frascati
Tradizioni culturali esotiche
(Armando Guidoni) - L’estate frascatana sta trascorrendo
ricca di manifestazioni di tipo culturale che
non
si sono esaurite con il cartellone del Festival delle Ville Tuscolane. Per
tutto il mese di agosto si sono svolti, infatti, eventi di qualità come
quelli mirati alla presentazione delle culture tradizionali esotiche. Tali
eventi hanno esercitato un richiamo affascinante, continuo e molto seguito
dal pubblico.
Ad esempio, anche quest’anno, nei Vialoni di Villa Torlonia, tutte le
sere è stato possibile visitare Frascatinotte, un originale e attraente
mercatino di arte etnica. Organizzato dall’associazione A.R.Ca.
(Antiquari Riuniti Castelli Romani) in collaborazione con il Comune di
Frascati - Assessorato alle Attività Produttive e visitato ogni sera da
molti turisti e visitatori, Frascatinotte ha presentato l’arte e
l’artigianato dell’America Latina, dell’Africa e del Sud-Est
asiatico con oggetti provenienti dal Senegal, Ghana, Costa d’Avorio,
Camerun, Mali, Egitto, Marocco, Messico, Brasile, Argentina, Perù,
Ecuador, Borneo, India, Indonesia, Pakistan e Afghanistan.
Entrare nel corridoio creato dalle due file di tende è stato come fare un
viaggio immaginario in paesi con culture esotiche e molto diverse dalle
nostre, immersi nei colori e nei profumi di tradizioni artigianali.
Tradizioni diverse dalle nostre sono state, inoltre, esposte nelle
Scuderie Aldobrandini del Comune in due belle ed importanti mostre
d’arte contemporanea. La prima è stata Riflessi di Luce dell’artista
“irlandese” Breda C. Ennis, la cui originale ricerca estetica, ricca
di tensioni e suggestioni estreme, rielabora la luce, il paesaggio e gli
elementi della tradizione italiana, sintetizzandoli con le atmosfere
nordiche e settentrionali del continente europeo. Le opere sono state
realizzate con tecnica mista (acrilico, pastelli e matita grassa).
L’altra mostra è stata quella dell’artista Gabriele De Stefano:
Battesimo Pagano. Un pittore-stregone tra gli Indios d’Amazzonia, a cura
di Massimo Riposati. L’artista questa volta è italiano ma ha vissuto a
lungo con gli Indiani Yanomami, tra i bacini dell’Orinoco e del Rio
Negro in Brasile. È stato proprio da questa esperienza di vita che
l’artista, con affreschi di grandi dimensioni, ci ha potuto restituire
il fascino primitivo di una cultura e di una tradizione a noi estranea,
rendendo omaggio e dignità ad un popolo sperduto e dimenticato.
valmontone
Anche
la bretella Cisterna-Valmontone si allontana
(Luca Ceccarelli) - «Un mega poster per pubblicizzare e
sostenere la costruzione della bretella che collega il comune di Cisterna
di Latina al casello autostradale di Valmontone sulla A1, un’opera da
100 milioni di euro e già compresa nella lista delle 220 opere del primo
programma approvato dal Cipe in attuazione della legge obiettivo».
Queste parole si leggevano in una news del sito web www.edilportale.com,
datata 10 febbraio 2002. Nel comunicato si riportavano le parole del
sindaco di Cisterna Mauro Carturan, che auspicava «che siano sciolti
in fretta i nodi progettuali di un’opera che non ha sollevato obiezioni
da parte di nessuna forza politica, neanche i Verdi».
A parte il fatto che i Verdi, anche a livello di Regione Lazio si sono
opposti, eccome, all’opera prospettata, sembra, leggendo un simile
testo, di vivere in un’altra epoca, lontana non un paio d’anni, ma
secoli, dai nostri giorni. Ora infatti, dopo il Corridoio tirrenico
meridionale si allontana anche la “bretella Cisterna-Valmontone”,
vecchia proposta sostenuta anche dalle amministrazioni dei comuni di
Velletri e di Lariano con la motivazione che tale opera viaria
eliminerebbe il traffico camionale all’interno dei centri abitati, e
fortemente avversata da innumerevoli comitati di cittadini e da
associazioni ambientaliste come il WWF, Legambiente, Italia Nostra e Lipu,
che, anche nelle osservazioni scritte rivolte al sindaco di Cisterna e al
servizio Valutazione di impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente,
hanno fatto osservare che il pedaggio previsto per il transito sarebbe un
forte deterrente all’utilizzo della bretella.
Ma questa non è stata la sola motivazione a sostegno della contrarietà
al progetto da parte delle associazioni ambientaliste e dei comitati di
cittadini. Anche senza pedaggio, vi sarebbe stata comunque l’asfaltatura
di decine e decine di ettari di terreni agricoli, con la conseguente
distruzione di risorse idrogeologiche, e la cancellazione di numerose
aziende agricole e di alcune interessanti iniziative di agriturismo che si
stanno sperimentando nella zona. Il dibattito tenutosi il 4 agosto alla
Festa dell’Unità di Velletri, con la partecipazione dell’onorevole
Antonio Rugghia, è servito a mettere l’accento sull’esigenza di una
vigilanza ed una mobilitazione costante dei cittadini contro un’opera
viaria di nessuna utilità, sostenuta solo dalla fame speculativa della
lobby edilizia. Oggi si sa per certo che i finanziamenti non sono ancora
disponibili, e dunque non si potrà aprire nessun cantiere per il gennaio
del 2005 come promesso dalla giunta Storace.
C’è da sperare che anche l’opposizione di centrosinistra alla Regione
Lazio comprenda l’errore commesso nel dare l’iniziale avallo alla
bretella ai tempi di Badaloni, e dimostri di essere compattamente a
sostegno delle comunità, piuttosto che dei potenti.
labico
Passaggio
del Treno a Vapore
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Domenica
26 settembre, ripartono le Antiche Vaporiere. Una sbuffante Locomotiva, la
625.017, trainerà carrozze d’epoca. Partenza da Roma ore 8:00, si
costeggerà la via Casilina, passando anche per la stazione di Labico (si
potrà ammirare il caratteristico paesino arroccato su una collina a
piombo sulla ferrovia attorniata da una intensa vegetazione), per
raggiungere Anagni e poi Ferentino, alla scoperta delle tradizioni
gastronomiche ed artigianali, ritorno a Roma intorno alle ore 20:00.
Treno Storico organizzato dal Touring Club insieme a TrenItalia.
cave
Raduno
Compagnie SS. Trinità
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Nella Città di Cave il
22 agosto, arrivo delle compagnie della Santissima Trinità presso il
Santuario della Madonna del Campo, accoglienza da parte delle
Confraternite locali, solenne processione con le bande musicali,
“G.Puccini” e “Città di Cave”, Santa Messa in piazza celebrata da
Sua Eccellenza Mons. Eduardo Davino Vescovo di Palestrina e con la
partecipazione del Coro “SS. Trinità”, infine ristorazione per i
Pellegrini di tutte le Compagnie.
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