Newsletter del 30 settembre 2024
3 ottobre – 17 novembre 2024 orario spettacoli
da lunedì a venerdì ore 21.00 sabato ore 19.00 domenica ore 17.30
La ventitreesima edizione di Trend – Nuove Frontiere della scena britannica, in programma dal 3 ottobre al 17 novembre 2024 presso il Teatro Belli, affronta temi centrali e urgenti come la violenza di genere e il ruolo della donna nella società contemporanea. Attraverso una selezione di testi che spaziano da autrici e autori emergenti a nomi affermati, il festival offre una prospettiva profonda e sfaccettata sulla condizione femminile, attraverso voci di donne forti e storie intense.
Si parte con ISMENE/ANTIGONE (Pale Sister) di Colm Toìbìn, una rilettura in chiave femminista del mito di Antigone, in cui Ismene, la sorella silenziosa, dà voce al conflitto tra obbedienza e resistenza, esplorando la lotta delle donne contro l’oppressione e la loro ricerca di autonomia in un mondo patriarcale. Segue PLEASE, FEEL FREE TO SHARE di Rachel Causer, che esplora i confini della condivisione personale nell’era digitale. Penelope Skinner in EIGENGRAU affronta le dinamiche di genere, mettendo in luce come le donne lottino per l’autonomia e l’autodeterminazione in un mondo dominato da stereotipi maschili; mentre in FUCKED riflette sulla vulnerabilità femminile e la rabbia repressa, che esplora il modo in cui le donne affrontano il dolore e il trauma.
FAITH HEALER di Brian Friel indaga il potere e la fede, mentre MEAT di Gillian Greer affronta le conseguenze della violenza sessuale. FOUR MINUTES TWELVE SECONDS di James Fritz esamina l’impatto delle immagini private nel mondo pubblico, e WILD SWIMMING di Marek Horn offre una prospettiva ironica sulle relazioni tra i sessi. BAGLADY di Frank McGuinness offre una riflessione intima e personale sulla marginalizzazione femminile, raccontando la storia di una donna che ha subìto una violenza familiare e cerca di elaborarne il trauma; LEOPARDS di Alys Metcalf esplora la fiducia e il tradimento, e LELA & CO. di Cordelia Lynn racconta la storia toccante di una giovane vittima di tratta.
Chiudono il festival MUM di Morgan Lloyd Malcolm, un’esplorazione sulla maternità e la perdita, e BARBABLU’ di Hattie Naylor, che rivisita il mito in chiave contemporanea, affrontando il tema dell’abuso di potere.
Un’edizione, quindi, che promette di scuotere e ispirare, invitando il pubblico a interrogarsi sulle ingiustizie e sulle sfide che le donne affrontano oggi.
Trend si conferma un osservatorio privilegiato per riflettere sulle questioni di genere, offrendo al pubblico un’esperienza teatrale coinvolgente e provocatoria.
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