di Luca Ceccarelli
Tra le webcommunities della rete Microsoft esiste una comunità di
suore domenicane di Roma, a Monte Mario, che abitano il convento di Santa Maria del
Rosario, in Via Alberto Cadlolo 51, la cui fondazione risale a San Domenico di Guzman, nel
lontano 1221. In esso si trova (non in perfetto stato di conservazione) unicona
della Madonna dellVIII° secolo, che in precedenza era stata in altre chiese.
Lattività dispiegata dalle monache è in conformità con le caratteristiche della
spiritualità domenicana, presente a Roma anche in altre sedi, sia nella sua componente
maschile che in quella femminile. Una spiritualità a forte vocazione contemplativa, in
cui anche il momento del lavoro, che non deve mancare, va inserito in tale dimensione di
meditazione. Anzi, il lavoro diventa, se così si può dire, esso stesso una forma di
meditazione. "Il nostro lavoro" è il motto delle monache "è la
preghiera delle nostre mani".
Le sorelle gestiscono un vero e proprio atelier darte sacra di loro produzione:
benedizioni papali dipinte su pergamene, carta da lettere dipinta a mano (su richiesta
personalizzata con il proprio nome), rosari in corda e catena, icone, reliquie di tutti i
santi (specialmente dei santi domenicani). Il tutto può essere ordinato e spedito per
posta.
Oltre a questo, le suore organizzano esercizi spirituali e corsi di formazione, rivolti
alle ragazze dai diciotto anni in su, tenuti da padri dellordine domenicano, sulla lectio
divina (si tratta, lo ricordiamo, della lettura e del commento di determinati testi
biblici) e su altri argomenti. I corsi possono essere sia aperti a tutte, sia più
specificamente rivolti alle ragazze che cercano di definire la propria vocazione, per le
quali una settimana di esercizi spirituali può rappresentare un aiuto a chiarire le
proprie idee ed a meglio definire il proprio personale carisma.
Ma al centro della vita monastica vi è, naturalmente, la preghiera. Con la liturgia delle
ore (Lodi, Vespri, Compieta) e naturalmente, ogni pomeriggio, la recita del Santo Rosario.
I membri della comunità virtuale sono ventinove. Tra le cristiane di lingua italiana
(includendo tra esse sia le cattoliche che le evangelico-protestanti) si tratta dunque di
una comunità di media grandezza, e nonostante i corsi siano rivolti ad un pubblico
femminile, viceversa la webcommunity attrae anche diversi membri di sesso maschile. Ogni
settimana i membri ricevono via posta elettronica notizie circa la comunità, avvisi di
eventi importanti, e la lectio divina della settimana dalle suore, che ricevono
comunque ogni giorno in parlatorio dalle 9 alle 11.30 e dalle 16 alle 17.30, tranne che
nei periodi di Avvento e di Quaresima, in cui non possono comunicare con nessuno. Anche se
i membri realmente presenti nella discussione on line, come sempre accade, sono in
realtà meno di quelli che risultano segnati, il clima che si percepisce è piuttosto
caloroso: basti vedere lentusiasmo suscitato dalla poeregrinatio Mariae,
ovvero il far passare di casa in casa una statua della Vergine Maria, accompagnando a ciò
la recita del Rosario.
Nella frenesia della nostra epoca, è uninteressante riprova (non la prima, del
resto) che la clausura è un punto di approdo e di appoggio per molti (anche senza voler
aderire ad essa) per la pace dello spirito.
Lindirizzo, per chi volesse visitare il sito è:
http://communities.msn.it/mmflt2qg00sog4ekdqf37gcm52