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Grottaferrata, Piano Antenne: “Strumentalizzate informazioni note da febbraio 2024”

Il 23 febbraio 2024 il Consiglio Comunale di Grottaferrata ha approvato il Piano Antenne, uno strumento con il quale l’Amministrazione ha voluto arginare un fenomeno che colpisce moltissimi Comuni italiani, ovvero l’installazione di antenne di telefonia mobile sul territorio senza alcun controllo o voce in capitolo da parte dell’Ente comunale. Un provvedimento adottato con l’obiettivo di tutelare il paesaggio e la salute dei cittadini senza negare a nessuno il diritto alla connessione.

Allegato alla delibera di Consiglio Comunale – pubblicata 1 anno e 8 mesi fa – vi è il Piano dettagliato con tutte le zone preferenziali individuate, tra le quali proprio Viale Dusmet in corrispondenza della Biblioteca Comunale. La delibera ha trovato il voto favorevole dell’ex Consigliere di maggioranza – oggi in minoranza con Fratelli d’Italia – Pierfranco Trovalusci, che dichiarò di essere stato presente personalmente alle rilevazioni e di essere ampiamente soddisfatto del lavoro svolto.

Il Consigliere di minoranza Lorenzo Letta, capogruppo di Fratelli d’Italia, era assente alla seduta. Dispiace che egli abbia appreso del contenuto del Piano Antenne soltanto 20 mesi dopo a mezzo stampa. Ciò testimonia una superficialità non da poco nel ricoprire il ruolo istituzionale per il quale è stato votato dei cittadini. Difendiamo il ruolo dei giornali locali e dei social come luoghi aperti a un dibattito plurale, ma ci teniamo a sottolineare che la politica si fa in primis nelle sedi competenti, esercitando i diritti e i doveri connessi al proprio ruolo istituzionale.

Chiudiamo questa nota con la questione più importante. L’installazione dell’antenna di telefonia nei pressi del Villino non ha nessuna ripercussione né sulla salute di chi frequenta l’area né – sul piano visivo – sul Villino stesso, poiché essa sarà integrata in maniera invisibile nell’architettura preesistente, preservandone integralmente l’estetica e il valore culturale. A testimonianza di ciò, le analisi ad alta e bassa frequenza e sui campi magnetici svolte dai tecnici incaricati per la redazione del Piano Antenne e il parere positivo della Soprintendenza dei Beni Architettonici, che ha certificato la compatibilità dell’intervento con i vincoli esistenti.

Gli allarmismi letti in questi giorni sono unicamente strumentali a ledere l’immagine di questa Amministrazione e testimoniano l’approssimazione con la quale alcuni soggetti portano avanti la loro attività, essendo l’oggetto della loro critica datato di oltre 1 anno e mezzo.

Le critiche contribuiscono al dialogo democratico, ma solo quando esse sono costruttive, accompagnate da proposte migliorative e dalla volontà di fare realmente il bene di Grottaferrata, non di acquisire consenso a fini elettorali.

Grottaferrata