Mostra Belle Arti * The Vice*

* THE VICE * LE BELLE ARTI DI ROMA RIFLETTONO SU ARTE E TECNOLOGIA. Fino al 6 luglio.
Arte e Tecnologia, un connubio con cui i giovani artisti dovranno imparare a convivere. Ne è convinta l ‘Accademia di Belle Arti di Roma che, a conclusione dell’anno accademico del triennio di Decorazione, ha incentrato una mostra con i lavori dei ragazzi proprio sul tema dell’ Intelligenza Artificiale e delle varie tecnologie utilizzate oggi nel mondo e inevitabilmente anche in quello artistico.
Il titolo stesso è stato un gioco di parole in tema, tra le parole inglesi Device (lo strumento tecnologico) e Vice (il Vizio).
L’esposizione si è aperta il 26 giugno scorso presso lo spazio espositivo ExGarage di via Prenestina, uno spazio nuovo, multifunzionale, che va ad animare una zona dove c’è necessità di integrazione
sociale e culturale.
Con i loro lavori i ragazzi dell’ Accademia di Belle Arti hanno portato qualcosa di fresco e di stimolante, esponendo opere pittoriche e installazioni all’interno, mentre sui muri esterni dello spazio hanno realizzato un grandissimo murale collettivo, sotto la guida di un grande artista come Mau Pal (nome d’arte di Maurizio Pallotta) indiscusso protagonista della Street Art romana, che ha prestato la sua collaborazione per tutto l’anno alla classe di decorazione diretta dalla bravissima professoressa Isabel Martino.
Il murale rappresenta un tiro alla fune tra i robot e gli umani, una metafora di un equilibrio che andrà inevitabilmente trovato tra queste potenzialità espressive.
All’inaugurazione della mostra oltre ai professori del Corso sono stati presenti i familiari dei ragazzi ma anche galleristi, artisti e una rappresentanza di associazioni umanitarie che operano per i diritti umani in paesi come l’Afghanistan, e che hanno portato la loro testimonianza ai ragazzi.
I giovane artisti erano già stati sensibilizzati in precedenza su questo argomento, e avevano preparato dei lavori che sono stati esposti in mostra accanto a dei disegni provenienti da un orfanotrofio di Kabul, che riportano il sentimento molto tenero di alcuni bambini e bambine che attraverso il disegno esprimono il loro disagio esistenziale.
Insomma una mostra che non è solo estetica, ma è densa di contenuto, di consapevolezza e di riflessione sui temi della sofferenza e del futuro. A chi pensa che i ragazzi siano superficiali, consigliamo di andare a visitare la mostra e di toccare con mano la profondità dei lavori e dei concetti che ne sono alla base.
Tra questi giovani emergenti anche la castellana Stella Arricale, particolarmente appassionata di tematiche civili
e sociali. Con l’occasione ricordiamo che dei Castelli Romani è anche uno dei professori principali dell’ Accademia romana, Francesco Intreccialagli, bravissimo scultore e docente della materia.
Proprietario e direttore artistico di questo nuovo spazio artistico *Exgarage* è Paolo Valentini, imprenditore, che mette a disposizione di gruppi e singoli artisti la galleria, dotata anche di un set per servizi fotografici.
Per visitare la mostra e conoscere gli orari di apertura contattate il numero 333 149 3183
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