Dall’11 al 14 giugno Pergine Valsugana ospita “Castanea 2019”
Dall’11 al 14 giugno Pergine Valsugana ospita “Castanea 2019”, quattro giorni dedicati al castagno con il 7° convegno nazionale, ma anche incontri, degustazioni, mostre ed eventi per i cittadini
Quattro giorni dedicati interamente alla castanicoltura nazionale e locale sono in programma dall’11 al 14 giugno, a Pergine Valsugana, comune trentino che ospiterà il settimo convegno nazionale sul castagno con oltre 100 partecipanti da tutta Italia, ma anche incontri con i produttori, eventi ricreativi, mostre, aperitivi scientifici e degustazioni rivolti alla cittadinanza. L’iniziativa, presentata oggi in conferenza stampa presso la Provincia autonoma di Trento, è promossa dalla Fondazione Edmund Mach in collaborazione con SOI, Società Ortoflorifrutticoltura Italiana.
Presso la sala stampa sono intervenuti l’assessore provinciale all’agricoltura, caccia e pesca Giulia Zanotelli, il presidente FEM Andrea Segrè, il rappresentante di SOI Società Ortoflorifrutticoltura Italiana, Andrea Fabbri, l’assessore del Comune di Pergine, Franco Demozzi, il funzionario Ministero politiche agricole alimentari e forestali/ Direzione generale per la promozione della qualità, Alberto Manzo, il vicepresidente dell’Associazione nazionale Città del Castagno, Fulvio Viesi, il Presidente Associazione Castanicoltori Trentino Alto Adige, Stefano Pradi, l’amministratore delegato APT della Valsugana Stefano Ravelli, la presidente del Comitato organizzatore nonché ricercatrice FEM, Luisa Palmieri.
“Il castagno – ha spiegato in apertura l’assessore Giulia Zanotelli- rientra tra le produzioni locali pregiate e di nicchia la cui valorizzazione è tra le priorità della Provincia autonoma di Trento. Questo importante convegno ci consentirà, in tale contesto, di sviluppare qualche utile riflessione sia sul recupero di aree abbandonate sia, per l’appunto, sulla valorizzazione del castagno”. Il presidente FEM Andrea Segrè ha sottolineato che la castagna è un prodotto che sta diventando sempre più importante nel panorama produttivo e paesaggistico locale e nazionale e ha le potenzialità per un ulteriore rilancio. “La FEM -ha detto Segrè – da diverso tempo si occupa di questa coltura ormai non più di nicchia, sia sotto il fronte della ricerca che della sperimentazione, a cominciare dalle tecniche innovative di lotta biologica fino ad arrivare agli studi nutrizionali. Una ricerca di alto livello, come viene garantita anche per altre colture come la noce del Bleggio, con l’impegno costante e sempre presente nella nostra mission, di restituire al territorio quello che studiamo nel nostro campus”.
L’evento e il contesto produttivo locale e nazionale. L’Italia è tra i più importanti attori sul mercato internazionale dei prodotti castanicoli. Tuttavia, gli operatori di filiera devono affrontare importanti problemi sia nella gestione dei castagneti, sia nella valorizzazione dei prodotti, in un contesto che richiede sempre più l’inserimento di nuove forze nella conduzione, anche in considerazione delle importanti ricadute ambientali e socio-economiche del settore. Le aziende agricole con castagneto da frutto in Italia sono circa 18.000 con una superficie investita a castagneto da frutto pari a poco meno di 43.000 ettari per una produzione annua di 50.889 tonellate. Sono inoltre presenti sul territorio 16 prodotti riconosciuti (4 DOP e 6 IGP) comprendenti 14 varietà frutticole, 2 mieli e 2 farine. Il Trentino ha una superficie coltivata a castagneti di 240 ettari per una produzione annua di 15.000 quintali.
L’individuazione delle sede di Pergine Valsugana, all’interno dell’Istituto Superiore Marie Curie, è avvenuta, oltre che per l’indiscussa attrattività di quest’area geografica, anche in virtù del rilancio che i suoi amministratori vogliono dare a questo tipo di attività. Va ricordato, infatti, che la castanicoltura della Valsugana è stata inventariata nel Patrimonio immateriale delle Regioni Alpine (http://www.intangiblesearch.eu).
FEM e le attività sulla castanicoltura. La FEM è da anni impegnata in attività di servizio e di ricerca nel campo della castanicoltura, sia a livello provinciale che nazionale. Già dagli anni Novanta si è occupata delle patologie più conosciute come il cancro della corteccia o il mal dell’inchiostro e avversità entomatiche come i Lepidotteri Tortricidi e la vespa cinese. Tra i primi, Cydia fagiglandana Zel. e C. splendana Hb. sono le specie più dannose. Per combattere tali parassiti sono state messe a punto tecniche innovative di lotta biologica, basate sulla confusione sessuale o rilascio di un parassitoidi specifici capaci, ad esempio, di ovideporre nelle galle dove si sviluppa il fitofago. Al contempo, sul fronte ricerca, FEM è coinvoltà in progetti riguardanti la composizione in metaboliti del frutto nelle sue diverse parti e l’utilizzo di tali composti nel campo della nutraceutica, ed in progetti riguardanti la determinazione della biodiversità presente nei differenti ecotipi, che sono stati preservati in particolari aree nel territorio trentino, mediante l’utilizzo di marcatori molecolari (Progetto URBE-MAB Unesco).
PROGRAMMA CASTANEA 2019
L’evento è patrocinato dalle seguenti istituzioni ed associazioni: Provincia autonoma di Trento, Comune di Pergine Valsugana, Associazione Nazionale Città del Castagno, Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana, Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, Centro di Castanicoltura Regionale del Piemonte, Centro Studio e Documentazione sul Castagno di Marradi, APT Valsugana Lagorai.
7° convegno nazionale sul castagno: è in programma dall’11 al 14 giugno, presso l’Istituto Marie Curie di Pergine. Promosso ogni quattro anni dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI) è un momento in cui la comunità scientifica nazionale presenta e discute i risultati della ricerca, con il fine di favorire il progresso nella coltura del castagno. Evento da sempre molto partecipato, non solo dai ricercatori, tocca con alternanza Centro, Nord e Sud Italia. Si ricordano tra gli altri Marradi (FI) 2001, Montella (AV) 2005 e Cuneo 2009. Il convegno Castanea 2019 intende far interagire i diversi soggetti che operano nella filiera produttiva con il mondo della ricerca, al fine di apportare innovazione nel settore castanicolo. Saranno oggetto di analisi e confronto: metodi gestionali dei castagneti da frutto e dei boschi di castagno; sistemi di trasformazione del prodotto; progresso tecnologico di macchine ed attrezzature; sistemi innovativi di rilievo del patrimonio castanicolo (satellite, droni ecc.); valorizzazione dell’attività umana, del paesaggio e della biodiversità; nuove frontiere nel campo della nutraceutica e della tracciabilità del frutto fresco e dei suoi derivati; strategie di promozione e finanziamento.
Incontro con i produttori: è previsto martedì 11 giugno, alle ore 17.30, presso il Teatro comunale di Pergine. Si tratta dell’evento di apertura del convegno Castanea 2019 con presentazione delle associazioni di castanicoltori, un’occasione unica di confronto tra le diverse realtà castanicole italiane. A moderare l’evento sarà il giornalista Roberto Zalambani, presidente dell’Unione nazionale giornalisti agroalimentari ed il dirigente del Mipaaft Alberto Manzo che da diversi anni si occupa del Tavolo di Filiera del castagno.
Eventi ricreativi ed espositivi per i cittadini: sono in programma dalla sera di mercoledì 12 giugno al Parco Tre Castagni. A partire dalle 18.30 è previsto l’aperitivo scientifico per proseguire con degustazioni di birre di castagno all’interno della mostra della birra, che aprirà alle 20.00 e vedrà, verso le 21, l’esibizione “La castagna: dalla birra al cocktail” a cura dell’Associazione Tutela Marroni di Castione ed in collaborazione con AIS Trentino, Ass. Città del Castagno, CSDC Marradi, Museo Zocca. Tra le 20 e le 22 è prevista l’esposizione di una selezione delle vignette presentate nelle prime tre edizioni della Rassegna Nazionale di Arte Grafica Umoristica La castagna del sorriso, a cura di Pierpaolo Perazzolli. Divertiranno il pubblico con qualche disegno i vignettisti: Giorgio Barchetti – BOLD, Pierpaolo Perazzolli – EDYPerazz, Fabio Vettori. (sc)
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento