FESTIVAL DELLA TUSCIA 2024
Terza Edizione Dal 21 settembre al 6 ottobre
Da un’idea di Vittorio Sgarbi, Assessore alla Bellezza del Comune di Viterbo
Massimo Spada, Direttore Artistico
PRIMI TRE APPUNTAMENTI 21, 22, 23 SETTEMBRE 2024.
Il Festival della Tuscia 2024 si apre domani, sabato 21 settembre, con un’eccellenza mondiale: i Tallis Scholars. Considerati il gruppo polifonico di musica antica più importante al mondo, eseguiranno nel loro programma anche il Miserere di Vittorio Allegri. Il brano, composto presumibilmente nel 1630, è un’opera a cappella scritta per essere eseguita a luci spente nella Cappella Sistina durante il mattutino della Settimana Santa. Era considerato così sacro che il Papa, per preservarne l’unicità, proibì che fosse trascritto e proibì che le eventuali copie uscissero dalla Cappella Sistina, tanto che l’esecuzione altrove, era punita con la scomunica. Il Miserere di Allegri venne eseguito nella Cappella Sistina pressoché senza interruzioni, fino al 1870. Per la prima volta dopo 141 anni, il 9 marzo 2011, la composizione è stata nuovamente eseguita inserita nella liturgia, celebrata dal papa Benedetto XVI, nella basilica di Santa Sabina in Roma durante la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri
The Tallis Scholars, fondati nel 1973 dal loro direttore Peter Phillips, prendono il nome dal più grande compositore inglese del ‘500 Thomas Tallis. nel 2023 hanno festeggiato 50 anni di attività. Tengono una media di 70 concerti l’anno nelle maggiori sale, chiese, festival e teatri d’Europa, dagli Stati Uniti all’Australia fino al Giappone. Il loro canto insuperabile li ha portati a cantare sotto gli affreschi restaurati di Michelangelo nella Cappella Sistina (1994) e per il quarto centenario della morte di Palestrina nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, dove il compositore era stato maestro di cappella. Nel dicembre 1998 hanno festeggiato il loro millesimo concerto a New York. Storico il loro concerto londinese alla National Gallery nel 1998, quando hanno eseguito in prima assoluta un lavoro appositamente composto da John Tavener e narrato da Sting, che successivamente nel 2000, hanno ripreso a New York con Paul McCartney.
Concerto
The Tallis Scholars
Lux aeterna
Basilica di S. Maria della Quercia – Viterbo 20:30
Peter Phillips Direttore
Amy Hayworth Soprano Daisy Walford Soprano Rebecca Lea Soprano Eloise Irving Soprano Caroline Trevor Alto Luthien Brackett Alto Steven Harrold Tenore Simon Wall TenoreTim Scott Whiteley Basso Simon Whiteley Basso
Marc’Antonio Ingegneri: Cantate Domino
Claudio Monteverdi: Cantate Domino Crucifixus
Antonio Lotti: Crucifixus a 8
Giovanni Pierluigi da Palestrina: Laudate Pueri
Gregorio Allegri: Miserere
Claudio Monteverdi:
Messa a quattro voci da cappella (1651)
Domenica 22 settembre alle 20.30, a Viterbo presso la Sala Regia, nota per gli affreschi che celebrano la storia della stessa città, un trio composto eccezionalmente per il Festival – la violinista Giulia Rimonda, il pianista Massimo Spada, raffinato esecutore, docente e Direttore Artistico della rassegna – e il violoncellista Ettore Pagano. Romano classe 2003, violoncellista dall’età di nove anni, Pagano spicca nel panorama musicale per il suono inconfondibile che ne rivela la personalità già matura e ben definita, per l’energia contagiosa delle sue esecuzioni e per il solido rigore virtuosistico, estremamente rari a maggior ragione in un musicista poco più che ventenne. Pagano ha vinto più di quaranta premi in tutto il mondo, imponendosi sempre più sulla scena internazionale come astro nascente del violoncello a livello mondiale.
È un viaggio tra la Russia e l’Italia quello che affronterà il trio, impegnato in due pagine di raro ascolto: da una parte il Trio in La minore op. 50 che Ciajkovskij scrisse a Roma nel 1882 durante uno dei suoi tradizionali inverni trascorsi in Italia, composto in memoria del caro amico Nikolai Rubinstein, dall’altra la Sonata in Si minore per violino e pianoforte di Ottorino Respighi, scritta nel 1917 quando erano già da tempo maturati i frutti del suo lungo soggiorno in Russia, prima come membro dell’orchestra imperiale di San Pietroburgo, poi come allievo di Rimskij-Korsakov.
Concerto
Tempo e memoria
Sala Regia – Viterbo ore 18:30
Ottorino Respighi:
Sonata in Si minore per violino e pianoforte, P110
Pëtr Il’ič Čajkovskij:
Trio in La minore per violino, violoncello e pianoforte, Op. 50
Giulia Rimonda Violino
Ettore Pagano Violoncello
Massimo Spada Pianoforte
Il 23 settembre ci si sposta a Rocca Monaldeschi (ore 20.30), costruita nell’anno mille per volontà di papa Adriano IV a Bolsena, dove il Quartetto Klem esegue il Quartetto d’archi n. 4 di Beethoven, il Quartetto n. 1 ‘Sonata a Kreutzer’ di Janáček, ispirato alla novella di Tolstoj, e il Quartetto n. 3 del compositore russo Alfred Schnittke.
Concerto
Sonata a Kreutzer
Piccolo Teatro Cavour – Bolsena ore 21:00
Ludwig Van Beethoven:
Quartetto d’Archi n. 4 in Do minore, Op. 18 n. 4
Leoš Janáček:
Quartetto d’Archi n. 1, “Sonata a Kreutzer”
Alfred Schnittke: Quartetto n. 3
Quartetto Klem
Elena Pavoncello Violino
Sofia Bandini Violino
Carlotta Libonati Viola
Lara Biancalana Violoncello
Per ulteriori informazioni e per il programma completo, visitare il sito ufficiale www.festivaldellatuscia.it
Fotografie e biografie artisti al seguente drive: https://drive.google.com/drive/folders/1MRtZHxrqadl_10QsImSuXNZSgmmWxYDM
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