ERCOLANO DEI POPOLI

Torna il 23 febbraio l’appuntamento al Parco Archeologico di Ercolano con Ercolano dei popoli la serie di incontri organizzati per iniziativa e in collaborazione con Coopculture, questo mese dedicato a ‘Ercolano Miti e Misteri’. L’appuntamento del 23 febbraio è dedicato alle pluralità culturali, storiche e antropologiche nel mondo antico. Fondata da Ercole, secondo la tradizione, nella compagine culturale cittadina si sono innestate precocemente, come in altri siti della Campania, religioni provenienti dall’Oriente. Durante il percorso si andrà alla scoperta di luoghi e manufatti che rimandano a questi culti. Tracce esili ma dal punto di vista simbolico, molto potenti: come i riferimenti ad Attis, il cui culto era legato ai misteri della rinascita e della purificazione, e alcuni reperti che rimandano all’ambiente isiaco. Attraverso affreschi, rilievi e sculture si potranno comprendere aspetti della vita spirituale e dell’insieme delle pratiche religiose e magiche degli abitanti dell’antica città. Oltre ai culti ufficiali tra cui il culto imperiale e quello per Ercole, la presenza delle tradizionali divinità del pantheon romano quali Minerva, Mercurio, Nettuno, Venere, Dionisoe Vulcano esprime la vivacità del sentimento religioso di questa comunità, arricchito anche da divinità “minori” quali, Semo Sancus, i Lares, il culto dei Penati.
“Ercolano è un luogo dove culti ufficiali e culti misterici hanno trovato terreno fecondo – dichiara il Direttore Sirano – Visitare Ercolano in questa prospettiva significa entrare in un mondo dove il confine tra sacro, profano, mito e ignoto, si dissolve. Nel Parco archeologico, si può ancora percepire concretamente l’eco di una civiltà che venerava gli dèi e cercava risposte ai grandi misteri dell’esistenza anhe al di fuori della religione, come dimostra la scuola di filologia epicurea impiantata nella Villa dei papiri”.
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