Grottaferrata ha davvero bisogno di un parcheggio multipiano?
Orizzonte Civico: “Grottaferrata ha davvero bisogno di un parcheggio multipiano?”
La Giunta del sindaco Di Bernardo ha approvato la realizzazione di un parcheggio multipiano nel pieno centro storico (delibera di Giunta n.87/2024), ma Grottaferrata ne ha davvero bisogno? Una città con problemi di traffico non risolti, dove negli anni si è costruito fin troppo congestionando la viabilità e peggiorando, inevitabilmente, la qualità dell’aria a scapito dei cittadini dell’oggi e del domani.
È quindi così necessaria la realizzazione di una nuova, immensa colata di cemento in pieno centro città? Un’opera della quale non si comprende l’utilità, e che verrebbe realizzata dove oggi sorge un’area verde comunale, ai piedi del Municipio. Sicuramente si poteva e si doveva scegliere un luogo migliore e più funzionale di quello proposto dalla Giunta Di Bernardo. Un progetto buttato lì senza le necessarie verifiche di fattibilità tecnica ed ambientali e senza dotarsi prima di un PUMS (Piano della mobilità sostenibile) programmatorio. Il progetto del parcheggio pensato lì, in quell’area verde pubblica ai piedi della Casa comunale, stravolge “l’unicum” architettonico (voluto da una Giunta di sinistra) rappresentato dall’ex edificio ottocentesco del “Protettorato”, dalla piazzetta Conti, dalla scalinata e dall’area verde pubblica ai suoi piedi. Data la posizione una sorta di “Campidoglio” rispettosa dei luoghi e della storia del centro storico della Città, in un area assoggettata a Piano Particolareggiato e che dovrebbe comportare una variante urbanistica allo stesso.
Altro che mobilità sostenibile, zero consumo di suolo, “Grottaferrata Città Giardino”, e tante altre belle storie – che purtroppo solo storie rimarranno – raccontate dal sindaco Di Bernardo.
“Grottaferrata volta finalmente pagina sul tema dell’urbanistica”, quante volte abbiamo letto questa frase nei comunicati del sindaco, in merito al superamento dell’attuale Piano Regolatore vecchio di 50 anni. Il nuovo piano urbanistico annunciato dal sindaco si ispirerebbe alla sostenibilità e al consumo zero di suolo, e allora perché, ancora prima dell’approvazione del nuovo piano, si affretta ad approvare una delibera per costruire un parcheggio multipiano in pieno centro storico al posto di un’area libera, verde e pubblica? Una prassi, quella di occupare e densificare aree libere, che denota la mancanza di visione e di pianificazione della Città.
Un atto incoerente e che lascia molte perplessità, pienamente in linea con il finto ambientalismo di questa amministrazione (sul quale torneremo presto). Ma anche un atto pericoloso, perché da un’opera simile non si torna indietro. Un’opera che porta una concentrazione di traffico e ulteriore cemento nel centro città cancellando un’area verde, utilizzando ben 8 milioni e mezzo di euro di soldi pubblici (come si legge nella delibera n.87/2025).
Quale sarebbe il beneficio per i grottaferratesi dato dalla realizzazione di quest’opera? Al momento non è dato sapere. Il sindaco si è affrettato a diffondere un comunicato di chiarimento – che però non chiarisce nulla – dove elenca opere collaterali e accessorie rispetto al parcheggio stesso, senza spiegare ai cittadini l’obiettivo dell’opera principale, mettendo invece le mani avanti: “Si realizzerà solo se riceveremo i fondi necessari”, confermando che l’opera non ha alcun valore strategico e non fa parte di una visione seria e concreta per lo sviluppo della città. Se i fondi arrivano bene, altrimenti, tranquilli, non lo facciamo o ci sarà sempre qualcuno che prontamente proporrà un projectfinancing sull’area verde che la Giunta Di Bernardo vuole trasformare in cemento.
La leggerezza con la quale viene presa la realizzazione di un progetto del genere è allarmante. Viene da chiedersi se il nuovo piano urbanistico che presenterà l’amministrazione sarà davvero ispirato alla sostenibilità e al consumo zero di suolo, o se sarà invece l’ennesimo trionfo di chi vorrà costruire – o ha già costruito – in barba alla tutela del paesaggio e alla salute dei cittadini.
Un progetto, quello del multipiano, che non fa parte nemmeno del programma di mandato del sindaco, sottoscritto da tutte le forze politiche a suo sostegno. Cosa dicono quelle stesse forze di questa iniziativa? Quelle stesse persone che hanno firmato sotto a parole come mobilità sostenibile, parchi e giardini, cemento zero e altre promesse.
Amministrare una città non è un gioco. Approvare delibere e progetti non è un gioco. Chiediamo quindi all’amministrazione tutta di non giocare con il presente e il futuro dei grottaferratesi, presentando richieste per milioni e milioni di euro per progetti che nulla possono portare a Grottaferrata se non ulteriore cemento e altre macchine, come se non bastassero.
Noi continueremo a opporci a questo modus operandi privo di alcun senso di responsabilità verso i cittadini.
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