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Sommario anno XIII numero 9 - settembre 2004

 I NOSTRI PAESI - pagina 4

frascati
Tradizioni culturali esotiche
(Armando Guidoni) - L’estate frascatana sta trascorrendo ricca di manifestazioni di tipo culturale che Un’opera di Gabriele De Stefanonon si sono esaurite con il cartellone del Festival delle Ville Tuscolane. Per tutto il mese di agosto si sono svolti, infatti, eventi di qualità come quelli mirati alla presentazione delle culture tradizionali esotiche. Tali eventi hanno esercitato un richiamo affascinante, continuo e molto seguito dal pubblico.
Ad esempio, anche quest’anno, nei Vialoni di Villa Torlonia, tutte le sere è stato possibile visitare Frascatinotte, un originale e attraente mercatino di arte etnica. Organizzato dall’associazione A.R.Ca. (Antiquari Riuniti Castelli Romani) in collaborazione con il Comune di Frascati - Assessorato alle Attività Produttive e visitato ogni sera da molti turisti e visitatori, Frascatinotte ha presentato l’arte e l’artigianato dell’America Latina, dell’Africa e del Sud-Est asiatico con oggetti provenienti dal Senegal, Ghana, Costa d’Avorio, Camerun, Mali, Egitto, Marocco, Messico, Brasile, Argentina, Perù, Ecuador, Borneo, India, Indonesia, Pakistan e Afghanistan.
Entrare nel corridoio creato dalle due file di tende è stato come fare un viaggio immaginario in paesi con culture esotiche e molto diverse dalle nostre, immersi nei colori e nei profumi di tradizioni artigianali.
Tradizioni diverse dalle nostre sono state, inoltre, esposte nelle Scuderie Aldobrandini del Comune in due belle ed importanti mostre d’arte contemporanea. La prima è stata Riflessi di Luce dell’artista “irlandese” Breda C. Ennis, la cui originale ricerca estetica, ricca di tensioni e suggestioni estreme, rielabora la luce, il paesaggio e gli elementi della tradizione italiana, sintetizzandoli con le atmosfere nordiche e settentrionali del continente europeo. Le opere sono state realizzate con tecnica mista (acrilico, pastelli e matita grassa).
L’altra mostra è stata quella dell’artista Gabriele De Stefano: Battesimo Pagano. Un pittore-stregone tra gli Indios d’Amazzonia, a cura di Massimo Riposati. L’artista questa volta è italiano ma ha vissuto a lungo con gli Indiani Yanomami, tra i bacini dell’Orinoco e del Rio Negro in Brasile. È stato proprio da questa esperienza di vita che l’artista, con affreschi di grandi dimensioni, ci ha potuto restituire il fascino primitivo di una cultura e di una tradizione a noi estranea, rendendo omaggio e dignità ad un popolo sperduto e dimenticato.



valmontone
Anche la bretella Cisterna-Valmontone si allontana
(Luca Ceccarelli) - «Un mega poster per pubblicizzare e sostenere la costruzione della bretella che collega il comune di Cisterna di Latina al casello autostradale di Valmontone sulla A1, un’opera da 100 milioni di euro e già compresa nella lista delle 220 opere del primo programma approvato dal Cipe in attuazione della legge obiettivo». Queste parole si leggevano in una news del sito web www.edilportale.com, datata 10 febbraio 2002. Nel comunicato si riportavano le parole del sindaco di Cisterna Mauro Carturan, che auspicava «che siano sciolti in fretta i nodi progettuali di un’opera che non ha sollevato obiezioni da parte di nessuna forza politica, neanche i Verdi».
A parte il fatto che i Verdi, anche a livello di Regione Lazio si sono opposti, eccome, all’opera prospettata, sembra, leggendo un simile testo, di vivere in un’altra epoca, lontana non un paio d’anni, ma secoli, dai nostri giorni. Ora infatti, dopo il Corridoio tirrenico meridionale si allontana anche la “bretella Cisterna-Valmontone”, vecchia proposta sostenuta anche dalle amministrazioni dei comuni di Velletri e di Lariano con la motivazione che tale opera viaria eliminerebbe il traffico camionale all’interno dei centri abitati, e fortemente avversata da innumerevoli comitati di cittadini e da associazioni ambientaliste come il WWF, Legambiente, Italia Nostra e Lipu, che, anche nelle osservazioni scritte rivolte al sindaco di Cisterna e al servizio Valutazione di impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente, hanno fatto osservare che il pedaggio previsto per il transito sarebbe un forte deterrente all’utilizzo della bretella.
Ma questa non è stata la sola motivazione a sostegno della contrarietà al progetto da parte delle associazioni ambientaliste e dei comitati di cittadini. Anche senza pedaggio, vi sarebbe stata comunque l’asfaltatura di decine e decine di ettari di terreni agricoli, con la conseguente distruzione di risorse idrogeologiche, e la cancellazione di numerose aziende agricole e di alcune interessanti iniziative di agriturismo che si stanno sperimentando nella zona. Il dibattito tenutosi il 4 agosto alla Festa dell’Unità di Velletri, con la partecipazione dell’onorevole Antonio Rugghia, è servito a mettere l’accento sull’esigenza di una vigilanza ed una mobilitazione costante dei cittadini contro un’opera viaria di nessuna utilità, sostenuta solo dalla fame speculativa della lobby edilizia. Oggi si sa per certo che i finanziamenti non sono ancora disponibili, e dunque non si potrà aprire nessun cantiere per il gennaio del 2005 come promesso dalla giunta Storace.
C’è da sperare che anche l’opposizione di centrosinistra alla Regione Lazio comprenda l’errore commesso nel dare l’iniziale avallo alla bretella ai tempi di Badaloni, e dimostri di essere compattamente a sostegno delle comunità, piuttosto che dei potenti.


labico
Passaggio del Treno a Vapore
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Domenica 26 settembre, ripartono le Antiche Vaporiere. Una sbuffante Locomotiva, la 625.017, trainerà carrozze d’epoca. Partenza da Roma ore 8:00, si costeggerà la via Casilina, passando anche per la stazione di Labico (si potrà ammirare il caratteristico paesino arroccato su una collina a piombo sulla ferrovia attorniata da una intensa vegetazione), per raggiungere Anagni e poi Ferentino, alla scoperta delle tradizioni gastronomiche ed artigianali, ritorno a Roma intorno alle ore 20:00.
Treno Storico organizzato dal Touring Club insieme a TrenItalia.

 

 

 

 

 



cave
Raduno Compagnie SS. Trinità
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Nella Città di Cave il 22 agosto, arrivo delle compagnie della Santissima Trinità presso il Santuario della Madonna del Campo, accoglienza da parte delle Confraternite locali, solenne processione con le bande musicali, “G.Puccini” e “Città di Cave”, Santa Messa in piazza celebrata da Sua Eccellenza Mons. Eduardo Davino Vescovo di Palestrina e con la partecipazione del Coro “SS. Trinità”, infine ristorazione per i Pellegrini di tutte le Compagnie.

 I NOSTRI PAESI - pagina 4

Sommario anno XIII numero 9 - settembre 2004