Descrizione

Una metafora piuttosto diffusa prevede che “gli insetti erediteranno la Terra”.
Tutto questo, naturalmente, se l’irresponsabile parassita a due zampe che devasta il Pianeta, non li avrà distrutti come sta da secoli tentando di fare. Tra l’indifferenza generale, infatti, la scienza ci avverte che questi piccoli e umili (anche se a volte fastidiosi) compagni di strada scompaiono a un ritmo che sarebbe stato imprevedibile ancora pochi anni fa.
Ma ancora fortunatamente esistono personaggi di alto valore scientifico, artistico e divulgativo, che di questo popolo di artropodi misconosciuto e poco amato (e spesso addirittura odiato, vedi zanzare, zecche e ragni) hanno saputo trarre immagini straordinarie, capaci di creare emozioni e sensazioni inaspettate. Rivelandoci un mondo microscopico capace di esprimere tesori estetici e sofisticati, talvolta anche orripilanti nel loro complicato aspetto.
Scatti insoliti, stupefacenti, saputi cogliere da un grande entomologo, sublimati e valorizzati dall’esperienza di un grande artista dell’obbiettivo. Il tutto – foto e testi rigorosamente scientifici, armonizzati da una giovane entomologa – è delicatamente condito dai commenti divulgativi e avvincenti di una scrittrice/ricercatrice di lungo corso, che ha saputo, negli anni, riconciliarci col popolo degli insetti e simili.

Fulco Pratesi