Sommario anno X numero 11 - novembre 2001
I
NOSTRI PAESI... -
pag. 06
Monte
Compatri
Una giornata da ricordare
di Tarquinio
Minotti
Domenica 28 ottobre 2001, giornata clou della tre giorni
organizzata a Monte Compatri per accogliere i fratelli calagorritani e gli
ospiti di Caussad. Giornata densa di cerimonie ufficiali e commovente per
l’intensità della partecipazione di tutti i presenti.
Già alla prima manifestazione ufficiale, riguardante la deposizione
di una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre, la
partecipazione è stata di una intensità palpabile. Mentre la “Banda
Musicale Compatrum” suonava le note degli inni nazionali spagnolo,
francese e italiano e l’inno europeo, la commozione dell’intera
comunità era evidente, e il suono della tromba solista di Francesco
Bassani che in un silenzio assoluto faceva risuonare nell’aria le note
del “Silenzio fuori ordinanza” non ha fatto altro che accrescerla.
Subito dopo l’omaggio ai caduti, il corteo di ospiti e cittadini di
Monte Compatri si è trasferito nella sala delle conferenze del convento
carmelitano di San Silvestro, dove si è svolta un’altra importante
cerimonia.
Qui il
Consiglio Comunale di Monte Compatri, in riunione congiunta con i
consiglieri della città di Calahorra e alla presenza delle delegazioni
dei comuni limitrofi, del Padre Generale dei Carmelitani Scalzi, del
Senatore Severino Lavagnini e di numerosi cittadini, ha deliberato
all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria alla signora
Anne de Barsy, a padre Giovanni Strina ed al sindaco di Calahorra
Francisco Javier Pagola Saénz quali
artefici principali del gemellaggio tra le due città.
È seguito un ottimo pranzo offerto nel ristorante “Il Messicano”
dagli industriali aderenti al CIAC (Consorzio
Industria Artigianato Commercio Soc.
Coop. a.r.l.) al termine del quale è avvenuto lo scambio dei doni tra le
comunità di Monte Compatri e Calahorra. Anche qui lo spirito del
gemellaggio ha preso il sopravvento, nel senso che ai doni ufficiali
scambiati tra le due amministrazioni si sono aggiunti quelli tra le
associazioni e i cittadini delle due comunità.
Questo a dimostrazione che il seme gettato solo pochissimi anni fa tra
Monte Compatri e Calahorra, in nome del venerabile padre Giovanni di Gesù
Maria, sta diventando un solidissimo albero.
La giornata ha avuto il suo epilogo, ancora, nel convento di San
Silvestro; il Priore padre Ennio Laudazi ha celebrato la S.S. messa
accompagnato dai canti sacri del coro polifonico “Alessandro Moreschi”
diretto dal maestro Alessandro Borghi. Subito dopo, con notevole successo,
si è esibito il quartetto “Saxphonia”, composto da Claudia Di Pietro,
Silvia Pennacchiotti, Silvio Villa e Romeo Ciuffa, che ha eseguito brani
di musica classica e minimalista. Infine, nella sala delle conferenze, il
maestro Borghi ha diretto il coro “Alessandro Moreschi” che si è
esibito con una serie di canzoni della tradizione popolare romana e
napoletana. L’apprezzamento e il successo è stato palese quando il
pubblico, invogliato dal maestro, si è unito al coro nei ritornelli più
famosi e quando a gran voce chiedeva il bis. Anche la commozione del
pubblico calagorritano è stata evidente quando, a sorpresa, il coro ha
intonato l’inno di Calahorra.
Al termine del programma ufficiale tutti si sono avvicinati
all’imponente buffet preparato per l’occasione. Poi, come in tutte le
belle storie, la notte è proseguita tra cori e balli finchè la
stanchezza non ha consigliato a tutti di andarsi a riposare dopo aver dato
l’ultimo sguardo al più bel panorama che si possa ammirare dalle
meravigliose terrazze del convento.
F
41° Premio Nazionale per la Poesia
Il premio Nazionale di Poesia Frascati , giunto alla 41° edizione e
organizzato dal Comune di Frascati, si arricchisce ogni anno di novità.
Importante innovazione della corrente edizione è la costituzione della
giuria dei giovani formata da un rappresentante per ciascuno degli
Istituti Scolastici presenti nel territorio e da un rappresentante
dell’Università di “Tor Vergata”. L’intento è quello di
promuovere sempre più il coinvolgimento della cittadinanza con un
particolare riguardo alle fasce giovanili. In tale ottica il mese di
Novembre è caratterizzato da una molteplicità di eventi tra cui sono da
sottolineare gli appuntamenti con gli Autori Tuscolani. Frascati, oltre ad
essere Città delle Ville, della Scienza del Vino, vuole caratterizzarsi
anche come “Città della Poesia”, in un momento in cui peraltro
riteniamo che la cultura sia una risposta fondamentale alla complessa
situazione di questo inizio millennio.
Programma della manifestazione
(dalla seconda metà di Novembre in poi)
Martedì 13 novembre - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6, Ore 16
Incontro con il poeta Elio Pecora,
finalista “Sezione Italiana Antonio Seccareccia; a cura di Domenico
Adriano e Arnaldo Colasanti;
Venerdì 16 novembre - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6, Ore 17
Incontro con gli scrittori del territorio: Aristide Folli e
Luciano Coromaldi
Martedì 20 Novembre - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6, Ore 16.00
incontro con il
poeta Eugenio De Signoribus, finalista “sezione italiana A. Seccareccia” - A cura di Domenico
Adriano e Arnaldo Colasanti
Sabato 24 Novembre - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6, Ore 18
Cerimonia di premiazione
41° Premio Nazionale di Poesia Frascati
Sezione italiana
“ Antonio Seccareccia”
Sezione straniera “Italo Alighiero Chiusano”
Martedì 28 Novembre - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6, Ore 17
Incontro con gli
scrittori Tuscolani
Sergio Maria Faini e Franco Campegiani - Letture
di Maria Luce Bianchi
Venerdì 14 Dicembre - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6, Ore 17
Incontro con gli
scrittori Tuscolani
Nora Rosanigo e Rosanna Massi - Letture
di Maria Luce Bianchi
Interviene Aldo Onorati
Sabato 15 Dicembre - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6, Ore 18
Performance e
presentazione del libro
Un Giorno lungo un sogno di Claudio Comandini
A cura
dell’Associazione culturale “La nostrea“
Unione Nazionale Scrittori
Interventi: Luca Sapio, Marco Brezza, Michele MArtino
Live Painting: Bongiò
Intervento critico: Plinio Perilli
Palestrina
Un viaggio nel tempo, una forma
artistica d’altri tempi
di Massimo
Terenzi
A Palestrina dal 4 agosto 2001 è stata aperta la Galleria d’Arte
“Catarte” dell’associazione dei pittori prenestini sotto la
presidenza del pittore Angelo Sellaroli.
La galleria è stata inaugurata dalla personale
dal pittore Tomassi Valter.
Le sue opere esprimono fortemente il sentimento individuale piuttosto che
rappresentare oggettivamente le realtà, deformando coscientemente queste
ultime, affinché risulti evidente che ciò che noi vediamo in un quadro
non è la riproduzione di un oggetto così come appare, ma come lo
“sente” Valter che proietta in esso la propria vita interiore.
L’espressione del “sentimento individuale” ha un’assoluta priorità
sull’imitazione dei suoi soggetti. Le sue opere celano un espressionismo
tipicamente soggettivo e che rivelano all’ottica collettiva una profonda
esplosione di colori nonché una padronanza nella stesura visuale dei più
intimi pensieri dell’artista.
L’artista, libero creatore, è
svincolato da norme, da imposizioni, da volontà esterne alla sua e quindi
dall’insegnamento scolastico. È un
pittore puro, che riesce a esprimere solo se stesso. Tutto ha un
significato simbolico. Un sapore tipicamente naif nelle opere di Valter.
Tutto tende ad esprimere le impressioni soggettive, i moti dell’animo, spesso torbidi e violenti, in un
linguaggio alieno dai vincoli della sintassi e della logica.
Modella con il colore, con rapidi tratti di colore e tocchi di luce,
esplora l’infinita gamma dei colori e apporta un po’ di leggerezza ai
suoi soggetti.
La moltiplicazione dei colori e gli accostamenti audaci, ma
energicamente centrati esprimono
il dinamismo tematico misto nel complesso ad una visionaria e
solare concretezza. Si deve ammirare l’armonia dei toni, dai gialli -
dorati, ai
rossi, ai verdi -
azzurrognoli, che conferiscono alle opere forma e bellezza insieme. La sua
sorprendente tecnica delle sue armonie, le straordinarie volute del suo
disegno, e nelle profondità del suo spirito gli incubi con i quali
realizza magnificamente i suoi quadri.
Valter Tomassi non è solo un grande pittore, entusiasta della sua arte,
della sua tavolozza e della
natura, è in più un sognatore, un fedele esaltato, un divoratore di
belle utopie che vive di ideali e di sogni con la sua
elegante genialità.
Possiamo ben affermare, senza dubbio, di essere alla presenza di una
grande mente che sarà certamente conosciuto, presto, anche ad un livello
mondiale e per questo lo ringraziamo.
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