ELECTROPARK RIPARTE CON ARTISTI INTERNAZIONALI
VENERDÌ 3 E SABATO 4 SETTEMBRE ELECTROPARK RIPARTE CON ARTISTI INTERNAZIONALI: PROTAGONISTI LAFAWNDAH, ELISA GIULIANO E NICOPOLIDIS
Venerdì 3 settembre la danzatrice Elisa Giuliano e il dj Nicopolidis rialzano il sipario su “Fish&Djs” al Mercato dei Pescatori della Darsena mentre, sabato 4 settembre, l’artista Lafawndah è protagonista di uno show in Piazza delle Feste in collaborazione con Suq Festival
Genova – Dj set dal vivo, performance di danza e contaminazioni artistiche: ricomincia in chiave multidisciplinare Electropark, festival di musica elettronica di Genova che unisce le performing arts all’innovazione culturale. Due i primi eventi in programma: venerdì 3 settembre (ore 18) al Mercato dei Pescatori della Darsena (Calata Simone Vignoso) la danzatrice Elisa Giuliano con “Haenyeo” e il dj Nicopolidis rialzano il sipario su “Fish&Djs”, serie di eventi che proseguirà tutti i venerdì di settembre. Sabato 4 settembre (ore 21), invece, al Suq Festival in Piazza delle Feste al Porto Antico va in scena il solo concert di Lafawndah.
Cantautrice di origine egiziana, iraniana e inglese, Lafawndah unisce suoni tribali a groove elettroacustici, in un set che disegna l’universo delle influenze incontrate lungo il proprio percorso. «Insieme al Suq Festival portiamo a Genova un’artista eclettica e di calibro internazionale come Lafawndah – racconta Alessandro Mazzone di Forevergreen.fm, direttore di Electropark – che, sabato 4 settembre, mostra dal vivo come le sue composizioni musicali riescano a sposare imprevedibilità, sensualità e sonorità multiculturali». A un anno di distanza dall’album di esordio “Ancestor Boy”, Lafawndah ha pubblicato, con l’etichetta “Latenza”, “The Fifth Season”, nuovo disco in cui va oltre le sonorità industriali dei suoi primi lavori cominciando un viaggio inedito verso un poliedrico “devotional pop”.
Dopo i sei eventi tra giugno e luglio, riprende venerdì 3 settembre “Fish&Djs” al Mercato dei Pescatori della Darsena, in programma per tutti i venerdì del mese. «Ricominciamo in bellezza – aggiunge Mazzone – con l’onirica esplorazione sonora, rigorosamente in vinile e dal vivo, di Nicopolidis e con “Haenyeo”, performance di danza di Elisa Giuliano che rappresenta la storia delle Haenyeo, pescatrici dell’isola coreana di Jeju simbolo di sostenibilità, femminilità e devozione al lavoro che, dal 2016, sono parte del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco». Haenyeo (lit. Sea Women) è stato concepito nell’ambito dell’Ocean Fellowship, il programma di ricerca di tre mesi promosso da TBA21-Academy. Utilizzando il motore di ricerca Google come strumento, sono state raccolte immagini che vengono rimesse in scena come gesto interpretativo da Elisa Giuliano, Danila Gambettola e Gabriele Valerio. L’obiettivo della performance è quello di mettere in discussione il modo in cui il patrimonio culturale e l’identità vengono plasmati dal pubblico, così come dalle organizzazioni istituzionali, che caricano contenuti online.
Electropark è un progetto di Forevergreen.fm, impresa culturale creativa attiva nel settore dello spettacolo dal vivo nel comparto della musica e della cultura contemporanea. È realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Fondazione Compagnia di San Paolo, del Goethe-Institut Genua e del Comune di Genova nell’ambito del bando Genova Città dei Festival. È sviluppato in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Teatro Nazionale, Teatro della Tosse, Coldiretti Pesca Liguria, Mu.MA, Associazione Promotori del Mare, Suq Festival Teatro, Associazione Sarabanda, Associazione Officine Papage, Coordinamento Liguria Rainbow, Cooperativa il Ce.STO, Cooperativa Solidarietà e Lavoro, Dice, rete SMG Sistema Musica Genova, rete Open Vicoli ed altri enti e associazioni. Electropark 2021 è sostenuto da Fondazione Cesvi in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub nell’ambito del bando Scena Unita.
LAFAWNDAH
Nata in Iran con sangue egiziano nelle vene, cresciuta fra Teheran e Parigi, emigrata poi a New York transitando da Messico e Guadalupa, per stabilirsi infine a Londra, l’artista Lafawndah è un’apolide votata al nomadismo. La sua musica è fatta di sentimento, sensualità, multicultura e sonorità che rispecchiano le tante influenze che fanno parte della sua vita. Non a caso lei che si chiama Asmin Dubois ha scelto come nome d’arte Lafawndah, uno dei modi di dire cacofonia in arabo.
ELISA GIULIANO
Elisa Giuliano è un architetto, danzatrice contemporanea, ricercatrice ed exhibition designer e vive tra Matera e Berlino. Attualmente è ricercatrice presso il museo Het Nieuwe Instituut di Rotterdam e collabora con lo studio di architettura Kuehn Malvezzi per la produzione di mostre e pubblicazioni. Precedentemente Elisa era parte dello Studio Lukas Feireiss dove si occupava della produzione di simposi internazionali, mostre e pubblicazioni. Nel 2017 ha preso parte come performer in una rappresentazione di Anna Halprin dal titolo “Blank Placard Dance” al ventinovesimo festival di danza contemporanea Tanz im August di Berlino e nel 2016 ha lavorato come danzatrice nella produzione “Danze sulla Debolezza” ideata da Virgilio Sieni per il decimo festival di danza contemporanea La Biennale di Venezia. Nel 1996 Elisa si è iscritta alla sua prima lezione di balletto classico e da quel giorno ha continuato a studiare danza a livello professionale per quindici anni, sperimentando con diverse tecniche di movimento e coreografi. Nel 2016 ha ottenuto la laurea magistrale in architettura e progettazione urbana presso la Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova.
NICOPOLIDIS
Esploratore musicale e di luoghi del mondo, ascoltatore attento e ondivago, Nicopolidis non si è mai fermato alle apparenze e alle classificazioni. Le rifugge, sempre attento a non fermarsi troppo, e a proseguire il suo viaggio fatto di dischi in vinile e strani suoni dal pianeta e oltre. Nella deriva sonora lo scopo del viaggio è ritrovarsi persi. Lungo il tragitto la raccolta di elementi e di segni permette all’onironauta di abbandonare l’idea di luogo a favore di uno stato di ricerca e perdizione nel non-tempo. La Rumore Diffondo offre viaggi di sola andata verso ecosistemi non ancora navigati.
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