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Sommario anno X numero 7 - luglio 2001

SATIRA, COSTUME EMUSICA - pag. 28


Pagina a cura di Francesco Barbone

Sinfonietta Rugantino

Un bravo batterista jazz attivo a Roma è Roberto Gatto. Un giovane violoncellista di sicuro presente e più sicuro avvenire, Michele Chiapperino, mi ha invitato ad una performance dell’orchestra "Sinfonietta", l’organico jazzistico di una ventina di musicisti del maestro Gatto, cui, per l’occasione, si è aggiunto un quartetto d’archi. Il programma dello spettacolo, al teatro Sistina di Roma, prevedeva musiche del Rugantino di Trovajoli rielaborate jazzisticamente. Il matrimonio tra jazz e Trastevere (scommessa tentata dai musicisti in questione) sarebbe, secondo l’avviso promozionale, trionfalmente riuscito. "Se fosse nato a Roma il jazz di New Orleans ci sarebbe la Testaccio Band" Profetizzava il quartetto Cetra: la Testaccio Band nacque davvero. E Carlo Loffredo ci ha intrattenuto con la Roman New Orleans jazz band., ma nell’ambito del revival. Mi ha interessato verificare di persona, come san Tommaso (cui va tutta la mia stima), la riuscita dell’ibrido in questione.
"Bastardo!" è un’ingiuria; certamente, secondo le deprecabili teorie sulla razza pura, dove l’ibrido è, per principio, negativo. In realtà esiste l’ibrido riuscito e quello fallito. Lo stesso jazz è un ottimo risultato dell’unione della musica negra con quella europea dei coloni degli States sudisti. Esistono splendidi (e splendide) meticci. Che ci azzecca un maledetto toscano con Turandot e Butterfly? Tutte le volte che ascolto quella stupenda musica mi chiedo come fa ad essere così orientale e così pucciniana. Ma G. B. Shaw, alla ballerina che sosteneva che un figlio nato da lei e dallo scrittore sarebbe stato bello e intelligente, rispose: "E se nasce con la mia bellezza e la tua intelligenza?"
L’uva Italia (grandezza della "Regina" e sapore del moscato) è riuscita, il mandarancio...no. E allora Rugantino e il jazz?
L’unione tra Rugantino e Trovaioli è essa stessa un ibrido di successo. La musica Romana si rinnova nella tradizione: Balzani, Petrolini, Rascel, Trovaioli, Venditti, Barbarossa. Trovaioli è riuscito a far inghiottire a migliaia di canterini una delle sue "quinte aumentate" (sulla "u" di "Roma nun fa’ la stupida") con gaudio universale.
Trovandomi seduto accanto al maestro Trovaioli, non ho saputo trattenermi dall’esternargli la mia ammirazione, particolarmente per il suo tocco di pianista; gli ho anche confessato che studiavo i suoi "a solo" ascoltando le incisioni degli standards americani da lui effettuate con orchestra d’archi su dischi...a 78 giri. Di conseguenza mia moglie mi ha cazziato, sostenendo che, agli artisti "storici" più che la fedeltà interessa il consenso delle nuove generazioni. A volte, come fai , sbagli.
Allora, Rugantino e il jazz? Ottime orchestra e musica. Con la "monnezza" che c’è in giro, acquisire alla Vs. Spett discoteca il CD dell’Orchestra Sinfonietta è un nobile gesto. I solisti, più Rava alla tromba e il cantante Avion Travel in prestito, ottimi professionisti. Però, secondo me, il matrimonio non è riuscito. L’operazione di travaso nei moduli jazz, tecnicamente ineccepibile, poteva essere fatta con qualsiasi musica popolare. Ma il jazz è rimasto jazz e Rugantino è rimasto Rugantino, come in una maionese impazzita. Capisco il volto della violinista, estasiata dal suonare in tale orchestra, così diversa dal classico; solo, forse, Tiraboschi, il sax soprano credo si sia posto il problema di romanizzare il jazz tirando fuori suoni lunari, a metà tra quelli di un piffero della campagna romana e quelli di un negro del Mississippi. Il saltarello è stato reso con un interessante tempo di makumba. Per il resto, armonie sofisticate avvolgenti i temi irriconoscibili dai non addetti ai lavori, organico ben diretto e affiatato, lavoro serio, ma la ricetta non ha funzionato.
L’orchestra andrà al Carnegie Hall di New York. Complimenti ed auguri. In loco c’è uno zoccolo duro di italoamericani (i quali preferirebbero Reitano) che sosterranno i nostri connazionali. La validità della formula (che, ad esempio, favorì il successo dei non eccelsi Beatles) làtita. Restano l’impegno, la bravura, la professionalità; buoni per l’ Italia, ma a New Iork... è come portare vasi a Samo e nòttole ad Atene.


Vero o falso?

- L’economia sommersa è nata ad Atlantide.

- Il TALC SHOW è stato inventato dalla Palmolive.

- Gli uomini hanno l’impulso irresistibile di corrompere le ingenue e redimere le navigate.

- La donna è come l’automobile: se ne sparla, scontrandocisi se ne può morire o esserne feriti, ma non se ne può fare a meno.

- L’auto è più sicura se ha i freni con l’AIDS.

- Il cane non si discute, si ama. Il gatto non si discute, si ama. La suocera non si ama, si discute.

- In caso di breve assenza i gestori di sexy-shops appendono il cartello: "Porno subito".

- Il termine inglese per i films a luci rosse è: "That and cool movie".

- I magistrati di Cassazione si dividono in due categorie: quelli che l’operazione alla prostata l’han fatta e quelli che sono in lista d’attesa.

- "Out sourcing" vuol dire: "Fuori i sorci"

- Il crostaceo preferito da Schumacher è il POLPO-sition.

- Il cibo preferito dai gatti è il tonno CON-SORCIO

- L’aspirazione dell’infermiera è di essere "clinicamente tastata".


Promesse politiche cerchi quadrati

- È assolutamente indispensabile garantire il sacrosanto diritto della moglie all’ubriachezza pur senza scalfire minimamente la pienezza della botte.

- Verrà costituzionalmente sancita la capacità e l’obbligo della coperta corta a coprire (par condicio) sia la testa, sia i piedi.

- Dobbiamo assolutamente fare in modo che il costo del lavoro - ferme restando tredicesima, quattordicesima, ferie e assenteismo

- sia competitivo con quello degli indiani e dei malesi (365 giorni all’anno a pane ed acqua).

- Obiettivo prioritario resta quello di assicurare agli anziani (tre per ogni giovane disoccupato) una pensione dignitosa e una vecchiaia serena, pur riducendo sensibilmente i contributi previdenziali e le spese per la sanità.

- Occorre arrivare alla libera circolazione di persone e merci nel rispetto della privacy, senza che se ne avvantaggi la criminalità.

- Dobbiamo far raggiungere alle forze dell’ordine un livello di organizzazione almeno pari a quello della malavita organizzata. Sono stati avviati in proposito contatti con la mala che si è dichiarata disposta ad effettuare stages e seminari gratuiti per le forze dell’ordine, purché le venga in cambio garantita la libertà di stampo (ovviamente mafioso).

- La ripresa economica è prossima. Si è pertanto provveduto a stampare venti milioni di targhe, destinate alle famiglie italiane, da appendere al muro recanti la scritta: "Domani inizia la ripresa economica".

- Nessuno potrà rimproverare al governo di non aver aiutato l’economia creando posti di lavoro. Recentemente si è provveduto, mediante corsi accelerati, alla formazione professionale di mille ladri. Appena posti in attività è stata riscontrata A) una maggiore richiesta di porte blindate e sistemi di allarme, con conseguente massiccia assunzione di fabbri ed elettricisti. B) aumento delle assicurazioni antifurto e incremento delle vendite di armi, con congrua ricaduta sull’occupazione. C) assunzione diffusa di metronotte e vigilantes. D) assunzione di molti apprendisti orefici (con contratto di formazione e capolavoro) per modificare i gioielli ricettati.


E poi dite che il governo non crea posti di lavoro!


Sommario anno X numero 7 - luglio 2001