Giornata Nazionale Appia Unesco, per i 70 anni di Italia Nostra
Alla Giornata Nazionale Appia Unesco, per i 70 anni di Italia Nostra, presentata la relazione “Aricia: la città antica e la prima mansio della Regina Viarum” tenuta dall’archeologa Vincenti
Il 27 ottobre, in occasione dei 70 anni di Italia Nostra, L’Appia UNESCO è stata al centro della giornata nazionale che IN ha organizzato al fine di tracciare le future tappe del percorso unitario di salvaguardia dei territori attraversati dalla regina viarum come bene UNESCO. Hanno aperto i lavori per i saluti istituzionali il Direttore del Parco Regionale dell’Appia Antica, Enrico Maria Guarneri; a seguire Oreste Rutigliano, Presidente della sezione di Roma e Consigliere nazionale; Francesca Arena Vicepresidente nazionale di Italia Nostra. Ha coordinato i lavori e introdotto i temi in discussione Annalisa Cipriani, Direttivo Sezione di Italia Nostra Roma, già rappresentante di IN Commissione scientifica Appia Unesco MIC 2021, già coordinatrice Comitato scientifico Parco regionale dell’Appia Appia LR 66/88, già membro Tavolo tecnico Progetto Regina Viarum MIC 2018 resp. dal 1992 attività Appia Sezione di Roma.
Sono intervenuti Angela Maria Ferroni, responsabile tecnico-scientifico della Candidatura Unesco, Laura Acampora, Funzionario Ufficio Unesco MIC; Stefanella Quilici Gigli, professore emerito di Topografia Antica Università della Campania e Comitato Scientifico della candidatura Unesco; Giuseppe Ceraudo, docente di Topografia Antica Università del Salento e Comitato Scientifico della candidatura Unesco; Alfonso Santoriello docente di Archeologia dei Paesaggi Università di Salerno e Comitato Scientifico della candidatura Unesco; Raffaella Cassano, già docente di Archeologia Classica Università di Bari Aldo Moro.
Nella seconda sessione in apertura è stato proiettato il Docuvideo sulla Tenuta di Tormarancia, ultima battaglia di Antonio Cederna nel Parco dell’Appia, con l’obiettivo di realizzare un laboratorio interuniversitario territoriale aperto alla cittadinanza, che porti a compimento un progetto di pubblica utilità per la tutela attiva di un bene comune patrimonio della città.
Annalisa Cipriani e Anna Di Paolo, Touring Club Italiano e Coordinatrice delle Giornate Appia Day, hanno relazionato sui successi di questa importante manifestazione di cui si celebrano quest’anno i dieci anni dell’evento che si svolge in tutte e quattro le regioni attraversate dall’Appia.
Sono state poi esposte le attività delle sezioni di Italia Nostra lungo il tracciato dell’Appia da Roma a Brindisi. Per i Castelli Romani è intervenuta, tra gli altri, l’archeologa Maria Cristina Vincenti, socia di Italia Nostra sezione di Roma, con una relazione di ricerca sulla prima mansio (stazione di posta) di Ariccia, contenente interessanti approfondimenti sul sistema delle fortificazioni e dei monumenti presenti sul tracciato. Argomento trattato lo scorso 5 ottobre, in occasione della presentazione al pubblico, nell’ambito del Festival dell’Archeologia 2025, del volume a sua cura e di Alberto Silvestri “Aricia Ariccia tremila anni di storia”. Nei prossimi giorni Maria Cristina Vincenti e Alberto Silvestri saranno presenti alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum in rappresentanza della DMO Castelli Romani, presieduta da Giuseppe De Righi e che ha come destination manager Simona Ottaviani.






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