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Il “padrone delle note” e il “principe della musica” ai Castelli Romani

Il “padrone delle note” e il “principe della musica” ai Castelli Romani
Luglio 05
08:37 2025

Il “padrone delle note” e il “principe della musica” ai Castelli Romani

Le biblioteche celebrano i giganti del rinascimento musicale.
Un ricco programma tra concerti, proiezioni e lezioni per i 500 anni dalla nascita di Palestrina.

PRIMO APPUNTAMENTO A LANUVIO IL 9 LUGLIO CON JOSQUIN DESPREZ

Nel 2025, com’è noto, ricorrono i cinquecento anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, massimo esponente della polifonia rinascimentale e figura universale della storia della musica. Per celebrare l’evento, il Consorzio Sistema Castelli Romani, nell’ambito del circuito “Biblio e +”, promuove una rassegna culturale diffusa, tra estate e autunno, che coinvolge biblioteche e Comuni del territorio, con lezioni-concerto, proiezioni e concerti dedicati ai due giganti della musica vocale del Rinascimento: Josquin Desprez e Giovanni Pierluigi da Palestrina.

Il progetto, ideato e curato da Marco Zarrelli, cineasta e regista del documentario “Il padrone delle note: Josquin Desprez”, ha l’obiettivo di riportare alla luce un patrimonio musicale troppo spesso assente dai circuiti divulgativi, pur rappresentando una delle più alte espressioni artistiche e spirituali d’Europa. Un’esperienza unica, che fonde divulgazione, eccellenza musicale e valorizzazione del patrimonio locale, che dal 9 luglio proseguirà fino al 24 ottobre.

Qualche cenno sui curiosi appellativi dei due musicisti.

Martin Lutero definì Josquin Desprez “il padrone delle note” per sottolineare la sua supremazia tecnica e la capacità di imporre un nuovo ordine armonico ed espressivo nella musica rinascimentale. Essere “padrone delle note” significava a quel tempo saper dominare e piegare le note al proprio volere, unendo la complessità del contrappunto fiammingo con l’eleganza melodica italiana, innovando nella relazione tra testo e musica, e diventando un’autorità musicale riconosciuta in tutte le principali corti europee. Josquin trasformò la musica in un manifesto di innovazione, andando oltre il semplice seguire le note.

L’appellativo di “principe della musica” apparve per la prima volta nel 1639 in un’opera di F.M. Torrigio e fu confermato dal biografo Giuseppe Baìni nel 1828, ad evidenziare non solo l’eccellenza tecnica del Palestrina, ma anche la sua esemplarità spirituale nella musica sacra, simbolo di un linguaggio musicale capace di coniugare rigore contrappuntistico, chiarezza espressiva e profonda devozione. Palestrina rappresenta il modello insuperato della polifonia vocale classica e il ruolo centrale nella riforma musicale della Chiesa post-tridentina, incarnando un perfetto equilibrio tra arte e spiritualità.

«Un personaggio della portata di Giovanni Pierluigi da Palestrina, tra i padri fondatori della musica rinascimentale e della polifonia, costituisce un patrimonio universale dell’umanità – afferma Giuseppe De Righi, Presidente del Sistema Castelli Romani – ma resta pur sempre l’espressione di questo nostro territorio. Il Consorzio Sistema Castelli Romani, che mi onoro di presiedere, intende celebrarne, con questa iniziativa, i 500 anni dalla nascita, coinvolgendo l’intero territorio attraverso un programma itinerante, ricco di spunti e di occasioni di approfondimento, per gustare la musica con cantanti di altissimo livello, grazie ad una personalità eminente come quella di Walter Testolin. Al termine di questo ciclo, saranno poi i cori del nostro territorio ad offrire alle nostre comunità una serie di concerti su musiche del “Principe della musica” per valorizzare dall’interno le capacità intrinseche di un territorio che, in ogni occasione, sa esprimere davvero il meglio.»

Ad aprire la rassegna sarà la lezione-concerto del 9 luglio a Lanuvio, dedicata a Josquin Desprez, riferimento artistico diretto del Palestrina, che si formò artisticamente in un ambiente musicale dominato da quel linguaggio contrappuntistico che Josquin aveva portato a perfezione.

La serata, ospitata nella suggestiva cornice del Salone delle Colonne di Villa Sforza Cesarini, offrirà un viaggio storico-musicale guidato da quattro eccellenti artisti quali Walter Testolin, direttore, cantante e docente al Conservatorio di Trento, insieme al quartetto vocale de Labyrintho da lui diretto, composto da Testolin stesso per la voce di basso, insieme a Stefano Guadagnini (soprano), Leonardo Malara (contralto), Enrico Torre (tenore), membri della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” e cantori abituali nelle più prestigiose formazioni vocali italiane (De labyrintho, Odhecaton, RossoPorpora, Errar Cantando).

Il programma prevede brani celebri di Desprez, eseguiti a cappella: Missa Faysant regretz: Kyrie; Missa Faysant regretz: Sanctus, Benedictus; Ave Maria … virgo serena; Tu pauperum refugium; Ut Phebi radiis; Dulces exuviae; El grillo; Baisiez moy (4 voci); En l’ombre d’ung buissonnet (3 voci); Mille regretz.

«Oggi il Rinascimento – dichiara Marco Zarrelli, cineasta e direttore artistico della rassegna – è spesso ridotto ai grandi pittori, ma per i contemporanei la musica era l’arte più nobile. Diffondere la conoscenza di questa musica, che parla una lingua universale e si rivolge a tutti senza distinzioni, è un dovere culturale e civile.»

Le biblioteche dei Castelli Romani si fanno così presidio attivo di cultura, restituendo alla comunità un tesoro dimenticato: quello della musica rinascimentale, che dai contemporanei era considerata la più alta fra le arti, tanto da essere sostenuta da papi, sovrani e mecenati al pari della pittura di Michelangelo o Raffaello. L’evento, che sarà introdotto dai rappresentanti istituzionali, è gratuito e aperto a tutti, come tutti gli altri della rassegna, che nell’ordine saranno i seguenti:

Lezioni-concerto con l’Ensemble “De labyrintho” – Walter Testolin, direttore:

  • Mercoledì 9 luglio ore 21:00 a LANUVIO – Sala delle Colonne: Il padrone delle note: Josquin Desprez
  • Lunedì 22 settembre ore 19:00 ad ALBANO LAZIALE – Sala Nobile di Palazzo Savelli: Palestrina e il mottetto
  • Mercoledì 24 settembre ore 19:00 a NEMI –  Chiesa Santa Maria del pozzo: Palestrina e la messa
  • Mercoledì 1 ottobre ore 19:00 a MARINO – Museo Civico U. Mastroianni: Palestrina e il mottetto
  • Mercoledì 8 ottobre ore 19:00 a LARIANO – Aula magna Plesso “L. Da Vinci”: Palestrina e la messa
  • Lunedì 20 ottobre ore 19:00 a GENZANO DI ROMA  – Palazzo Sforza Cesarini, Sala delle Armi: Palestrina e il madrigale
  • Mercoledì 22 ottobre ore 18:30 ad ARICCIA – Palazzo Chigi, Sala Bariatinsky: Palestrina e il madrigale
  • Venerdì 24 ottobre ore 19:00 a COLONNA – Chiesa San Nicola di Bari: Amor Sacro, Amor Profano

Proiezioni del film-documentario “Il padrone delle note: Josquin Desprez” (Italia, Città del Vaticano, Francia, Belgio – 2023 – 140’) scritto e diretto da Marco Zarrelli, alla presenza dell’autore:

  • Giovedì 4 settembre ore 18:00 a NEMI, Palazzo Ruspoli – Sala della Minerva; ospite speciale il M° Walter Testolin
  • Martedì 9 settembre ore 18:00 ad ALBANO LAZIALE – Palazzina Vespignani
  • Venerdì 12 settembre ore 18:30 a LANUVIO – Sala delle Colonne
  • Lunedì 6 ottobre ore 18:00 a GENZANO DI ROMA – Sala Gangemi della Biblioteca
  • Lunedì 13 ottobre ore 18:00 a LARIANO – Aula magna Plesso “Leonardo Da Vinci”

Per approfondimenti sui contenuti del progetto: www.bibliotechecastelliromani.it

 

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