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Frascati (Rm) – Un altro titolo mondiale per il Frascati Scherma. Alla kermesse iridata dedicata ai paralimpici, il club tuscolano ha festeggiato l’oro a squadre nella sciabola conquistato da Gianmarco Paolucci e dai suoi compagni di nazionale (Edoardo Giordan, Mattia Galvagno e Andrea Jacquier) nella città sudcoreana di Iksan. A questo si è aggiunto anche l’argento a squadre del fioretto femminile con l’altra atleta del Frascati Scherma Loredana Trigilia che, da capitana e veterana del gruppo ha dato un importante contributo alla squadra azzurra. Il percorso dell’Italia della sciabola si è aperto col netto successo sulla Corea padrona di casa per 45-31 negli ottavi di finale, poi nei quarti gli azzurri hanno superato la Polonia per 45-39, ma è in semifinale che hanno fatto una vera impresa battendo (per la prima volta) la fortissima Cina all’ultima stoccata (45-44). Il successo ha spalancato a Paolucci e compagni le porte della finale contro l’Ucraina che gli azzurri hanno interpretato magistralmente e vinto anche in questo caso all’ultimo respiro (45-44). “Davvero una grande gioia – dice Paolucci – Non sono sorpreso del successo perché sapevamo di essere molto forti, ma vincere un titolo mondiale non è mai scontato e ancora devo realizzare bene cosa abbiamo combinato. Abbiamo battuto le nazionali più importanti della disciplina e quindi ci siamo meritati questa medaglia d’oro, frutto di un buon equilibrio interno tra elementi di maggiore esperienza internazionale come il sottoscritto e Giordan e altri giovani emergenti come Galvagno e Jacquier che hanno portato entusiasmo. L’assalto con la Cina è stato il più duro in assoluto visto che partivamo da sfavoriti: quel successo ci ha regalato una grande forza in vista della finale con l’Ucraina. Vorrei dedicare questo oro a tutto il gruppo azzurro e ai miei compagni di squadra, ma anche al gruppo sportivo paralimpico della Difesa e soprattutto al Frascati Scherma e a tutte le persone che mi seguono da sempre e hanno permesso tutto questo”. Paolucci ha disputato anche le gare individuali di sciabola (terminando 17esimo) e di fioretto (21esimo) nella categoria B: “Non mi va di parlarne per una serie di motivi. Comunque venivo da un problema fisico che ha condizionato la mia preparazione al mondiale e alcune gare ad Iksan. In ogni caso nel corso della gara a squadre di sciabola sono riuscito a battere tutti gli atleti che sono andati a podio nell’individuale e questo per me è un aspetto significativo. Ora stacco un po’ e penserò al mio recupero fisico e mentale: a novembre c’è in programma una gara di Coppa del Mondo in Thailandia, ma devo vedere se parteciperò o meno”.
Da ricordare che, oltre all’argento a squadre nel fioretto (arrivato in seguito alle vittorie contro India, Hong Kong e Corea e alla sconfitta in finale contro la Cina), l’altra atleta del Frascati Scherma Loredana Trigilia ha ottenuto il 18esimo posto individuale nella stessa arma (categoria A) e il 13esimo posto nella sciabola, arma in cui ha aggiunto anche un settimo posto a squadre.

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