INI Grottaferrata_XXIII Giornata Nazionale della Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari e Respiratorie
Si terrà il prossimo 26 giugno all’INI Grottaferrata, per iniziativa del Prof. Carlo Gaudio, in collaborazione con i Docenti dell’Università La Sapienza di Roma – nella storica Aula dell’Istituto fondato dal Prof. Delfo Galileo Faroni – la XXIII Giornata Nazionale della Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari e Respiratorie.
Si tratta del Congresso più longevo in Europa – fondato dal Prof. Gaudio all’inizio del terzo millennio – sui temi della Prevenzione delle più importanti e fatali patologie dell’adulto: le malattie cardiovascolari e respiratorie. Il Congresso sarà seguito, in presenza o in collegamento telematico con le diverse sedi universitarie italiane, da 200 specialisti in medicina cardiovascolare, respiratoria, internistica, sportiva.
Il Prof. Carlo Gaudio ricorda che, secondo i recenti report epidemiologici (ISTISAN, 2025), ogni giorno in Italia muoiono circa 630 persone per cause cardiovascolari, oltre 25 ogni ora, e circa 170 per patologie respiratorie. Infatti – nonostante i formidabili progressi nelle tecnologie biomediche e nelle terapie farmacologiche, che saranno illustrati nelle quattro sessioni congressuali dai più importanti specialisti di fama nazionale ed internazionale – le sole malattie cardiovascolari provocano complessivamente, nel nostro Paese, circa 230 mila decessi l’anno: il 30,8% del totale (33,4% nelle donne e 28,1% negli uomini).
E, nonostante i sensibili miglioramenti nella prevenzione e cura, che hanno permesso di ridurre la mortalità di 5 volte negli ultimi 50 anni, queste patologie – rileva il Prof. Gaudio – continuano a gravare massimamente sul sistema sanitario nazionale: in Italia, i correlati costi diretti superano i 41 MLD di euro ogni anno, rappresentando il 30% della spesa sanitaria globale del Paese. Da questi dati, discende naturalmente l’importanza di incrementare la prevenzione di queste temibili patologie, tuttora leader di ospedalizzazione e mortalità.
Secondo il Global Cardiovascular Risk Consortium (NEJM, 30 marzo 2025), i cinque fondamentali fattori di rischio (ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, fumo e obesità) sono responsabili di oltre il 50% degli eventi aterosclerotici. Nello studio internazionale, comprendente 2.100.000 individui, la coesistenza di tutti e cinque i fattori ha comportato un aumento di rischio del 38% nei maschi e del 24% nelle donne. Al contrario, chi ne è privo – sottolinea il Prof. Gaudio – guadagna più di 13 anni di vita, se di sesso femminile, e più di 10, se di sesso maschile, anni che potranno costituire quel periodo dorato di “longevità in salute”.
Il Prof. Carlo Gaudio, Presidente della Fondazione Prevenzione, Alimentazione e Salute (PAS-Onlus), raccomanda fortemente una prevenzione che inizi sin dalle prime decadi di vita, basata non solo sulla diagnosi precoce e sui farmaci, ma anche e prima sui corretti stili di vita e sulla sana alimentazione. Come ammoniva Ippocrate 2500 anni fa, “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo!”.
Sono stati invitati a porgere il saluto inaugurale all’apertura del Congresso (giovedì 26 giugno, ore 13.30): Mons. Vito Serritella, Officiale Vaticano per i Testi Legislativi; l’on. Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute; il Prof. Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale; il Dott. Cristopher Faroni, Presidente del Gruppo INI; la Dott.ssa Jessica Veronica Faroni, Manager Sanitario del Gruppo INI e il Prof. Vittorio Donato, Presidente del Comitato Scientifico del Gruppo INI.
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