Innovazione: Maker Faire, ENEA presenta colture cellulari, valorizzazione scarti e stampa 3D

Viaggio lungo la filiera agroalimentare
Laboratori virtuali, orti in bottiglia e giochi interattivi sullo spreco e sui 5 colori del benessere aiuteranno i visitatori nella comprensione di come le scelte quotidiane incidano sulla salute e sull’ambiente. Un percorso che unisce scienza e gioco per mostrare come ridurre gli sprechi, coltivare in modo creativo e adottare un’alimentazione più sana e consapevole. Allo stand sarà possibile confrontarsi con i referenti ENEA Claudia Zoani della Divisione Sistemi agroalimentari sostenibili e Maurizio Notarfonso del Laboratorio Innovazioni filiere agroalimentari.
Progetto DELISOIL
Il progetto DELISOIL ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento dello stato di salute dei suoli utilizzando residui della lavorazione degli alimenti come ammendanti, quando tali residui non possono essere utilizzati per altri usi di valore superiore. La valorizzazione degli scarti agroalimentari prodotti dai processi di trasformazione dell’industria alimentare rappresenta una strategia sostenibile per migliorare il suolo e offre un notevole potenziale per recuperare i nutrienti dei fertilizzanti, considerato che i residui della lavorazione degli alimenti contengono sostanze nutritive e materia organica che sono componenti preziosi per la salute del suolo. A disposizione del pubblico ci sarà Annamaria Bevivino della Divisione ENEA Sistemi agroalimentari sostenibili.
Progetto Demetra
Il progetto DEMETRA intende implementare un sistema alimentare integrato, denominato Sistema Alimentare Verde e Intelligente (SAVI), in grado di produrre cibo sicuro e con elevate proprietà nutritive. Il sistema SAVI, attraverso l’applicazione su larga scala dell’acquaponica, intende basarsi sulla simbiosi tra vegetali e risorse ittiche, per assicurare una fonte sostenibile di cibo ad alto valore nutrizionale per una platea di consumatori sempre più ampia. Il progetto si basa sulla realizzazione di un prototipo di impianto di acquaponica (integrazione tra acquacoltura e idroponica) intorno al quale viene sviluppato un sistema articolato di riutilizzo degli scarti provenienti dai processi di produzione e di lavorazione sia dei vegetali che dei prodotti ittici. Referente ENEA: Salvatore Di Matteo, Laboratorio Bioeconomia circolare rigenerativa.
Stampa 3D di leghe metalliche e applicazioni nel settore energetico
I processi di manifattura additiva di leghe metalliche consentono di realizzare componenti per applicazioni in diversi settori tra i quali: biomedicale, aerospaziale, automobilistico ed energetico. Con tali tecnologie è possibile ottenere componenti con geometrie complesse, ridurre il numero di componenti da assemblare e potenzialmente diminuire i consumi e lo spreco di materiale. Questa attività rientra nell’ambito del progetto di ENEA “Materiali di Frontiera per usi energetici”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Referente ENEA: Daniele Mirabile Gattia, responsabile del Laboratorio Tecnologie e materiali per la manifattura additiva.
I ricercatori ENEA parteciperanno anche a tre talk:
Sabato, 18 ottobre
“Piante senza suolo, innovazione senza confini: il ritorno delle colture cellulari” – Silvia Massa, responsabile Laboratorio Agricoltura 4.0.
“Le nuove frontiere del controllo delle zanzare: coniugare efficacia, sicurezza e sostenibilità” – Riccardo Moretti, Laboratorio Agricoltura 4.0.
Domenica, 19 ottobre
“Coltivare l’impossibile: progetti DIY dall’Antartide verso Marte” – Luca Nardi, Laboratorio Agricoltura 4.0.





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