Notizie in... Controluce Notizie in... Controluce
 Versione digitale del mensile di cultura e attualità dei Castelli Romani e Prenestini

sei il visitatore n.

 

home | indice giornali | estratti | info | agenda | cont@tti | cerca nel sito | pubblicità

 

Sommario anno XIII numero 8 - agosto 2004

 COSTUME E ATTUALITÀ

Aids e diabete: e se la soluzione arrivasse dalle piante?
(Armando Guidoni) - Alcune delle più importanti e, purtroppo, diffuse patologie dell’uomo contemporaneo, quali l’Aids, la rabbia, il diabete e la tubercolosi, potrebbero essere curate, in un futuro neanche troppo lontano, da vaccini e farmaci prodotti direttamente dalle piante. A questo scopo, è stato istituito Pharma-Planta, un nuovo consorzio di ricerca europeo, che riunisce oltre trenta gruppi di ricerca appartenenti a ben 11 nazioni europee oltre che al Sudafrica. L’obiettivo del progetto è di produrre in piante geneticamente modificate, entro i prossimi cinque anni, molecole di interesse farmacologico finora non ottenibili con i sistemi tradizionali di sintesi e di iniziare la sperimentazione clinica sull’uomo.
L’Unione Europea ha stanziato 12 milioni di euro per finanziare il progetto. I partecipanti italiani sono tre gruppi di ricerca diretti da Mario Pezzotti (Università di Verona), Eugenio Benvenuto (Centro ricerche Casaccia dell’Enea) e Alessandro Vitale (Isba, Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr di Milano).
”Il contributo italiano è significativo”, dichiara Eugenio Benvenuto dell’ENEA. “Il gruppo di Verona e il nostro coordinano, rispettivamente, le ricerche che riguardano una proteina umana per la prevenzione del diabete mellito autoimmune e una delle molecole per la produzione di un vaccino contro l’Aids. Il Cnr invece è responsabile delle ricerche volte ad aumentare e rendere ottimale la produzione dei diversi vaccini nelle piante modificate, attraverso nuove tecniche di biologia cellulare e molecolare”.
Le possibilità che si prospettano da questo nuovo approccio al problema sono incalcolabili. Finora, per la produzione di questi farmaci sono stati utilizzati metodi mirati alla modificazione genetica di cellule umane o di microrganismi come i batteri, tecniche complesse e costose dalle quali si riesce a produrre quantità limitate dei vaccini. Dalle piante, invece, se ne potranno produrre grandi quantità e a costi accessibili . Si comprende come, se si raggiungesse questo obiettivo, si renderebbero disponibili nuovi farmaci a costi accessibili anche ai Paesi in via di sviluppo.

 COSTUME E ATTUALITÀ

Sommario anno XIII numero 8 - agosto 2004