Frascati/ Est modus in rebus…C’è un limite a tutto.
In perfetto stile meloniano (cioè della destra al governo) anche la cosiddetta sinistra frascatana, non è da meno, introducendo ormai di consueto nel Gotha (élite) amministrativo, parenti, amici e benefattori e soprattutto intitolando strade, targhe, premi e quant’altro ad una ‘personalità’ purtroppo scomparsa in circostanze ancora da chiarire, due anni fa; non nata a Frascati e alquanto ‘divisiva’ negli anni passati nell’elettorato del ‘suo’ stesso partito. Anche un certo buon senso avrebbe dovuto limitare – al di là di alcune doverose commemorazioni di rito – certe manifestazioni di omaggio dal momento che sindaco di Frascati è la moglie, purtroppo vedova, dello scomparso personaggio cui si vanno a dedicare tanti tributi.
Ora con tutte queste ‘targhe’ e intitolazioni, Frascati ha addirittura superato quelle per Garibaldi!
Ma è noto ormai l’andazzo: vivere nel presente, ‘arraffare’ (in senso ‘buono’!) tutto quello che si può anche se talvolta effimero, prima che qualcuno si dimentichi di noi (di loro!).
Per pura memoria (non parliamo di storia che è bandita da tempo dalle letture di certi politici e amministratori tuscolani), qualcuno – tra la cittadinanza che non vive solo di banale passeggera attualità, – ancora insiste, a cercare di far intitolare qualche strada, piazzetta, magari anche un vicoletto ai vari frascatani famosi per le loro capacità politiche e amministrative, ma da tempo accatastati nella discarica dell’oblio. Alludiamo ai vari Campilli (ministro, con De Gasperi e non solo), Micara (sindaco e senatore e sottosegretario), Molinari (Osvaldo, consigliere regionale, presidente dell’ENPI…), Boazzelli (sindaco ecc.). Si possono aggiungere i ‘non democristiani’ – (ma nei tempi passati i politici eletti erano attenti al bene comune di tutti e non solo di una parte) – i Bisegni, i Rossi ecc…
Si auspica che ora, dal momento che a Frascati si è ampiamente esaltata una figura ‘colonnese’, a Colonna almeno per reciprocità si intitoli qualche via alle personalità di cui sopra. Sempre in attesa poi dell’apertura di un eventuale processo di beatificazione! E dal momento che l’ultimo(?) omaggio al defunto è stato l’intitolazione di un parco giochi, qualcuno suggerirebbe che la decantata ‘resurrezione’ prossima della Piscina comunale venga ad esso dedicata. Che ne pensano i cittadini di Frascati?






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