NON BASTAVA DISTRUGGERE LA BELLEZZA, ORA ANCHE LA MEMORIA!

Sono più di venti anni che combattiamo contro la costruzione della Bretella Cisterna – Valmontone, un’opera inutile e dannosa che distrugge per sempre un territorio affascinante: dalla zona di Malatesta al lago di Giulianello, solo per citare due luoghi di grande pregio ambientale. Ieri abbiamo partecipato, insieme ad altre associazioni, alla cerimonia di commemorazione dei martiri di Pratolungo, l’uccisione per mano dei nazisti di innocenti. Un dramma rievocato in modo particolarmente toccante dall’ultimo sopravvissuto, Gino Bagaglini, all’ epoca quattordicenne. Ma la cosa che più ci ha commosso è stato il doloroso contrasto tra la bellezza del paesaggio del luogo della tragedia e il ricordo testimoniato dal monumento dedicato alle vittime. Proprio in questo luogo dovrebbe passare un tratto della superstrada: pilastri di cemento, asfalto sul luogo della memoria.
Come scritto nello striscione esibito dall’ associazione R/Esistenza bisogna dire un forte NO BRETELLA! Non è ricevibile la proposta di spostare il monumento: è lì che sono stati uccisi i martiri.
È un luogo sacro che va difeso e conservato per sempre!
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