaccamento sincero verso questo paese e la sua comunità.

Attraverso la vita del Duca si ripercorrono fasi storiche non solo di Colonna ma della storia italiana, nella delicata fase dell” Unità d’Italia e dei primi anni del cambiamento.

Editore CONTROLUCE di Montecompatri www.controluce.it

N pag 162

Prezzo 18 euro

26 ottobre 2025.

Foto: il sindaco Giuliani con lo storico Strabioli