Difendiamo la spiaggetta del lago di Nemi
Difendiamo la spiaggetta del lago di Nemi
Sabato 11 ottobre alle ore 10.30
Presidio al Museo delle Navi sul lago di Nemi
https://www.facebook.com/events/2141723376237283/
Un momento aperto a tutte e tutti per informare la cittadinanza sul progetto e spiegare le ragioni del nostro NO.
Vogliamo un lago vivo e naturale, non trasformato in un parco giochi artificiale per turisti.
È iniziato il cantiere alla spiaggetta della nuova Fiocina sul lago di Nemi: un altro angolo naturale sta per essere
cancellato. Senza alcuna reale partecipazione della cittadinanza, si sta procedendo con un progetto impattante e
inutile — un camminamento in legno e attrezzi ginnici — che distruggerà un habitat prezioso per molte specie,
tra cui un nutrito gruppo di cinghiali.
Il lago si prosciuga ogni anno di più (80 cm e 1 milione e 200 mila metri cubi di acqua in meno in due anni), e
invece di investire in soluzioni sostenibili per salvarlo, si scelgono opere “di facciata” che aumenteranno
traffico, inquinamento e disturbo alla fauna. Questo non è valorizzare, è danneggiare.
Facciamo presente che il progetto in questione, da oltre un milione di euro di fondi pubblici, è anch’esso
“giustificato” come ideale per le persone con disabilità, così come lo doveva essere il “Centro Canoa
Comunale” e la “Terrazza per la messa in sicurezza da rischio epidemilogico da COVID” (smantellata a furor di
popolo quando l’avevano quasi completata nel 2024, ben dopo la pandemia!).
Inoltre, proprio la direttrice dei lavori e delle rilevazioni geognostiche della “Terrazza” rimossa e costata oltre
20.000 euro, dei quali chiediamo ancora conto, è la stessa che ha avuto l’incarico per il progetto esecutivo di
cosiddetto “Impianto Sportivo Lineare”.
Ognuno può trarre le proprie conclusioni da questa coincidenza per evidenti meriti sul campo…
Chiediamo:– Stop allo sfruttamento della falda da parte di ACEA– Stop a pozzi abusivi, perdite idriche, cementificazioni e tagli boschivi– Stop al turismo impattante e all’inceneritore che minaccia il territorio
Vogliamo:- Laghi vivi, naturali e protetti- Acqua gestita con responsabilità (il comune di Nemi ne disperde il 78%)- Tutela della fauna e dell’equilibrio ecosistemico
Difendiamo il lago di Nemi. Fermiamo questo scempio. Ci vediamo sabato.





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