Conclusa la festa dell’8 Marzo a Marino nel “Giorno della mimosa”

Il corso principale di Marino ieri è stato chiuso al traffico e per un giorno intero è diventato lo scenario di una miriade di iniziative, sia di spettacolo, che di cultura esclusivamente dedicate alla Donna. Nel Giorno della mimosa, questo è il titolo cornice della manifestazione organizzata dalla Pro Loco, sono state disposte lungo corso Trieste 35 postazioni, sulle quali hanno trovato spazio 150 artisti, 7 associazioni, 2 accademie, 3 scuole di ballo e di musica, 3 concerti. Tutte le arti vi hanno trovato posto: la pittura, la musica, la danza, la recitazione, la poesia, la fotografia… In particolare sono stati apprezzati: la sfilata di suffragette in costume d’epoca realizzato dall’associazione Lo Storico Cantiere, presieduto da Valeria De Luca, il Concerto Filarmonico “E. Ugolini” diretto dal Maestro Carmine Scura, la mostra fotografica delle “donne di Marino” dall’Ottocento al Novecento curata da Vittorio Rufo, i monologhi tratti da grandi opere teatrali interpretati da giovanissime e bravissime attrici della scuola di recitazione di Ombretta Ciccarelli, la conferenza della psicologa Rosangela Sali, l’attività informativa sulla prevenzione di malattie condotta dal locale Comitato della Croce Rossa da un apposito gazebo e una “maratona di poesia” in tema. Al riguardo di quest’ultima originale iniziativa occorre dire che si sono avvicendati al microfono uno dopo l’altro decine di autori, sia donne, che uomini, sia autori, che interpreti di testi in versi più o meno famosi, sia in lingua, che in dialetto, come quelle simpaticissime di Rita Gatta nel dialetto di Rocca di Papa o in romanesco di Daniela Mei. Tra gli autori dei Castelli Romani più noti, senza voler far torto agli altri presenti, ricordiamo Franco Campegiani di Marino e Daniele Cerioni di Colonna. Impossibile qui menzionare tutti i gruppi musicali, che si sono esibiti, come pure tutte le giovani promesse destinate a emergere in diversi campi artistici, come l’eccezionale pianista Matteo Paris formatosi alla scuola Magiche Melodie diretta da Angela Rizzo. Un’eccezionale presenza alla conclusione della manifestazione va comunque segnalata: Gianni Nocenzi si è esibito al pianoforte, posto al centro di corso Trieste, attorniato da una folla di affezionati ammiratori. Il celebre musicista ha consegnato all’uditorio ricordi della sua infanzia vissuta a Marino, quindi ha eseguito personali brani e variazioni su tema tratte dalle suggestive composizioni del Banco del Mutuo Soccorso, che qui si formò nel 1968 intorno a lui e al fratello Vittorio, cui si aggiunse nel 1973 Rodolfo Maltese accasatosi poi a Marino con la moglie Iris.
Il Giorno della mimosa è stato motivo di attrazione per numerosi ospiti giunti da ogni dove e per gli stessi marinesi destati in un sabato tutt’altro che sonnacchioso. A più riprese si sono visti presenziare lo svolgimento delle varie esibizioni artistiche consiglieri e amministratori comunali con il sindaco Stefano Cecchi e la sua vice Sabrina Minucci.
Dimenticheremmo sicuramente qualcuno, se dovessimo elencare i tanti organizzatori e animatori della manifestazione realizzata dalla rinnovata Pro Loco, presieduta da Massimo De Nicola, ma almeno citiamo in modo anonimo quella decina di donne volontarie dell’associazione, che fin dalla prima mattina hanno abbellito di fiori e di mimose, offerte da vivai sponsorizzati, tutto corso Trieste primaverilmente “vestito” a festa.
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