HELMUT NEWTON LEGACY

Roma – Sino al 3 marzo sarà possibile visionare una retrospettiva dedicata ad uno dei più grandi fotografi del ‘900, Helmut Newton, nato a Berlino nel 1920 e morto a Los Angeles nel 2004. 250 fotografie, riviste e documenti per raccontare di un artista che amava dire di sé: “Il mio lavoro come fotografo ritrattista è quello di sedurre, divertire e intrattenere”. Ma, ovviamente, Egli minimizzava la sua arte unica. “L’esposizione, curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia di Venezia, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Marsilio Arte, organizzata da Zètema Progetto Cultura e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino. Media Partner: La Repubblica, Rai Cultura, Rai Pubblica Utilità. Radio ufficiale: Radio Monte Carlo. Il catalogo è pubblicato da Taschen”.
La mostra parte dagli albori dei primi anni Quaranta, in Australia, per concludersi negli anni Novanta. Lo spazio espositivo che accoglie l’evento è la maestosa Ara Pacis, adatta per la sua ampia struttura ricettiva dedita ad un numero ampio di fruitori.
Per maggiori informazioni: tel. 06.39967500, Lungotevere in Augusta (angolo Via Tomacelli)
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