Libri di Ottobre e appuntamenti: “Bolgheri. Le persone dietro il vino” il 4 ottobre ad Euroma2; “Giochiamo ai cittadini del futuro” per le scuole; di Franco Colandrea, “A mio figlio Paolo (Dialoghi d’amore)”
Bolgheri. Le persone dietro il vino. Il libro che racconta storie di un successo italiano venerdì 4 ottobre al Caffè Letterario di Euroma2
Presentazione a Euroma2 del volume fotografico, Bolgheri. Le persone dietro il vino. Storia e segreti di un successo italiano, che racconta la storia e i segreti del successo mondiale di un territorio straordinario che contribuisce al mito della Toscana Felix. Intervengono venerdì 4 ottobre, ore 17:00, all’appuntamento autunnale del Caffè Letterario, l’autore Luciano Tirinannzi e l’autrice e regista RAI di Geo&Geo, Francesca Topi. L’evento si terrà al 2° piano, di fronte la libreria Feltrinelli di Euroma2, nell’area food, ed è rivolto a tutti gli appassionati di enologia e della buona tavola. Il libro rappresenta “una fotografia intima della Bolgheri da bere. Un saggio corale per conoscere i volti di coloro che hanno reso grande questo fortunato lembo di terra toscana in provincia di Livorno, dove alla lungimiranza e alla passione di chi lavora i campi si è unita una visione imprenditoriale vincente, spesso declinata al femminile”. Bolgheri. Le persone dietro il vino. Storia e segreti di un successo italiano, edito da Paesi Edizioni e realizzato con il patrocinio del Consorzio per la Tutela dei vini DOC Bolgheri e DOC Bolgheri Sassicaia,è un volume di prestigio, perfetto per chi apprezza il vino e i racconti del made in Italy. Il libro è impreziosito da due contributi d’eccezione: l’introduzione del giornalista Ernesto Gentili (già autore della Guida Vini d’Italia di Gambero Rosso-Slow Food, e curatore della Guida I Vini d’Italia del gruppo editoriale L’Espresso) e un contributo di Albiera Antinori, presidente della Marchesi Antinori, prestigiosa griffe del vino italiano nel mondo, nonché presidente della DOC Bolgheri e DOC Bolgheri Sassicaia.
«Un quadro basato sulla storia delle persone più che sulla composizione dei terreni o sulla marca delle barriques presenti in cantina; un’immagine viva e attenta, calata nel mondo reale e non condizionata da stelle, “bicchieri”, voti in centesimi o nomi dei consulenti» scrive Ernesto Gentili.
Bolgheri, infatti, non è solo il suo celeberrimo vino dei record, il Sassicaia. Attraverso decine di interviste alle famiglie e agli imprenditori locali, il libro mappa l’intera DOC e racconta l’exploit che ha preso vita nel Comune di Castagneto Carducci: un territorio vocato al vino ma ancora poco raccontato, dove in appena 1.370 ettari si concentrano già 70 aziende, tutte presenti nel testo. Il libro – composto da circa 120 fotografie storiche di estremo valore documentale, 44 interviste, oltre 300 etichette di vini e la mappa completa del territorio – è infatti suddiviso in capitoli per ciascuna delle aziende vitivinicole e dei marchi che compongono la DOC, e si sviluppa come un viaggio nel territorio bolgherese, entrando nell’intimo delle famiglie che hanno dato vita a questo “miracolo” vitivinicolo. Una lettura avvincente che, a piccoli sorsi, accompagna il lettore verso la comprensione di come le scelte industriali e ambientali possano incidere felicemente nella vita economica e sociale di un territorio.
L’Accademia degli Stracuriosi lancia Giochiamo ai cittadini del futuro
Il manuale digitale per insegnanti offre un percorso didattico per guidare gli alunni delle classi V della primaria e I-II della secondaria di 1° grado verso una cittadinanza attiva e consapevole
L’Accademia degli Stracuriosi presenta Giochiamo ai cittadini del futuro, un manuale didattico pensato per insegnanti e coordinatori di Educazione Civica nella scuola primaria e secondaria. Il manuale offre un percorso educativo strutturato in 10 attività ludico-didattiche, per esplorare il concetto di cittadinanza e accompagnare gli studenti verso una maggiore consapevolezza del proprio ruolo all’interno della società. Il percorso proposto ha una durata complessiva di circa 33 ore e affronta temi fondamentali come la cittadinanza attiva, la partecipazione democratica e la cittadinanza globale. Ogni attività è supportata da schede informative che spiegano gli obiettivi didattici e le modalità di conduzione, permettendo agli insegnanti di guidare gli studenti in un’esperienza di apprendimento coinvolgente e interdisciplinare. Il manuale mira a trasformare l’Educazione Civica da insieme di nozioni astratte a un vero e proprio laboratorio pratico dove gli studenti possono sviluppare competenze come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la capacità di lavorare in gruppo. Attraverso un approccio innovativo, si intende far comprendere ai ragazzi l’importanza della cittadinanza e del loro contributo attivo nella società, sia a livello locale che globale.
Tra i contenuti aggiuntivi del manuale, sono presenti quattro lettere scritte dallo “Stracurioso” Erasmo, pensate per introdurre i temi in modo narrativo e coinvolgente. Sono inclusi, inoltre, sette approfondimenti tematici che arricchiscono l’esperienza formativa, oltre a tre video in cui lo stesso Erasmo risponde alle domande più frequenti riguardo all’Unione Europea e al suo funzionamento.
L’opera, in continuità con il precedente manuale Giochiamo con i fratelli Mozart dedicato all’Educazione Musicale, si inserisce nell’obiettivo più ampio dell’Accademia degli Stracuriosi di educare alla complessità, stimolando la curiosità e la capacità critica degli studenti. In conformità con le Linee Guida ministeriali, l’Educazione Civica diventa uno strumento fondamentale per lo sviluppo non solo di conoscenze, ma anche di competenze pratiche e atteggiamenti etici. L’Accademia degli Stracuriosi è un progetto educativo nato con l’obiettivo di potenziare l’apprendimento attraverso metodologie innovative, combinando pedagogia teatrale, teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner e gamification e game based learning. Ideato dalla cooperativa Pot in Pot, in collaborazione con la Compagnia Teatrale L’Albero, il progetto propone risorse didattiche, come manuali e attività educative, destinate a educatori e insegnanti.
Giochiamo ai cittadini del futuro è disponibile esclusivamente online e acquistabile attraverso il sito stracuriosi.it, anche utilizzando la carta del docente. Inoltre, gli iscritti alla newsletter dell’Accademia degli Stracuriosi possono usufruire di uno sconto del 20% sul costo del manuale, valido fino al 30 settembre 2024. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Accademia all’indirizzo e-mail redazione@accademiadeglistracuriosi.it.
Franco Colandrea, A mio figlio Paolo (Dialoghi d’amore)
Franco Colandrea, “A mio figlio Paolo (Dialoghi d’amore)”, Guido Miano Editore, Milano 2024. Il volume che prendiamo in considerazione in questa sede si può definire come il diario di un’anima, di un padre che ha perduto prematuramente un figlio e così la morte del figlio Paolo diviene per Franco Colandrea occasione di uno scritto che virtualmente è indirizzato al figlio stesso; non un monologo, ma Dialoghi d’amore, come suggerisce il sottotitolo del volume.
Il tema della morte di un figlio è stato già oggetto di opere letterarie come per esempio il libro di poesia Il dolore di Giuseppe Ungaretti e la letteratura diviene così strumento per la rielaborazione del lutto e del resto scrivere è sempre qualcosa di salvifico.
Il libro presenta una prefazione esauriente e ricca di acribia di Floriano Romboli intitolata L’intensità di un amore senza confini.
A livello strutturale il testo è costituito da una sequenza di brevi frammenti tutti forniti di titolo e il linguaggio usato da Colandrea è chiaro e icastico.
Ricorre il tema del ricordo del sorriso di Paolo e il padre rievoca momenti felici a contatto con la natura passati insieme
L’interlocutore dell’io-narrante è Paolo al quale Franco si rivolge come se gli mandasse lettere o messaggi in bottiglia come se fosse una presenza-assenza e Colandrea con queste missive destinate al figlio scomparso ne riattualizza il ricordo attraverso la memoria involontaria in modo positivo e costruttivo per rivivere nello scatto e scarto memoriale i momenti belli passati con lui.
Si piò considerare architettonicamente questo volume come una serie di flash che descrivono situazioni profonde a livello affettivo tra un padre e un figlio molto legati tra loro e le situazioni descritte sono ambientate soprattutto nel tempo dell’infanzia di Paolo, anima in formazione sensibile e felice, anche perché ha la fortuna di avere un padre lungimirante, buono e intelligente che gli vuole veramente bene e credo che ogni lettore-genitore può identificarsi tout-court con l’io narrante.
Una natura idilliaca fa spesso da sfondo, da cornice al binomio padre-figlio e anche il sogno e il sogno ad occhi aperti fanno parte delle tematiche espresse dall’autore.
Molto suggestivo il frammento intitolato Un fiore nella notte dove è presente il tema della metamorfosi quando l’autore dice di vedere gli occhi scuri e profondi di Paolo e l’Io del figlio mostra al padre un fiore nero e Franco gli svela l’enigma dicendo che quel fiore è il fiore della notte, del buio e dell’oblio ed è egli stesso. Libro intelligente e felice che, pur partendo dal dato incontrovertibile del dolore, tramite l’esercizio di conoscenza e la riattualizzazione di situazioni passate, diviene salvifico e serve a rinnovare la gioia dell’amore nella sua inscindibile relazione proprio con la stessa morte. Raffaele Piazza
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