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Nella seduta del 16 aprile del Consiglio comunale di Genzano di Roma è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Marta Elisa Bevilacqua, Patrizia Mancini e Roberto Borri volto a colmare il gap di genere esistente nella toponomastica cittadina.

L’ordine del giorno mira a riconoscere e valorizzare il contributo delle figure femminili nella storia e nella società attraverso l’intitolazione di spazi pubblici quali “vie, piazze, percorsi ciclopedonali, rotonde, ponti, parcheggi, parchi e luoghi pubblici”. L’ordine del giorno richiama i principi di parità e uguaglianza sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e dalla Costituzione Italiana. L’obiettivo è quello di superare la discriminazione e promuovere una rappresentazione più equilibrata nella memoria collettiva della città.

Le donne hanno contribuito in maniera fondamentale alla storia, alla cultura, allo sviluppo di una società più equa a livello locale, nazionale e mondiale eppure di loro non c’è sufficiente memoria.

“Questo ordine del giorno rappresenta un contributo necessario, anche se non sufficiente, al lungo processo di emancipazione femminile. È chiaro che la lunga marcia verso la parità di genere richiede di colmare il gap salariale tra uomo e donna, richiede investimenti nel Welfare, richiede la considerazione di quanto il care-giving e la cura familiare siano ancora responsabilità, oltretutto non retribuite, che ricadono sulle donne e ne minano le possibilità di carriera. Nel lungo processo di emancipazione ha un forte ruolo anche la rappresentazione collettiva che una comunità ha di se stessa e su questa influisce anche la toponomastica che è un solido elemento della memoria di una comunità. Per questo siamo contente, Patrizia Mancini e io, di aver trovato l’appoggio dell’intero Consiglio comunale.” Così ha dichiarato Marta Elisa Bevilacqua, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra-Genzano Possibile.

L’approvazione di questo ordine del giorno rappresenta un passo importante verso una toponomastica che rifletta la pluralità e la ricchezza della storia di Genzano di Roma.